Pogba alla Juve: il ritorno del lusso tra supercar, ville da milionari e jet privato

Ci sono amori che non finiscono mai, un po’ come quello tra la Juventus e Paul Pogba, atteso nei primi giorni di luglio all’ombra della Mole per vestire di nuovo la maglia bianconera. Il “Polpo” è pronto a tornare nella sua Torino, ma ovviamente non da solo: oltre alla sua famiglia c’è un parco auto immenso, un tesoro multimilionario a 4 ruote che necessiterà di un garage dalle dimensioni (e dai sistemi antifurto) davvero notevoli, un jet privato, un enorme guardaroba di vestiti firmati personalizzati con le sue iniziali costosissimi. 

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Le "bimbe" di Paul

Paul Pogba è l’emblema del lusso sfrenato anche a quattro ruote. Il centrocampista, attualmente in vacanza a Miami, si è mostrato al pubblico con addosso abiti delle firme più costose, ha vissuto in ville mozzafiato ed ha sfrecciato con le supercar più imponenti. La sua collezione di auto raggiunge il valore di 1,6 milioni: tra le più belle c’è la Rolls-Royce Wraith Black Badge, valutata circa 340mila euro, l'auto più costosa di Paul, ma elegantissima è anche la Lamborghini Aventador bianca da 315mila euro. Nel suo garage è presente anche una Ferrari 812 Superfast da 302mila euro, che il calciatore ha scelto di acquistare in giallo. A spiccare è anche la sua Bentley Flying Spur a quattro porte, che vanta sedili in pelle trapuntata e un hot-spot Wi-fi, sicuramente comoda ma non sobria, la quale fa compagnia ad un'Audi RS6, una Maserati Quattroporte e a una Mercedes GLS 4x4 nera.

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La mega villa sulle orme di CR7

Prendendo esempio da Cristiano Ronaldo, Paul Pogba ha deciso che prenderà una nuova casa in collina a Torino. Niente più centro città come fu cinque anni fa, quando scelse un appartamento con affaccio sullo Stadio Olimpico e nel cuore del quartiere Santa Rita. Ora la città la conosce bene e preferisce sistemarsi vicino ad altri compagni di squadra bianconeri, vip piemontesi e non solo.

Stavolta avrà l'affaccio su tutta la città e avrà più tranquillità intorno a sé. Proprio come nella sontuosa villa che lascerà a Machester. Una vera e propria reggia che ha pagato oltre 3,5 milioni di euro: con cinque camere da letto, una cucina gigante che curva attorno a un lato della casa, una splendida piscina, due soggiorni giganteschi, una sala giochi, un bagno turco e uno spogliatoio. Senza contare ovviamente il giardino da favola che circonda la residenza del francese. Risucirà a trovarne un'altra attettanto all'altezza a Torino?

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Il jet privato e l'alta moda

Quando Pogba non è a lavoro, passa le sue vacanze nel lusso più sfrenato. Tra hotel incredibili e viaggi indimenticabili. Durante il suo tour prestagionale del 2019 che ha toccato le coste di Perth, Singapore e Shanghai, Paul ha viaggiato su un jet privato personalizzato, regalando ai fotografi curiosi scatti insieme a lottatori di sumo. Al viaggio a Los Angeles insieme a Romelu Lukaku e a quelli in Polinesia francese si sommano i frequenti ritorni nella sua città, Parigi, sempre rigorosamente a bordo di aerei privati. Viaggi che rappresentano a pieno l’ego smisurato del giocatore, una vita fatta di estremi, frivolezze e lusso e che l'attaccante immortala per i suoi follower sui social media.

Ma il campione del mondo da 89 milioni di sterline (questo l'ingaggio del Manchester United) ovvero oltre 100 milioni di euro, è anche un grande amante della moda e dello stile personalizzato. Il suo look, con i tagli di capelli più strani che spesso mostra anche in campo e i gioielli più , annovera vestiti firmati che i grandi marchi personalizzano solo per lui con iniziali e soprannomi. Tra questi spiccano Givenchy, Balmain, Off-White, Amiri, Christian Louboutin, Maison Margiela e ovviamente gli italianissimi Dolce & Gabbana, Gucci e Ghost Project. 

Le sue iniziali sono state trasformate in orecchini d'oro, stampate sul suo zaino e sui suoi capi di abbigliamento. Mentre il suo logo è visibile su tutti i suoi effetti personali ed è stato persino stampato sull'aereo che lo ha portato nel tour che citavamo prima. Infine di recente c'è stato anche il rilascio del suo marchio, certificato nello stesso momento in cui Pogba ha ottenuto la sua gamma di emoji, giustamente chiamata Pogmoji.