Francesco Totti sarebbe finito nel mirino dell'Antiriciclaggio per alcune "operazioni sospette": questo è quanto riferito dal quotidiano La Verità, in riferimento ad alcuni controlli effettuati sui conti bancari dell'ex capitano della Roma ed ipotesi di investimenti nelle scommesse. Dalla nascita del caso alle recenti parole dell’amico di Totti che ne ha confermato la passione per il gioco d’azzardo, ecco le principali tappe della vicenda in ordine cronologico.
Totti e il conto con Ilary Blasi
Stando a quanto si legge su La Verità, nell'ultimo periodo di carriera, il giallorosso avrebbe ricevuto dall'As Roma emolumenti da un minimo di 17mila ad un massimo di 85mila euro mensili. Inoltre, dal 2017 (anno in cui Totti ha smesso di giocare) il conto cointestato con la moglie Ilary Blasi, sarebbe stato "esclusivamente rimpinguato con periodici disinvestimenti". Nell'agosto scorso sarebbe stato posto all'attenzione di Bankitalia un "prestito infruttifero" da 80mila euro che sarebbe stato inviato sul conto di una presunta pensionata di Anzio da Totti. Il conto della signora risulterebbe cointestato con la figlia, dipendente della società Sport e salute, controllata dal ministero dell'Economia. I soldi sarebbero poi stati girati dalla quarantacinquenne sul conto condiviso con il marito, quindi quest'ultimo avrebbe fatto un ulteriore bonifico indirizzando la somma sul suo conto personale. L'uomo risulterebbe essere un dipendente del ministero dell'Interno, e pare sia in stretti rapporti con il Pupone.