Le sensazioni di Vinales e Oliveira
«La nuova RS-GP è una rivoluzione rispetto alla precedente. Ha un grandissimo potenziale e l’aerodinamica è impressionante» afferma Maverick Viñales, mentre Miguel Oliveira con l’Aprilia satellite americana (Trackhouse) porta in pista anche le grate-rastrello con sensori tipiche dei test di F1. «È come avere una racchetta da tennis sulla coda - sorride il portoghese -. Abbiamo tanto lavoro da fare, ma le sensazioni sono positive. La moto di sicuro ha più downforce. E il motore è diverso, c’è più potenza».
I primi test a Sepang
La strada intrapresa da tutti. Pure da Ducati, anche se un Martin già versione toro inferocito lancia un campanellino d’allarme dopo essere stato 3 km più lento sul dritto di Ktm, Honda e Yamaha. «Honda ha migliorato molto, Marini sul rettilineo mi scappava». In compenso Pecco Bagnaia, pur protagonista al primo giro di una scivolata su una chiazza umida alla curva 11 (la stessa che costa a Raul Fernandez il prosieguo dei test, mentre Franco Morbidelli caduto con le superbike a Portimao è stato fermato dai medici: salterà anche le prove in Qatar) è sereno anche se appena 16°. «Nessun time attack, abbiamo fatto delle comparative tra la GP23 e la GP24 e sono contento perché la moto nuova abbia più potenziale». Oggi invece sfodererà la nuova arma rossa: la carena inedita con soffiaggi e deviatori intravista nello shakedown con Michele Pirro. «Cambierà abbastanza» butta lì il bi-campione del mondo. Arma che non avrà Marc Marquez, protagonista di un inizio stentato con ben quattro problemi tecnici sulla GP23 Gresini. «Tutto ciò che di negativo poteva accadere, è accaduto - spiega lo spagnolo -, ma la cosa positiva è che team e ingegneri Ducati hanno reagito subito e bene». Anche Gigi Dall’Igna al box. «Mi ha rassicurato, uno dei segreti vincenti della Ducati è che si prende cura di tutti i suoi piloti».
I TEMPI: 1. Martín (Ducati) 1’57”951; 2. Acosta (Ktm) a 0”269; 3. Quartararo (Yamaha) a 0”277; 4. Di Giannantonio (Ducati) a 0”374; 5. Bastianini (Ducati) a 0”406; 6. Viñales (Aprilia) a 0”519; 7. A.Marquez (Ducati) a 0”591; 8. Bezzecchi (Ducati) a 0”654; 9. M.Marquez (Ducati) a 0”670; 10. Zarco (Honda) a 0”719; 11. Rins (Yamaha) a 0”765; 12. Binder (Ktm) a 0”773; 13. A.Espargaro (Aprilia) a 0”787; 14. Mir (Honda) a 0”790; 15. Oliveira (Aprilia) a 0”799; 16. Bagnaia (Ducati) a 0”862; 17. Marini (Honda) a 1”018; 18. Miller (Ktm) a 1”097; 19. Crutchlow (Yamaha) a 1”186; 20. Nakagami (Honda) a 1”261; 21. A.Fernandez (Ktm) a 1”592; 22. R.Fernandez (Aprilia) a 2”169; 23. Pirro (Ducati) a 2”451.