WOKING - Ha iniziato la stagione come meglio non poteva, con il secondo posto in Australia. Dopodiché Kevin Magnussen è sempre inciampato in qualche contrattempo: prima lo stop&go in Malesia, poi il problema alla frizione in Bahrain e il ritmo lento in Cina. Il danese non è riuscito a ripetere l'exploit della prima gara, ma per Eric Boullier non c'è motivo di allarmarsi: «E' del tutto normale - ha detto il racing director della McLaren - E' un pilota giovane al primo anno in F1 con una vettura difficile da guidare».
COME GROSJEAN«Mi ricorda Grosjean e Petrov - continua Boullier - Sono passati per le stesse esperienze. Fa parte del processo di apprendimento. Sono inesperti e devono imparare a conoscere bene la macchina. Per di più, Kevin è stato penalizzato dal fatto che la sua macchina non è così facile da guidare».