Zlatan Ibrahimovic è tornato a far parlare di sé, non solo per il suo ruolo da dirigente nel Milan, ma anche per alcune recenti dichiarazioni rilasciate nel corso di un'intervista a GQ Magazine. Stando alle rivelazioni fatte dall'ex calciatore, la moglie Helena Seger ha un'influenza significativa su di lui, tanto da cambiare anche il suo stile nel suo nuovo ruolo manageriale. "Se mi piace mettermi la giacca? Sì. Beh, sì e no. Come calciatore sei sempre in tuta, in abbigliamento sportivo, quello che vuoi tu".
Ibrahimovic, la promessa (disattesa) ai giocatori del Milan
Ibrahimovic ha poi proseguito: "Lo avevo promesso alla squadra all'inizio: non mi vedrete mai in giacca e cravatta. E invece è cambiato tutto in fretta. Se mi piace mettere il completo? No. Lo ammetto. Non mi sento a mio agio. Io sono l'atleta, uomo di sport. Ma ogni volta che mi vorrei vestire come voglio, Helena mi guarda e dice: ‘Oggi devi mettere il completo'. Io rispondo: ‘Perché?'. E lei: ‘Perché hai una conferenza stampa. Quindi metti la cravatta e zitto. Let's go'. Ma lo capisco anch'io: oggi non mi vesto per rappresentare chi sono io. Mi vesto per il ruolo che ho: oggi rappresento il Milan, rappresento RedBird". Il rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e Seger è una storia d’amore solida e fuori dagli schemi, proprio come il carattere dello svedese. Il loro legame, che dura da quasi un quarto di secolo, si basa su una forte complicità, rispetto reciproco e indipendenza. Helena è una donna determinata, capace di tenere testa a un uomo dal carattere dominante come quello di Ibra, tanto da aver rifutato la proposta di matrimonio. "Se le richiederò di sposarmi? No, ha avuto una possibilità, non ne avrà una seconda. Ma ha due figli da me, quindi è ancora più grande che essere sposati". Ed ancora: "Mi ha detto: ‘Ascolta, non ho bisogno di sposarti per dimostrare che sto insieme a te e che abbiamo due maschi'. E ad essere sincero, non ho bisogno di un pezzo di carta per dimostrare che lei è mia. Lei è mia qualunque carta abbiamo tra noi".