Bagnaia vuole ripetersi nel 2024
Già ripetersi sarà ancora più difficile, ma a Borgo Panigale puntano ancora più in alto. Anche per questo è arrivato Marc Marquez, che il 20 gennaio al Coccoricò di Riccione parlerà per la prima volta da pilota rosso per Gresini Racing, dove condividerà la GP23 con il fratello Alex. Due giorni dopo la Ducati presenterà, ancora sulle nevi di Campiglio, le nuove moto (GP24 e Panigale V4 RR) e sfide per i terzi titoli consecutivi di MotoGP e Superbike, ma anche quella più rivoluzionaria per la Casa emiliana: il cross, con la moto affidata allo sviluppo di Tony Cairoli e il programma nelle mani di Paolo Ciabatti, che lascia il ruolo di direttore sportivo della MotoGP.
Sulle Dolomiti i numeri 1 entereranno già in clima 2024, visto che la Superbike (Bautista) scatterà il 24-25 febbaio a Phillip Island (Australia) e la MotoGP vivrà i primi test dal 6 all’8 febbraio a Sepang (Malesia, con shakedown 1-3), per poi trasferirsi in Qatar (19-20 ultimi due giorni di prove), dove il Mondiale partità il 9-10 marzo. Un campionato con 22 tappe doppie (Sprint e GP) che andrà per la prima volta in Kazakhstan (15-16 giugno), passerà in Italia al Mugello (1-2 giugno) e Misano (7-8 settembre) e si chiuderà a Valencia il 17 novembre.
Insomma, 44 gare per scrivere nuovi record. Con Bagnaia che punta direttamente al tris consecutivo in MotoGP (come come ci ha detto pensa già oltre...) in una stagione nella quale potrebbe diventare il pilota Ducati più vincente di sempre, scavalcando i 23 GP vinti da Casey Stoner in rosso dopo aver superato quest’anno Andrea Dovizioso (14), portandosi a quota 18. L’età della marutità, ma solo l’inizio di una storia che profuma già di leggenda.