F1 Ferrari, De la Rosa: «Monza, caratteristiche uniche»

Il collaudatore della Scuderia di Maranello parla del circuito in vista della gara di domani

MONZA - «Monza è un circuito bellissimo con diverse caratteristiche uniche: si gareggia dentro un parco, si va velocissimo e i tifosi riescono a stare davvero molto vicini ai piloti. È piuttosto frequente, infatti, vedere i tifosi arrampicati sugli alberi per avere una visuale migliore sulla pista, cose che non si vedono più su nessun altro circuito». Questa l'analisi del collaudatore della Scuderia Ferrari, Pedro de la Rosa, a www.ferrari.com.

OCCHIO AI FRENI - Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Monza è sicuramente un tracciato che sollecita molto l’impianto frenante: «È estremamente importante avere un impianto efficiente – ha spiegato De la Rosa alla vigilia della gara – così come curare nei minimi dettagli il raffreddamento dei dischi per poter essere efficaci al massimo nella frenata successiva. Il set up della vettura prevede un carico aerodinamico molto basso perché le curve sono poche e bisogna privilegiare la velocità sul dritto. Sul rettilineo principale si raggiunge la punta velocistica più alta del campionato, frutto della combinazione tra assetto aerodinamico a basso carico e lunghezza del rettilineo stesso».

GRANDE CONCENTRAZIONE - Fisicamente la gara non è molto difficile per i piloti che però devono rimanere sempre molto concentrati: «Si deve prestare la massima attenzione nell’affrontare i cordoli – ha aggiunto il collaudatore della Scuderia Ferrari – specialmente quelli interni. È necessario aggredirli con decisione e fare in modo che la vettura ci salti letteralmente sopra: a questo punto il pilota deve essere molto bravo nel calcolare l’angolo giusto e fare in modo che, quando la vettura è nuovamente a terra, ci sia la possibilità di sfruttare subito la massima accelerazione».

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