F1 Renault, Palmer: «Necessario sperimentare sistema 'Halo'»

Il rookie britannico è più tradizionalista e preferirebbe una cabina aperta per il pilota, anche per favorire un contatto con i tifosi
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BARCELLONA - Il rookie della Renault, Jolyon Palmer, ritiene che il sistema Halo sia più adatto per la IndyCar e la F1 dovrebbe continuare a sperimentarne altri prima di adottare questo il prossimo anno. «L'idea è ovviamente partita dall'incidente di Justin Wilson e penso che sia un sistema più indicato per la IndyCar, perché la velocità è maggiore, la pista è ovale e non ci sono vie di fuga. Se si colpisce il muro, tutti i detriti invadono la pista a una velocità molto più elevata di quanto succede ad esempio a Monaco», ha spiegato il britannico.

SICUREZZA VS SPETTACOLO«Per la IndyCar non ho dubbi che sia una buona idea, ma forse per la F1 dovremmo vedere come funziona. Un incidente come quello che è accaduto a Wilson è molto meno frequente in ogni caso. Nel complesso penso che possa essere positivo, ma penso che abbiamo bisogno di tempo per vedere come funziona», ha continuato. «Sono un po' tradizionalista e mi piace una cabina aperta per il pilota: penso che sia importante per i tifosi perché non è come gli altri sport in cui è possibile vedere gli atleti, ma almeno si può vedere il casco. La sicurezza migliorerà sicuramente, ma anche questo sistema non sarebbe in grado di fermare una molla che colpisce la visiera».

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