Senna, 30 anni dopo sull'asse Torino-Imola

Grande successo di pubblico per “Senna Forever”, la mostra allestita al Mauto. Le inziative per il 1° maggio. La direttrice Bravetta: "Lo straordinario afflusso di visitatori dimostra quanto sia vivo il suo mito"
Senna, 30 anni dopo sull'asse Torino-Imola

È la più completa e originale mostra mai allestita per celebrare Ayrton Senna, a 30 anni dalla sua morte avvenuta al Gran Premio di Imola del 1° maggio 1994. Serviva la conferma del pubblico ed è arrivata. Il primo weekend “lungo” di apertura dell’esposizione “Ayrton Senna Forever” al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ha dato ragione a Lorenza Bravetta, Direttore del Mauto, al curatore Carlo Cavicchi e al progetto dell’architetto Francesco Librizzi, con una media di tra i 4mila e i 5mila ingressi al giorno. Da 8 mesi di lavoro intenso è scaturito un evento che abbina il motorismo con l’arte contemporanea e la cultura. Una mostra che trasfigura Senna in un’icona pop per restituirgli un’aura magica di immortalità.

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Ayrton Senna Forever, la leggenda

«In questi giorni abbiamo avuto un numero straordinario di visitatori che attesta quanto il mito di Senna sia ancora vivo nell’immaginario collettivo - spiega Lorenza Bravetta -. Siamo molto soddisfatti. Per questo oggi prolungheremo l’orario di apertura del Mauto del lunedì, portandolo dalle canoniche ore 14 alle 19». “Ayrton Senna Forever”, aperta fino al 13 ottobre, si sviluppa su 1500 mq. Presenti tutte le vetture guidate da Senna tra cui 9 monoposto, dalla prima Van Diemen RF82-Ford del 1982 all’ultima Williams FW16-Renault del 1994 e due showcar, perfette riproduzioni delle originali McLaren MP4/4-Honda e McLaren MP4/6-Honda. Inoltre, tutte le tute, i caschi, i sottocaschi, i cappellini e i guanti; accessori e parti meccaniche come pneumatici, flaps, motori, il volante Nardi della McLaren MP4/6 del 1991 e il piantone della Williams Renault del 1994. Tra i molti oggetti, le bottiglie Magnum Moët&Chandon autografate, orologi, coppe, medaglie, il computer per la telemetria e il monitor Williams FW16, 114 fotografie, tutti i libri usciti sul campione e 20 corner che raccontano episodi meno noti del pilota. Infine, un apparato visivo con 6 grandi pannelli in cui vengono proiettati immagini, filmati in Super8 e installazioni audiovisive.

Gli eventi per Ayrton Senna

Mercoledì 1° maggio il Mauto di Torino organizza, in collaborazione con l’Autodromo di Imola, un evento speciale, in concomitanza con le celebrazioni che si svolgeranno alla curva del Tamburello dove si schiantò Senna con la Williams. Dalle ore 13.30 alle 16 sarà possibile seguire in diretta, usufruendo della tecnologia 5G e dei visori per la realtà virtuale, tutta la cerimonia. La diretta da Imola sarà intervallata da approfondimenti di giornalisti, tecnici e piloti presenti al Mauto. In mattinata, alle ore 11.30, ci sarà una visita guidata ad “Ayrton Senna Forever”. A Imola, invece, le commemorazioni cominceranno domani. L’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” si trasformerà, infatti, in un set a cielo aperto per “La Notte di Ayrton”. Alle ore 21, l’attore e musicista Stefano Fresi prenderà posto sul rettilineo del traguardo per recitare un monologo dal titolo “Fresi Racconta Senna” tratto dal libro “Perdere Senna” del regista e scrittore Giorgio J. Squarcia. Per la prima volta la Williams F16 di Ayrton tornerà nella posizione in cui si trovava il giorno in cui partì per l’ultimo giro della vita del pilota sudamericano, quando Senna prese posto nella piazzola della pole position. L’auto è l’unica copia originale esistente di quella distrutta nell’incidente. Sulla torre del circuito verranno proiettate in esclusiva le immagini che riprendono Senna nei minuti precedenti la partenza di quel GP, che per la prima volta verranno mostrate nella loro interezza insieme alle fotografie di Angelo Orsi, amico fraterno di Ayrton. Mercoledì, ore 21, il monologo “Fresi racconta Senna” diventerà un spettacolo al teatro “Ebe Stignani” di Imola.

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