Non solo calcio e Atletico Madrid nella vita di Alvaro Morata, che recentemente è diventato proprietario di Manolo Bakes, una caffetteria rinomata per una delle sue specialità: i "manolitos". Il marito di Alice Campello ha iniziato questa nuova avventura imprenditoriale con un amico ed ex calciatore, oggi diventato un uomo d'affari, Pablo Nuno.
Alvaro Morata, da calciatore ad imprenditore
L'ex Juventus e Nuno hanno comprato l'intero marchio di proprietà della famiglia Manzano. La vendita è stata chiusa a circa 60 milioni di euro, a cui si aggiunge l'apporto finanziario che il calciatore ha investito quando è entrato nella società. L'azienda era partita con la produzione di un semplice croissant, che nel tempo si è evoluto declinandosi in svariate variabili, ampliando così la propria nicchia di mercato. "È un marchio fatto per il consumo di gruppo, quindi è molto presente in occasione di eventi, feste, ecc.", ha dichiarato l'amministratore delegato dell'azienda in un'intervista per Emprendedores. Oltre Morata, anche altri calciatore sono rimasti colpiti da questa azienda, come i fratelli Fernández, Nacho e Alex, e Thiago Alcántara. Tra gli obiettivi di Manolo Bakes per il 2024 anche quello di ampliare il numero di sedi entro la fine del 2024 (si prevede di arrivare a 70). Al momento la società ne ha più di 40 a Madrid, Barcellona, Valencia, Coruña, Valladolid, Siviglia, Saragozza e Santander. Neanche a farlo apposta una delle ultime storie di Alice Campello è una storia 'golosa' raffigurante un pesciolino in versione cartoon. A commento dell'immagine le parole di lady Morata: "A stomaco vuoto/dopo aver mangiato".