Verstappen: "Sotto pressione Hamilton si può battere"

L'asso della Red Bull ha parlato del Mondiale che si aprirà il prossimo 15 marzo in Australia lanciando la sfida al campione britannico
Verstappen: "Sotto pressione Hamilton si può battere"© AFPS

ROMA – La diplomazia non è certo il suo forte ma a lui interessa davvero ben poco. Max Verstappen si cura poco dei giudizi degli altri e va avanti spedito per la sua strada. Aggressivo dentro e fuori la pista. Il fenomeno olandese della Red Bull, nonostante la giovanissima età, compirà 23 anni a settembre, lancia il guanto di sfida al sei volte campione del mondo Lewis Hamilton: “È chiaro che in Formula 1 molto dipende dalla vettura che uno ha a disposizione. Lewis Hamilton è un pilota molto forte, uno dei migliori, però non è Dio e io posso batterlo. Forse Dio è con lui, ma lui non è Dio”.

Come sempre poco incline alla diplomazia, l'olandese Max Verstappen parla del Mondiale di F1 2020 a un evento organizzato dalla Red Bull, suo sponsor personale oltre che proprietaria della scuderia per la quale ha rinnovato fino al 2023.

Sfida alla Mercedes

Il pilota nativo di Hasselt, tre vittorie nel Mondiale della scorsa stagione e terzo posto nella classifica finale iridata dei piloti, quest'anno punta a fare meglio e a sfidare Hamilton per la corona: “Noi vogliamo sfidare la Mercedes - dice l'olandese - e ritengo che questa volta ci siano le possibilità di farlo. Non vedo l'ora di cominciare, vedo tutti molto motivati e concentrati all’interno del team. Nel 2019 abbiamo chiuso bene: non ci resta che continuare così”.

Anche perché, secondo Verstappen, un modo per battere Hamilton c'è: “Lui è vulnerabile nel caso sia messo costantemente sotto pressione - spiega -, altrimenti può anche guidare non al 100%, senza commettere errori. Noi quest'anno vogliamo migliorare ancora: vedremo cosa accadrà”.

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