F1: identificate da Pirelli le cause di cedimento delle gomme a Baku

L'azienda fornitrice di gomme per il Circus non ha evidenziato difetti di produzione
F1: identificate da Pirelli le cause di cedimento delle gomme a Baku© Getty Images

ROMA - Sono arrivati i risultati delle analisi di Pirelli e FIA riguardo al cedimento degli pneumatici di Max Verstappen e Lance Stroll nel Gran Premio dell'Azerbaijan di Formula 1. L'olandese, a quattro giri dal termine, è andato a muro ed è stato costretto al ritiro. "Le verifiche non hanno evidenziato, su nessun pneumatico, alcun difetto di produzione o qualità, né segni di affaticamento o delaminazione - si legge nel comunicato di Pirelli -. Sono state identificate le cause dei cedimenti che hanno riguardato i pneumatici posteriori sinistri di Red Bull e Aston Martin. In entrambi i casi, i pneumatici mostrano una rottura circonferenziale sul fianco interno, fenomeno che può essere riconducibile alle condizioni di utilizzo degli stessi, nonostante siano stati rispettati i parametri di partenza prescritti (pressioni minime e temperatura massima delle termocoperte)".

La conferma di Red Bull

In risposta è arrivato un comunicato anche di Red Bull, che ha confermato quanto detto da Pirelli: "Abbiamo lavorato a stretto contatto con Pirelli e la FIA durante la loro indagine sul guasto al pneumatico di Max al 47esimo giro del Gran Premio dell’Azerbaigian e possiamo confermare che non è stato trovato alcun difetto della vettura. Abbiamo aderito ai parametri dei pneumatici Pirelli in ogni momento e continueremo a seguire le loro indicazioni. Siamo grati che a seguito degli impatti ad alta velocità del fine settimana nessun pilota sia rimasto ferito".

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