Rubava auto ed esportava i pezzi in Marocco: arrestato a Torino

All'uomo sono stati confiscati diversi beni di lusso nonostante per lo Stato fosse nullatenente
Rubava auto ed esportava i pezzi in Marocco: arrestato a Torino

Era conosciuto dalla Polizia per non essere proprio un cittadino onesto nel pagamento delle tasse allo Stato ma stavolta l'ha fatta davvero grossa. Alle già diverse condanne a suo carico per delitti contro il patrimonio, la Polizia di Torino ha confiscato a questo cittadino di Leinì beni per 600mila euro.

Il solito furbetto dell'autodemolizione

Da una parte all'altra della Penisola, i reati che riguardano auto abbandonate, rottamate, pezzi di ricambio e truffe sono all'ordine del giorno. Dal magazzino con auto abbandonate a Palermo a Torino, dove un uomo era stato condannato già nel 2021 poichè appartenente ad una banda dedita al furto e alla ricettazione di autovetture di lusso. I pezzi smontati venivano poi esportati in Marocco, attività illecità che ha portato alla confisca di beni tra cui la società di autodemolizione intestata ad un familiare. Confiscata anche una villa di circa 500mila euro, una vettura, mezzi per l'attività di impresa e diversi conti bancari. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

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