Tamberi e le coccole al cucciolo di leone: su Gimbo infuria la polemica

Il campione di atletica è stato al centro di numerose critiche a causa di un gesto apparentemente innocuo
Tamberi e le coccole al cucciolo di leone: su Gimbo infuria la polemica

Gianmarco Tamberi, in viaggio in Sudafrica, è finito suo malgrado al centro di una polemica per uno scatto condiviso sui social, dove lo si vede accarezzare un cucciolo di leone ospite di un presunto rifugio per animali selvatici. Nelle immagini condivise sul suo account Instagram, Gimbo prende tra le braccia il leoncino, giocandoci amorevolmente, per poi commentare lo scatto con: "Amore a prima vista". 

Tamberi con cucciolo di leone: le accuse social

Le immagini condivise dal campione di atletica su Instagram hanno perdò suscitato numerose polemiche. Numerosi utenti hanno accusato Gimbo di non avere rispetto per l'animale selvatico, trattato come un peluche. Tra i commenti al post pubblicato dall'atleta anche quello dell'etologa Chiara Grasso, che ha spiegato a Tamberi cosa non andasse in questo suo post: "...purtroppo devo arrivare a fare la scienziata antipatica. Sicuramente nella tua scelta di visitare questo centro c’è stata una fantastica buona fede che molti altri turisti come te hanno, ma purtroppo c’è ancora molta disinformazione su questi falsi santuari. Infatti tantissime nuove inchieste e ricerche scientifiche hanno dimostrato che tutte le strutture in cui sono ospitati animali selvatici in cattività e in cui è possibile interagire con loro non sono veri centri di recupero...sebbene le tue azioni sono state spinte da buon cuore, purtroppo hai scelto una struttura che ancora sfrutta gli animali, che si maschera da centro di recupero ma probabilmente in realtà, ci specula sopra, soprattutto per la presenza di cuccioli"...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La risposta di Tamberi 

Tamberi, medaglia d'oro di salto in alto, ha replicato al commento dell'etologa affermando: "Tutti noi non avevamo la più pallida idea che questi centri di recupero non fossero in realtà tali. Abbiamo fatto la visita e giocato con i cuccioli di leoncino ignari di tutto quello che ci stai dicendo. Ci era stato detto che quello Farm era nata proprio per favorire il ripopolamento dei leone e con quei piccoli che abbiamo potuto accarezzare in realtà erano stati disconosciuti dalla mamma e che quindi probabilmente non ce l’avrebbero neanche fatta da soli.. ". 

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Gianmarco Tamberi, in viaggio in Sudafrica, è finito suo malgrado al centro di una polemica per uno scatto condiviso sui social, dove lo si vede accarezzare un cucciolo di leone ospite di un presunto rifugio per animali selvatici. Nelle immagini condivise sul suo account Instagram, Gimbo prende tra le braccia il leoncino, giocandoci amorevolmente, per poi commentare lo scatto con: "Amore a prima vista". 

Tamberi con cucciolo di leone: le accuse social

Le immagini condivise dal campione di atletica su Instagram hanno perdò suscitato numerose polemiche. Numerosi utenti hanno accusato Gimbo di non avere rispetto per l'animale selvatico, trattato come un peluche. Tra i commenti al post pubblicato dall'atleta anche quello dell'etologa Chiara Grasso, che ha spiegato a Tamberi cosa non andasse in questo suo post: "...purtroppo devo arrivare a fare la scienziata antipatica. Sicuramente nella tua scelta di visitare questo centro c’è stata una fantastica buona fede che molti altri turisti come te hanno, ma purtroppo c’è ancora molta disinformazione su questi falsi santuari. Infatti tantissime nuove inchieste e ricerche scientifiche hanno dimostrato che tutte le strutture in cui sono ospitati animali selvatici in cattività e in cui è possibile interagire con loro non sono veri centri di recupero...sebbene le tue azioni sono state spinte da buon cuore, purtroppo hai scelto una struttura che ancora sfrutta gli animali, che si maschera da centro di recupero ma probabilmente in realtà, ci specula sopra, soprattutto per la presenza di cuccioli"...

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