Rabbia Bagnaia e Ducati contro Marquez: "Io vengo punito, mentre lui no"

Il campione del mondo sul sorpasso subito dal collega: "Giusto non penalizzare, ma con me metro di giudizio diverso"

LE MANS - La penalizzazione subita da Bagnaia a Jerez, con il campione del mondo costretto a restituire la posizione all'ex compagno in Ducati Jack Miller, non è andata giù a Pecco. Il numero 63, nella Sprint del GP di Francia di MotoGP, ha subito da Marc Marquez un sorpasso simile a quello per cui era stato punito due settimane fa, ma il pilota di Cervera non ha ricevuto alcuna sanzione. Ai microfoni di Sky Sport, Bagnaia ha spiegato la sua frustrazione: "A me le gare piacciono così: nei sorpassi bisogna essere anche aggressivi. Quello che mi fa arrabbiare è il metro di giudizio, perché bisognerebbe dare la stessa cosa in tutte le occasioni".

Tardozzi sta con Bagnaia

"Speravo di vincere, ma i primi giri ho faticato e non riuscivo a essere veloce come Martin- ha poi detto Bagnaia parlando della gara -. Il podio comunque va bene. Prima parte di gara? I primi due giri sono andati bene, dopo ho faticato molto, come se la temperatura della gomma dietro si fosse alzata. Dopo, però, sono riuscito a riprendere il passo e tornare su". Anche Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha parlato del sorpasso di Marquez su Pecco: "Non ho ancora visto le immagini, ma la prima cosa che ha detto Pecco è che non capisce come mai nella Safety Commission si è deciso con i commissari che in caso di contatto bisognasse cedere la posizione e qui, con Marquez, non sia successo.  Per noi è un incidente di gara, ma se i commissari dicono che questo tipo di contatto va sanzionato, allora deve essere fatto".

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