GP Monaco, Hamilton riapre il mondiale, rabbia Ricciardo 

Il campione Mercedes vince la sua prima gara stagionale a Montecarlo grazie a una strategia coraggiosa; secondo Ricciardo, furibondo con il team Red Bull. Vettel giù dal podio
GP Monaco, Hamilton riapre il mondiale, rabbia Ricciardo © EPA

ROMA - Lewis Hamilton vince il GP di Monaco, scippando, con una coraggiosa strategia, il successo all’australiano Daniel Ricciardo, autore ieri di una pole position strepitosa. Terzo gradino del podio per un eccezionale Sergio Perez a precedere la Ferrari di Vettel, che nel toboga monegasco non è mai riuscito a trovare uno spiraglio per passare la Force India, mentre il compagno di team Raikkonen usciva di scena dopo pochi giri.

SI PARTE CON LA SAFETY - La giornata nel principato inizia con una forte pioggia, condizione che non si vedeva dal 2008. Strategie stravolte e piloti in pista con le rain, si parte in regime di safety car con Daniel Ricciardo  seguito dalle due Mercedes e dalla Ferrari di Vettel, con le gomme delle monoposto che sollevano nubi d’acqua. Al settimo giro bandiere verdi e finalmente si parte. Ma dura poco: dopo pochi secondi primo botto della giornata con la Renault di Palmer che va a muro sbriciolando l’anteriore e costringendo la direzione gara a mettere la gara in regime di virtual safety car per consentire di eliminare i detriti. 

KIMI A MURO - Al giro 10 si comincia a correre veramente: Ricciardo prova ad andarsene, mentre Hamilton scalpita alle spalle di Rosberg e Raikkonen che mette in scena uno show da Circus. Lo sfortunato finlandese va lungo alla curva prima di Portier sbattendo contro le barriere: l’ala anteriore si stacca infilandosi sotto l’anteriore sinistro bloccando la ruota. Kimi tenta il tutto per tutto pattinando per centinaia di metri sperando che l’ala si stacchi per rientrare ai box ma niente da fare: la prima Ferrari è subito fuori. Subito dopo Vettel torna ai box per il primo pit stop, dove monta le intermedie. Il tedesco tenta di riprendere le Mercedes, con Hamilton che nel frattempo ha passato Rosberg, ma è bloccato da Felipe Massa. Il brasiliano consente così alle Mercedes di allontanarsi e di potersi fermare ai box con la certezza di rientrare davanti alla Ferrari. 

HAMILTON STRATEGA CORAGGIOSO - Torna il sole e mentre Ricciardo è ormai in fuga solitaria seguito alla distanza da Hamilton, Rosberg sembra in netta difficoltà. Hamilton mette in atto una strategia ardita e torna ai box per ultimo, tenendo le full wet fino al limite, mentre la pista è ormai asciutta. Tenendo duro e rientrando all’ultimo per mettere le purple il britannico si tiene dietro Ricciardo, rientrato dal pit stop con le intermedie, che non osa l’attacco.  

DISASTRO RED BULL - Giro 32: Rosberg torna ai box ma un ritardo nel pit stop consente a Vettel di passargli davanti. Ma il vero disastro lo combinano ai box Red Bull: quando Ricciardo torna ai box per montare le soft i meccanici non sono pronti con le ultrasoft, l’australiano perde secondi preziosi consentendo al coraggioso Hamilton di guadagnare la leadership. Ma l’australiano non ci sta e inizia a tallonare Hamilton.

HAMILTON NON MOLLA - A metà gara Hamilton è in testa, ma a rischio penalità per aver ostacolato Ricciardo chiudendolo contro le barriere, che lo segue a 2 secondi di distanza, poi Perez e Vettel che cerca di guadagnare il podio. Hamilton non viene sanzionato e per Ricciardo l’unica opportunità di vincere è sorpassare il campione Mercedes. Rimane tutto invariato fino alle tornate finali, con Hamilton davanti e dietro Ricciardo, Perez, Vettel, Alonso e Rosberg. 

E RIAPRE IL MONDIALE - Dopo 78 giri taglia per primo il traguardo Lewis Hamilton, che vince per la seconda volta in carriera il Gran Premio più ambito della stagione, trovando il primo successo della stagione e rovinando la festa a un furibondo Ricciardo che paga gli errori del suo team. Terzo un eccellente Sergio Perez, autore di una strategia di gara impeccabile; fuori dal podio Vettel che nonostante abbia dimostrato a più riprese di essere veloce non ha mai avuto la possibilità di superare gli ostacoli (leggi i piloti) che si frapponevano tra la sua Ferrari e i leader della corsa. Quinto Fernando Alonso, che festeggia i 50 anni della scuderia McLaren centrando il miglior risultato della stagione. Stagione, che con questo risultato, è decisamente riaperta: Hamilton ora scavalca Raikkonen nella classifica piloti portandosi a 26 punti dal leader e compagno di squadra Rosberg. A Montreal saranno scintille... d'Argento.      

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