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© LaPresseTORINO - C’è chi, nel motorsport, ha vinto più mondiali di lui, ma nessuno sarà mai come lui: immortale, forever. Ayrton Senna non solo fuoriclasse, ma mito, icona pop, campione e personaggio. Sono passati 30 anni da quel maledetto 1° maggio 1994, quando, alle ore 14.17, in un GP di San Marino funestato da una serie inquietante di incidenti (che mietette un’altra vittima, l’austriaco Roland Ratze
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