Caos in autostrada a Roma: il blitz delle mani incollate sull’asfalto

Gli attivisti di Ultima Generazione, il 4 dicembre 2023, hanno bloccato la viabilità dell'A12: ecco come sono andate le cose
Caos in autostrada a Roma: il blitz delle mani incollate sull’asfalto© ANSA

Caos sull'A12 Roma-Civitavecchia, dove nella mattinata del 4 dicembre 2023 gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato la viabilità, incollandosi le mani sull’asfalto dell’autostrada. Una decina di persone, tutte sedute sull’asfalto, all'altezza dell'uscita Torrimpietra (km 16). Traffico, auto e camion in coda, disordini e striscioni, che recitavano la frase “Fondo riparazione”.

Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti sul posto e non sono mancanti momenti di tensione, come quando un automobilista è sceso dalla sua vettura e ha aggredito un’attivista per poi risalire a bordo tentando di investirne un’altra, nonostante nessuno sia rimasto ferito e sia poi stata ripristinata la viabilità. “Una manciata di persone sta condannando il nostro futuro e noi vogliamo riprendercelo - ha spiegato sui social di Ultima Generazione uno degli attivisti che si è incollato sull'A12 -. Ho 24 anni. Studio scienza naturali e un mese fa eravamo a Campo Bisenzio a spalare il fango dell'alluvione. I Governi non hanno fatto nulla per prevenire le alluvioni. Le industrie petrolifere continuano a estrarre come se avessimo 1000 mondi a disposizione. Se una persona si incolla alla strada è un folle, se lo facciamo in cento siamo dei criminali se lo facciamo tutti si chiamerebbe giustizia”.

I motivi della protesta

Alle dichiarazioni social è poi seguita una vera e propria nota stampa, in cui si è rivendicato il blitz: “Siamo l'ultima generazione di figlie, mamme, papà e nonne che hanno la possibilità di cambiare rotta rispetto al collasso sociale ed economico causato dalla distruzione del nostro ecosistema, e di creare un sistema più equo, sicuro e dignitoso […]. Blocchiamo le strade perché sentiamo la responsabilità di portare questo messaggio e farci sentire. Sappiamo che non è normale, ma non c'è niente di normale intorno a noi”. L’obiettivo del blitz è chiedere l’istituzione di un Fondo Riparazionepreventivo su base annuale nel bilancio dello Stato, permanente e partecipato di 20 miliardi. I soldi dovranno essere ricavati tramite l'eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni sugli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit riservati ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari”. “Ci vediamo a Roma il 16 dicembre 2023”, chiude la nota stampa, dando un nuovo appuntamento per una nuova manifestazione.

Incidente in tangenziale: elicottero si schianta al suolo tra le auto

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...