F1, con il Salary Cap Mercedes e Red Bull costrette a tagliare, Ferrari ok

L'introduzione del tetto massimo all'ingaggio dei piloti costringerebbe due dei top team della Formula 1 a rivedere la propria politica sulle line-up costringendoli a scelte dolorose
F1, con il Salary Cap Mercedes e Red Bull costrette a tagliare, Ferrari ok© www.imagephotoagency.it

ROMA - Liberty Media e Fia stanno pensando seriamente di introdurre un limite agli stipendi dei piloti ipotizzando un tetto massimo di 30 milioni di dollari per l'ingaggio di entrambi i componenti. Una mossa che aprirebbe scenari difficilmente prevedibili e che potrebbe sconvolgere le line-up dei top team, Mercedes e Red Bull in testa, di Formula 1. Stando alle cifre riportate da RaceFans, infatti, i due team sarebbero fuori dai parametri imposti fuori rispettivamente di dieci e tre milioni di dollari con gli ingaggi di Lewis Hamilton e Max Verstappen a rappresentare il principale ostacolo. Tutto ok invece, per quanto riguarda la Ferrari che con i 12 milioni percepiti da Charles Leclerc e i 10 destinati a Carlos Sainz sarebbe ampiamente nelle cifre imposte.

Alpine, McLaren e Aston Martin ok

Mercedes e Red Bull, quindi, sarebbero le uniche due scuderie a dover rivedere la propria politica per quanto riguarda gli ingaggi dei piloti. Tutte le altre, Ferrari compresa, sono al di sotto della soglia stabilita con McLaren, Aston Martin e Alpine comprese tra i 20 e i 25 milioni e i team "minori" ampiamente dentro con Haas e Williams fanalini di coda con appena 2 milioni per entrambi i piloti. L'introduzione del tetto agli ingaggi, dunque, potrebbe ridefinire la griglia di partenza con le medio-piccole pronte a puntare sull'usato sicuro e i top team costretti a rivedere al ribasso le proprie strategie.

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