Conor McGregor presidente dell'Irlanda? Il campione di arti marziali, noto per le sue uscite spettacolari, ha recentemente scosso il panorama politico irlandese con un post su X (ex Twitter) in cui ha lasciato intendere che potrebbe candidarsi alla presidenza della Repubblica d'Irlanda nel 2025. "In qualità di Presidente ho il potere di convocare il Dáil (il corrispettivo della Camera dei deputati italiana, ndr) e di scioglierlo. Quindi, come ho detto prima, avrei tutte le risposte che il popolo irlandese cerca da questi ladri del lavoratore, da questi distruttori del nucleo familiare, da questi distruttori di piccole imprese, e così via!", ha scritto McGregor.
Conor McGregor, il messaggio su X
Il post di Conor McGregor è poi proseguito: "Questi ciarlatani nelle loro posizioni di potere sarebbero chiamati a rispondere davanti al popolo irlandese e io lo farei entro la fine della giornata. Altrimenti non mi rimarrebbe altra scelta se non quella di sciogliere completamente il Dáil". Ed ancora: "Il popolo irlandese merita le risposte che cerca. Punto in bianco. Questo sarebbe il mio potere come Presidente. Lo so molto bene". Quindi ha concluso: "L’Irlanda ha bisogno di un presidente attivo impiegato interamente dal popolo irlandese. Sono io. Sono l'unica scelta logica. Il 2025 è alle porte…". Questa dichiarazione ha ovviamente suscitato reazioni miste, con alcuni che l'hanno interpretata come l'ennesima provocazione dell'ex campione di MMA, mentre altri hanno preso sul serio la possibilità di vederlo scendere in politica. Dal punto di vista legale, lo sportivo ha i requisiti per candidarsi alla presidenza: ha già superato l'età minima richiesta di 35 anni e potrebbe cercare l'appoggio di almeno 20 membri del parlamento o di 4 consigli di contea, come previsto dalle norme per le candidature presidenziali in Irlanda. Il mandato dell'attuale presidente, Michael D. Higgins, scade nel 2025, e McGregor potrebbe quindi, almeno in teoria, partecipare alla corsa per la carica più alta del Paese.