GEDDA - Si è conclusa la terza e ultima sessione di prove libere valide per il GP di Arabia Saudita di F1, e ancora rimane un grosso punto di domanda per quanto riguarda le Ferrari. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz, infatti, pagano un distacco notevole da Max Verstappen: rispettivamente, il monegasco ha chiuso sesto a +1.103, mentre lo spagnolo ha terminato la sessione al decimo posto a +1.276 dal tempo di 1:28.485 dell'olandese della Red Bull. Il campione in carica, in particolare, sembra davvero fare uno sport a parte, considerando che ha rifilato 613 millesimi perfino al compagno di scuderia Sergio Perez. A questo punto, è necessario capire se la prestazione deficitaria della Ferrari sia riconducibile a una scelta di girare non a piena potenza di motore, oppure se esiste un problema reale: una domanda che troverà risposta solo nelle prossime qualifiche.
FP3 Arabia Saudita, i risultati
Dietro alle Red Bull, in realtà, il gruppetto è molto compatto: a guidare sono sempre le Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, a circa 1" di distacco, mentre Lewis Hamilton ha piazzato la prima delle Mercedes in quinta posizione, facendo meglio di Leclerc di 20 millesimi. Dietro a Charles, ecco Lando Norris e Oscar Piastri su McLaren, altra scuderia alla ricerca di riscatto dopo un inizio di stagione sottotono, con Pierre Gasly nono a +1.216.