F1, Ferrari: «La spy story Mercedes non ci riguarda»

Secca smentita della scuderia di Maranello: l'ingegnere accusato non verrà ingaggiato nel team della Rossa
F1, Ferrari: «La spy story Mercedes non ci riguarda»© LaPresse

MARANELLO - Benjamin Hoyle, l'ingegnere contro cui la Mercedes ha intentato una causa, accusandolo di aver rubato informazioni riservate, non sarà ingaggiato dalla Ferrari. È quanto precisa un portavoce della scuderia di Maranello, interpellato dal magazine Autosport. È l'ultimo aggiornamento della spy story di F1 che vede coinvolta la casa tedesca. Hoyle aveva comunicato le sue dimissioni alla Mercedes nello scorso maggio. La scuderia si era quindi allertata apprendendo che Hoyle era in procinto di passare alla Ferrari. Nonostante gli fossero stati poi assegnati compiti estranei alla F1, la Mercedes ritiene che Hoyle abbia sottratto illegalmente alcuni resoconti riservati delle gare, di qui l'azione legale nei suoi confronti e l'accusa di aver «acquisito un vantaggio illecito» rivolta anche alla Ferrari.

NON ARRIVA Non si è però fatta attendere la risposta della scuderia di Maranello: «La Ferrari ha già sottolineato ed evidenziato come il signor Hoyle non abbia mai avuto un contratto con la scuderia, alla quale, pertanto, non si unirà nel futuro prossimo». Precisazioni e smentite della Ferrari sono riportate anche dall'agenzia Reuters: «Non è vero che stava per venire da noi», si ribadisce. A proposito della denuncia della Mercedes, da Maranello invece spiegano: «È una cosa che riguarda solo lui e la società per cui sta lavorando. Noi non siamo coinvolti».

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