© Getty ImagesPORTIMAO - Alex Rins vuole mettersi in luce di fronte ai propri colleghi. A suo dire, il pilota della Suzuki non è considerato abbastanza dagli avversari, come dichiarato dopo il Gran Premio di Portimao: "Sono nella classe MotoGP dal 2017. Nel 2018 ero competitivo, nel 2019 e nel 2020 ero molto forte, mai miei avversari non hanno mai pensato a me in chiave titolo - ammette lo spagnolo -. Forse lo fanno per indebolirmi mentalmente. A questo punto cercherò di fare il massimo a Jerez, per farmi notare”.
L'analisi di Rins
“Abbiamo fatto un buon fine settimana a Portimao perché venerdì abbiamo lavorato molto bene - prosegue Rins sul weekend portoghese come riportato da Speedweek -. Abbiamo raggiunto subito la Q2 e ci siamo qualificati per la prima fila e sono stato impressionato dalla gara. Sono migliorato molto rispetto allo scorso anno, ma purtroppo sono caduto. Abbiamo analizzato la caduta e non ho sbagliato niente in quella curva. Ero nello stesso punto di frenata, ho applicato la stessa pressione sui freni, ma a volte succede. Ovviamente non sono contento del risultato, ma dobbiamo solo continuare a lavorare”.