BAHRAIN - La stagione 2024 della Formula 1 è ufficialmente iniziata oggi con le prove libere del Gran Premio del Bahrain dove la Red Bull è rimasta sorniona in attesa delle qualifica (Verstappen 6° in FP2). Al muretto dei campioni in carica c'era regolarmente il team principal Christian Horner dopo essere stato scagionato dalle accuse di molestie ma il caso pottrebbe tenere ancora banco dopo l'ultimo colpo di scena.
Le chat diffuse
Nelle ultime ore stanno girando nel web, tramite una mail anonima inviata a un centinaio di giornalisti e ad addetti ai lavori (potrebbe essere compreso anche Stefano Domenicali), degli screenshot non verificati delle chat per i quali il team principal della Red Bull era stato incriminato. Ad esempio, in uno di questi si legge da una parte chiedere cosa indossare per il volo e dall'altra rispondere: "Non m'importa. È più interessante cosa indossi sotto i vestiti...". Nelle conversazioni che si leggono in questi screen, dei quali non è possibile controllare la veridicità, si notano molte allusioni fino a quando dall'altra parte non arriva una brusca frenata...
La risposta di Horner e le reazioni dei rivali
Horner ha schivato la questione: "Non commenterò speculazioni anonime, ma ribadisco che ho sempre negato le accuse. Ho rispettato l'integrità dell'indagine indipendente e ho collaborato pienamente in ogni fase del percorso. Si è trattata di un'indagine approfondita e corretta condotta da un avvocato specializzato indipendente e si è conclusa, respingendo la denuncia presentata. Siamo concentrati sulla gara e continuiamo a farlo e sarò qui domani come devo". Questa situazione starebbe infastidendo il paddock tanto che Toto Wolff (Mercedes), Zak Brown (McLaren) ed altri team principal starebbero chiedendo alla Formula 1 più trasparenza.