F1, Bonaccini: "Personale sanitario a Imola? Un invito dal valore simbolico"

Al Gran Premio dell'Emilia Romagna ci sono anche medici e infermieri come confermato dal presidente della Regione
F1, Bonaccini: "Personale sanitario a Imola? Un invito dal valore simbolico"© ANSA

IMOLA - "Ci è sembrato giusto e doveroso, con un invito dal valore simbolico, condividere un momento di sport e festa con chi da più di un anno si dedica ogni giorno alla lotta al virus". Così Stefano Bonaccini motiva la scelta di accogliere il personale sanitario a Imola. Infatti 150 persone, tra donne e uomini della Ausl locale, hanno modo di assistere al Gran Premio dell’Emilia Romagna, cominciato ieri con le prime prove libere. Si tratta di medici, infermieri e operatori sociosanitari, tutti già vaccinati con prima e seconda dose, che nonostante il weekend a porte chiuse sono stati premiati per quanto fatto in questi mesi.

Le dichiarazioni di Bonaccini

In una nota ufficiale, il presidente della Regione ci tiene a ringraziare più volte gli eroi in corsia: "Ai 150 operatori sanitari che saranno presenti in rappresentanza di tutti i colleghi e le colleghe della sanità dell’Emilia-Romagna, diciamo davvero grazie, a nome dell’intera comunità regionale - prosegue Bonaccini -. Si tratta del secondo appuntamento nel giro di pochi mesi con la Formula 1 a Imola dopo un’assenza che durava dal 2006: confidiamo di ripetere il GP anche il prossimo anno, finalmente con il pubblico presente. Ecco, se questo accadrà sarà anche merito dell’impegno e della dedizione dei professionisti della nostra sanità nella lotta al virus, fondamentale per uscire dalla pandemia: averli sugli spalti in questi tre giorni è davvero un onore". 

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