© AG ALDO LIVERANI SASNEW DELHI - Un tribunale indiano ha emesso un ordine di arresto nei confronti di Vijay Mallya, principal e amministratore delegato della scuderia di F1 Force India, per una presunta truffa attraverso assegni falsi firmati come proprietario della sua compagnia aerea, ora fallita, Kingfisher Airlines. Lo riferisce oggi Ndtv. Il provvedimento, che esclude l'ottenimento della libertà dietro cauzione, è stato emesso dopo che Mallya ha abbandonato l'India, per trasferirsi a quanto sembra a Londra, evitando di rispondere ad una inchiesta frutto di una denuncia di un consorzio di 17 banche che gli reclamano la restituzione di prestiti per 90 miliardi di rupie (1,2 miliardi di euro).
SERVIZI SCOPERTI - Il tribunale di Hyderabad ha firmato l'ordine di arresto su richiesta del gruppo GMR, specializzato in infrastrutture aeroportuali, a cui Mallya avrebbe dato assegni per il pagamento di servizi, risultati poi scoperti. I giudici hanno chiesto alla polizia indiana di portare l'ex re della birra e dei liquori alcolici indiano davanti a loro il prossimo 18 aprile. In un tweet oggi, il principal di Force One denuncia di essere «perseguitato dai media in Gran Bretagna. Sfortunatamente non hanno cercato nel posto più ovvio. Io non parlerò alla stampa, per cui non sprecate i vostri sforzi».