© Foto REUTERSSEPANG - E' dominio Mercedes anche a Sepang: Lewis Hamilton stravince il Gp della Malesia e conquista la prima vittoria della stagione sul compagno di squadra Rosberg. Per Alonso solo un quarto posto, male Raikkonen, dodicesimo. Vettel recupera dopo il disastro in Australia ed è terzo.
ALL'ATTACCO Al via Hamilton tiene la testa, più indietro Rosberg passa Vettel, ma è Ricciardo il vero protagonista, con una partenza strepitosa: l'australiano della Red Bull passa il compagno di squadra (che poi lo sorpasserà a sua volta) e si piazza subito alle spalle delle Mercedes. Alonso scivola in quinta posizione, mentre Raikkonen, dopo appena tre giri, è costretto a rientrare ai box per una gomma bucata dopo un contatto con Magnussen, a cui verrà inflitto uno stop&go di 5 secondi.
MERCEDES, CHE PASSO Davanti, Hamilton ha tutto lo spazio a disposizione per involarsi: dopo 10 giri ha 5 secondi di vantaggio sull'altra Mercedes, ma anche Rosberg va forte. Il britannico riprende Ricciardo, Raikkonen deve invece ricominciare dalla ventesima posizione. Alonso rientra al box per la prima volta al dodicesimo giro, poi ingaggia il duello con Ricciardo in quello successivo, subito dopo il pit stop dell'australiano.
DOPPIAGGIO La Red Bull non ha lo stesso passo gara della Mercedes, ma è arrembante: oltre a Ricciardo, anche Vettel riprende le posizioni di testa dopo la sosta ai box. Hamilton continua la sua marcia indisturbato, Raikkonen, in fondo, non riesce a risalire: sconsolante l'impotenza del ferrarista, che cede il passo a Ericsson e accusa qualche problema anche al DRS. Al ventisettesimo giro, il finlandese viene doppiato da Hamilton.
RICCIARDO OUT Vettel, intanto, fa vedere le unghie: dopo qualche apprensione a inizio gara, il campione del mondo mette il piede sul gas e si piazza alle spalle di Rosberg. Va peggio al suo compagno di squadra: rientrato per il pit stop al quarantunesimo giro, Ricciardo non riesce a ripartire a causa di una gomma fissata male. La sosta ai box si fa lunghissima e compromette la gara dell'australiano, a cui poco dopo si aggiunge la rottura dell'ala anteriore, una penalità di 10 secondi per "unsafe release", fino al ritiro a pochi giri dalla fine.
BENE HULKENBERG Alonso ne approfitta e continua a spingere e deve fare i conti con Hulkenberg che, con un pit stop in meno, tiene la quarta posizione. Il sorpasso arriva al terzultimo giro, ma c'è da sottolineare l'ottima prova del tedesco della Force India (quinto al traguardo), presenza costante nelle posizioni top da inizio gara. Anche le Williams - con qualche scaramuccia interna - mantengono il ritmo tra il settimo (Massa) e l'ottavo posto (Bottas). Per Raikkonen chiusura mesta in dodicesima posizione.