F1, che storia tra Magnussen e l’assicurazione

Quando era alla McLaren il danese non ha potuto utilizzare l'auto aziendale (un bolide da 650 cavalli) perché nessuna compagnia voleva stipulare una polizza per un giovane 21enne
F1, che storia tra Magnussen e l’assicurazione© /AGENZIA ALDO LIVERANI SAS

ROMA - La storia risale al 2014, ma è stata svelata solo in questi giorni dalla rivista online Autoweek. Una vicenda curiosa che riguarda Kevin Magnussen, pilota danese ora in forza alla Renault, che all’epoca dei fatti correva per la McLaren. Ebbene pur essendo un pilota di Formula 1 (quindi abbastanza navigato al volante) non ha trovato una compagnia assicurativa che gli stipulasse una polizza per la sua auto privata. Magnussen, come benefit per essere stato assunto dalla scuderia inglese, avrebbe dovuto ricevere una McLaren 650S, un bolide da strada con 650 cavalli del valore di circa 500mila euro. Aveva già scelto il colore, gli interni e l’allestimento, ma ha dovuto rimandare indietro la vettura.

STOP ASSICURAZIONE Il motivo era semplice: non si trovava una compagnia disposta a stipulare una polizza dall’importo ragionevole. Era considerato troppo rischioso mettere un giovane - all’epoca Magnussen aveva appena 21 anni - al volante di una supercar del genere. Lo ha confermato alla stampa danese anche un portavoce della scuderia: «È vero, la McLaren aveva messo a disposizione quella vettura per entrambi i piloti. Jenson Button (più avanti con l’età, ndr) non ha avuto nessun problema, per Kevin abbiamo faticato a trovare una polizza decente». La conclusione della vicenda, è ancora più buffa, se possibile. Lo stesso portavoce ha ammesso che avevano infine trovato una compagnia disposta a stipulare la polizza, ma a quel punto Magnussen aveva già lasciato la McLaren.

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