Un nuovo capitolo della guerra sui monopattini combattuta tra il sindaco Dario Nardella e le società di sharing di Firenze: il primo cittadino aveva imposto l’utilizzo obbligatorio del casco su ogni mezzo che fosse di proprietà o a noleggio, e Timove e Bit Mobility si sono rivolte al Tar Toscana tramite ricorso. La sentenza dei giudici amministrativi ha dato loro ragione.
ORDINANZA NON CONTINGIBILE
GESTIONE SPETTA ALLA DIRIGENZA
E ancora: “Ciò in quanto il riferimento al sindaco operato dalle norme del D.Lgs 285/92, a seguito del passaggio dei poteri di gestione dagli organi politici a quelli burocratici sancito dalle riforme amministrative degli anni ‘90, deve intendersi riferito alla dirigenza; soltanto i provvedimenti concernenti l'istituzione e la disciplina delle zone a traffico limitato sono attribuite alla competenza della giunta (o in caso di urgenza al sindaco) in quanto ritenuti dal legislatore di maggiore impatto per la collettività locale”.
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