ROMA - Sette milioni di dollari di multa e il 10% di tempo in meno sui test aerodinamici in galleria del vento. E' questa la sanzione ufficiale annunciata dalla FIA per lo sforamento del budget cap da parte della Red Bull nella stagione 2022 di Formula 1. Come specifica la Fia nel comunicato in cui annuncia la decisione finale, le due parti sono giunte a un accordo che ha portato al verdetto pubblicato dalla federazione. Nessuna stangata, quindi, per la "violazione minore" evidenziata nelle scorse settimane.
Il comunicato della Fia
"La Red Bull Racing è stata giudicata essere in violazione - si legge nel comunicato -. Tuttavia l’amministrazione del Cost Cap ha riconosciuto che la Red Bull Racing ha agito in modo cooperativo durante l’intero processo di revisione e ha cercato di fornire tempestivamente informazioni e prove aggiuntive quando le sono state richieste". La Fia poi spiega "che questo è il primo anno di piena applicazione del Regolamento finanziario e che non vi è alcuna accusa o prova che la Red Bull Racing abbia cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, né che abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione all’Amministrazione del Cost Cap".