© Getty ImagesROMA - Sinichi Sahara, project leader della Suzuki, spende parole al miele nei confronti della propria squadra. L'inizio del Mondiale 2021 si avvicina dopo i test ufficiali a Losail: “Quando ho saputo che siamo stati l’unico team a restare in Qatar, incluso i piloti, ho pensato che devo esserne orgoglioso - racconta Sahara -. Forse stiamo anche dimostrando, una volta in più, che siamo il team più unito, affrontiamo questa situazione difficile tutti insieme come un gruppo forte e come una famiglia”.
Parola anche a Mir
Sahara sottolinea la forza del proprio team: "Sono molto orgoglioso del gruppo che siamo - continua al giornale spagnolo Marca -. Ho chiesto a tutto il team di considerare di rimanere in Qatar tra i test e la prima gara per evitare alcun rischio di prendere il Covid durante i viaggi e durante la permanenza con famigliari e amici in gara. Tutti hanno accettato, anche Mir e Rins”. Mir non vede alcun problema sulla permanenza in Qatar: "Se vaccinarsi è stato un atto di responsabilità, restare qui ne è stato un altro. Mi alleno mentre loro sono al computer. Non è la fine del mondo, sono in un hotel di lusso”, ha chiosato il campione del mondo.