F1 Spagna: Hamilton ride, Ricciardo esulta, Vettel è nero

Il campione in carica centra la pole davanti al leader della classifica Rosberg: seconda fila a sopresa per le Red Bull, le Ferrari non migliorano rispetto alle libere della mattinata
F1, Gp di Spagna: Hamilton conquista la pola. Male le Ferrari

ROMA - Sole e alte temperature al Montmelo, dove si sono corse le qualifiche del GP di Spagna, quinto round stagionale della Formula 1, dopo che Nico Rosberg su Mercedes si è messo nuovamente tutti dietro nelle FP3. Rosberg subito protagonista con un rotondo 1:23.002, ma il compagno di squadra Hamilton fa subito capire le sue intenzioni e dopo aver chiuso le Q1 a +0.212 dal tedesco mette a segno un gran giro nella seconda sessione: 1:22.159.

SORPRESA RED BULL - La grande sorpresa del pomeriggio catalano è stata però l’exploit Red Bull, con Verstappen, all’esordio nel team dopo l’avvicendamento con Kvyat passato alla Toro Rosso, subito velocissimo e capace di mettersi dietro Raikkonen e Vettel nelle Q2 e il compagno di team Daniel Ricciardo che negli ultimi secondi della sessione è riuscito a sopravanzare il tedesco della Ferrari. Da segnalare anche la prestazione di Fernando Alonso, che grazie al 10° crono accede alle Q3, regalando alla McLaren il primo accesso stagionale alla sessione finale di qualifica: il due volte campione del mondo a Sochi aveva conquistato i primi punti della stagione e sembra ormai in netta risalita. 

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HAMILTON SCATENATO - Nella terza sessione Lewis Hamilton scatenato: il campione del mondo in carica spinge fortissimo ma non riesce a trovare il tempo da pole a causa di un lungo all’ingresso del misto finale e regala la pole provvisoria a Rosberg, che ferma il cronometro a 1:22.475. Senza quell’errore Hamilton avrebbe potuto chiudere con un 1'222 netto. Scende in pista Raikkonen con gomme usate: anche il finlandese arriva lungo alla curva 10 e chiude il suo primo tentativo a ben 2 secondi da Rosberg, sopravanzato da Vettel ma soprattutto da Verstappen, eroe della giornata che a 4 minuti dal termine si ritrova in prima fila a +0.728 da Rosberg.  

La classifica completa delle qualifiche

MINUTI DI FUOCO - Negli ultimi minuti rientrano Hamilton e Rakkonen con le soft nuove: il britannico è autore di un giro stratosferico e nei primi due settori vola letteralmente. Pole position con il tempo che aveva cercato in precedenza: 1’22.000. Hamilton lancia dunque un segnale forte al compagno di squadra, vincitore dei primi quattro round mondiali, e domani le Mercedes partiranno dalla prima fila. Per le Frecce d’Argento si tratta della 11esima pole consectiva Alle loro spalle, a sorpresa, non le Ferrari ma le Red Bull: terzo Ricciardo a 680 millesimi da Hamilton, seguito dal giovane fenomeno Verstappen, a poco più di un secondo dal campione. Gioia incontenibile per l'australiano che al termine della sessione ha urlato alla redio un "unbelievable!" da spaccare i timpani. 

MALE LE FERRARI - Male le Ferrari, con Raikkonen che domani partirà dal 5° posto della griglia di partenza: il finlandese ha chiuso a 1:23.113, seguito dal compagno di team Vettel, 6° con oltre 1 secondo e 3 decimi di ritardo su Hamilton. Il tedesco ha girato con 1 decimo di ritardo rispetto al proprio miglior tempo della mattinata. La prima, attesa, vittoria stagionale delle Rosse auspicata da Marchionne sembra allontanarsi. Chiudono la top ten la Williams di Bottas, la Toro Rosso di Sainz, la Force India di Perez e la McLaren di Alonso. Vettel, visibilmente e comprensibilmente scuro in volto, al pari di Maurizio Arrivabene, ha commentato: “E’ difficile dire cosa sia successo, siamo stati colti di sorpresa, non avevamo il ritmo e abbiamo fato giri nervosi senza trovare il tempo. Siamo stati troppo deboli noi, ma la macchina è più veloce di così”

 

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