VALENCIA - «Già era difficile prima, adesso lo sarà ancora di più. Ma ora sono qui e dobbiamo cercare di impegnarci al massimo e mantenere la concentrazione per arrivare competitivi e veloci il più possibile domenica». Così Valentino Rossi in conferenza stampa a Valencia. Come il compagno di squadra Jorge Lorenzo anche Rossi ha specificato di non voler parlare di quanto accaduto a Sepang. Oggi il Tas ha confermato che a Valencia il Dottore partirà ultimo. «Molte persone hanno parlato di Sepang e di quello che è successo e di perché ho deciso di fare ricorso, per cercare di evitare la penalità. La risposta definitiva non è arrivata, adesso dobbiamo aspettare l'esito del ricorso, ma resta il fatto che dovrò partire ultimo. - ha precisato Rossi - Carmelo Ezpeleta ci ha detto di non parlare più di Sepang e io sono d'accordo con lui. Domenica sera faremo i conti».
CON LA YAMAHA ANCHE L'ANNO PROSSIMO - «Il mio sogno era lottare per il campionato e dopo un'ottima stagione posso sì lottare ma avrei voluto farlo in una situazione normale. Per il resto, questa situazione non modifica la mia passione o la mia idea sul futuro, io correrò anche l'anno prossimo. Ho un contratto e durante la prossima stagione molte cose cambieranno e magari cambierà il livello e poi deciderò se continuare o meno», ha precisato Rossi in merito al suo futuro.
DOBBIAMO PROVARCI - «Quante chance ho di vincere il titolo? E' molto difficile dire quante possibilità io abbia di vincere o perdere, dobbiamo vedere, dobbiamo provarci. Per il resto non lo so. Quando parti dall'ultimo posto è difficile preparare un qualche tipo di strategia, devi lavorare bene e avere un buon passo, la gara è lunga. - ha aggiunto Rossi rispondendo alle domande dei giornalisti - Certo, quando parti dall'ultimo posto i rischi sono maggiori, devo capire il mio potenziale, fare le scelte giuste su assetto e gomme e vedere le condizioni. Poi cercherò di dare il massimo e recuperare posizioni domenica».
RIMORSO PER AVER ALLARGATO SU MARQUEZ - Infine Rossi ha chiarito di avere un po' di rimorso «per aver allargato la traiettoria» su Marquez, episodio per cui è stato penalizzato. «Adesso toccherà a me recuperare posizioni - ha spiegato - senza contare sugli altri. E in prova utilizzerò le stesse strategie di sempre». Poi ringrazia il papà di Lorenzo per aver detto di tifare per lui, ma anche i suoi tifosi per averlo «consolato» in queste difficili giornate.
NON SARA' ALLA PARI - «Alla fine bisogna essere realistici. Sul momento la realtà di adesso è che purtroppo dovrò partire ultimo. Poi tra due mesi vedremo il mio stato d'animo», ha concluso il Dottore alla domanda se tra qualche mese il Tas dovesse dargli ragione. «Ora posso aggiungere che la possibilità di giocarmela alla pari mi delude, mi amareggia. Ma bisogna accettarlo», ha detto.