F1, Wolff dopo il Belgio: "Il regolamento parla chiaro, ma non siamo felici"

Il manager austriaco si riferisce all'assegnazione dei punti nonostante i soli tre giri disputati a Spa
F1, Wolff dopo il Belgio: "Il regolamento parla chiaro, ma non siamo felici"© Getty Images

ROMA - Toto Wolff non si dice soddisfatto dopo il Gran Premio del Belgio, ma rispetta ciò che recita il regolamento. A trionfare in un'anomala gara di Spa è stato Max Verstappen che ha accorciato il gap su Lewis Hamilton: “Non siamo felici che i punti siano stati assegnati per un paio di giri dietro la Safety Car - le parole del team principal della Mercedes - ma se il regolamento lo permette, bisogna prenderlo sul mento e andare avanti. Gp d'Olanda? Non vediamo l’ora di correre per conquistare punti pesanti e continuare la lotta per la conquista del campionato del mondo". 

I complimenti ai tifosi

Così come fatto dai piloti e da altri manager nel paddock, Wolff non si è dimenticato di applaudire i tifosi presenti sugli spalti: “Voglio davvero togliermi il cappello di fronte a tutti i fan che erano qui con noi durante il fine settimana, sul bagnato e al freddo - prosegue -. È bello vedere il loro entusiasmo e la loro passione, è proprio quello di cui lo sport ha bisogno. Siamo tutti corridori e vogliamo correre, ma ieri non è stato possibile. Sarebbe stato troppo pericoloso far correre i piloti a causa della totale mancanza di visibilità”

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