Kimi Antonelli, a Imola GP F1 e zainetto di scuola: nel paddock si porta tutta la classe!

Il nuovo fenomeno italiano della F1 è padrone di casa e ha invitato i compagni: "Non posso vederli spesso..."
Kimi Antonelli, a Imola GP F1 e zainetto di scuola: nel paddock si porta tutta la classe!© Getty Images

«Bello festeggiare dopo la vittoria della Coppa Italia del Bologna. La città era impazzita, è stato divertente anche se non ho fatto tardi». Parole e pensieri di Kimi Antonelli, nella conferenza stampa del GP di Imola, settimo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. La sfida tra i rossoblu e il Milan all’Olimpico di Roma ha regalato soddisfazione al 18enne bolognese, che ora pensa ardentemente al prossimo fine-settimana: «Vivo non lontano da qui, questa è la mia gara di casa e su una pista vecchia scuola è favoloso guidare davanti a tanti fan, alla mia famiglia e ai miei amici. Io o Ferrari? Spero più bandiere per me, ma sarebbe strano. La Ferrari è qualcosa di davvero grande come seguito».

Le parole di Antonelli

Probabile che ci sia una predominanza della Rossa, ma Kimi vuol godersela su un tracciato che conosce bene. A Miami ha conquistato la pole nelle qualifiche Sprint, ma l’ambizione spinge a ben altro, anche se c’è un po’ di scara- manzia da buon italiano: «In famiglia siamo superstiziosi e non ne parliamo, pensiamo un passo alla volta. Ma l’obiettivo del podio in casa sarebbe fantastico. Io voglio vincere, ma bisogna anche essere realisti». Riccardo Patrese è stato l’ultimo pilota tricolore ad aver trionfato all’Enzo e Dino Ferrari nel 1990 con la Williams e Antonelli, in cuor suo, vorreb- be aggiornare questa statistica. C’è però da fare i conti con gli attuali equilibri in pista: «Il gap da McLaren è tanto, ma stiamo lavorando sodo per migliorare e con gli aggiornamenti speriamo di fare passi avanti. Io dovrò gestire bene le energie, senza spre- carle in cose inutili. Sarà importante non trovarsi in ‘riserva’, ma ho al mio fianco persone che mi aiuteranno in questo. L’entusiasmo però potrà dare anche energia per fare bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Formula 1

La rivelazione su Hamilton e l'invito alla classe

Un rapporto che il giovanissimo racing driver della Mercedes sta costruendo pezzo per pezzo col team, ispirato da quel biglietto lasciato da Lewis Hamilton, prima di approdare in Ferrari: “Prenditi cura della squadra e la squadra ricambierà”, il testo del Re Nero. «Riceverlo da lui, uno dei migliori della storia, è stato fantastico. E lo uso anche come motivazione per andare in pista e fare del mio meglio, l’ho appeso alla parete della mia stanza», ha rivelato Kimi.

Un ragazzo che sta vivendo il suo sogno, non dimenticando mai da dove viene e quali sono i suoi impegni extra corse, come l’essere parte di una classe dell’Istituto Tecnico Salvemini di Casalecchio di Reno, dove segue l’indirizzo di Relazioni Internazionali per il Marketing. «Non riesco a frequentare scuola, ma cerco di studiare il più possibile quando posso. Ma non è facile. La mia classe è al paddock, ho organizzato anche grazie a Mercedes il loro arrivo. Una gita per la mia scuola e un bel modo per vedere questo mondo con i loro occhi, non sapevano ciò che accade dietro le quinte. Faranno tante cose, vedranno la macchina, ma è un bel modo per mantenere il rapporto dato che non li vedo tanto spesso». La condivisione, per il pilota emiliano, è sicuramente fonte di ricchezza.

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«Bello festeggiare dopo la vittoria della Coppa Italia del Bologna. La città era impazzita, è stato divertente anche se non ho fatto tardi». Parole e pensieri di Kimi Antonelli, nella conferenza stampa del GP di Imola, settimo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. La sfida tra i rossoblu e il Milan all’Olimpico di Roma ha regalato soddisfazione al 18enne bolognese, che ora pensa ardentemente al prossimo fine-settimana: «Vivo non lontano da qui, questa è la mia gara di casa e su una pista vecchia scuola è favoloso guidare davanti a tanti fan, alla mia famiglia e ai miei amici. Io o Ferrari? Spero più bandiere per me, ma sarebbe strano. La Ferrari è qualcosa di davvero grande come seguito».

Le parole di Antonelli

Probabile che ci sia una predominanza della Rossa, ma Kimi vuol godersela su un tracciato che conosce bene. A Miami ha conquistato la pole nelle qualifiche Sprint, ma l’ambizione spinge a ben altro, anche se c’è un po’ di scara- manzia da buon italiano: «In famiglia siamo superstiziosi e non ne parliamo, pensiamo un passo alla volta. Ma l’obiettivo del podio in casa sarebbe fantastico. Io voglio vincere, ma bisogna anche essere realisti». Riccardo Patrese è stato l’ultimo pilota tricolore ad aver trionfato all’Enzo e Dino Ferrari nel 1990 con la Williams e Antonelli, in cuor suo, vorreb- be aggiornare questa statistica. C’è però da fare i conti con gli attuali equilibri in pista: «Il gap da McLaren è tanto, ma stiamo lavorando sodo per migliorare e con gli aggiornamenti speriamo di fare passi avanti. Io dovrò gestire bene le energie, senza spre- carle in cose inutili. Sarà importante non trovarsi in ‘riserva’, ma ho al mio fianco persone che mi aiuteranno in questo. L’entusiasmo però potrà dare anche energia per fare bene».

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