
E ra il 2017 quando, da un’idea di Daniele Lucchese e Maurizio Carbonara, Honda portò sul mercato il suo innovativo commuter. Da subito identificato come “SUV su due ruote”, l’X-ADV ha macinato circa 76.000 unità vendute nel mondo. Una scommessa vinta da parte della R&D di Honda Motor Europe che, da quel momento, non ha mai smesso di affi nare le doti e il design di questo progetto. Sostanzialmente non ci sono grosse novità in fatto di design. Per questo model 2025 abbiamo nuovi DRL con frecce integrate e uno scudo affi nato, ora dalle linee che appaiono più muscolose rispetto al precedente modello. L’X-ADV piace sempre per quel layout del tutto personale e che strizza l’occhio al mondo delle moto adventure; dal codino all’insù fi no alle ruote con cerchi a raggi. Con il nuovo anno arriva anche una colorazione speciale - tra le quattro nuove disponibili - denominata Matte Gold Finch Yellow con grafi che vivaci, che fanno tanto off -road.

Il nuovo schermo TFT a colori di 5” della strumentazione è ancora più chiaro da leggere in condizioni di luce diretta, grazie a un’inedita matrice antirifl esso. Il blocchetto comandi sul lato sinistro è retroilluminato, mentre sul lato destro ecco il comando del cruise control per il comfort nei lunghi tragitti. Cambia la regolazione del parabrezza, non c’è più bisogno di tirare o spingere su o giù aff errandolo: l’azione ora è possibile (previo facile sblocco) tramite una comoda leva posta quasi all’altezza del quadro strumenti sul lato sinistro. Da sottolineare l’utilizzo, per alcuni particolari della carrozzeria, di plastiche riciclate e, per altri (tra cui lo stesso parabrezza), del Durabio, un materiale derivato dal granturco. Un’attenzione all’ambiente che non guasta. Il motore, al netto della omologazione Euro 5+, mantiene i medesimi valori di potenza (58,6 CV a 6.750 giri/min) e coppia (69 Nm a 4.750 giri/min). Disponibile anche in versione da 35 kW per chi ha la patente A2.
PIÙ COMODO
Rivisto il DCT con cambiata ancora più rapida a vantaggio della fl uidità di marcia. Aggiustamenti anche sul fronte del comfort. In sella si sta sempre con il busto eretdono - non troppo - verso il manubrio largo, alla giusta altezza e con la strumentazione che subito trovi davanti agli occhi. La stessa sella è stata rivista nello schiumato con il 10% in più di imbottitura e off re un appoggio più comodo rispetto al passato; piccole attenzioni anche alla praticità, con vano sottostante che ora adotta una illuminazione migliorata. I piedi poggiano bene sia sulla pedana sia a terra, ammesso di non soff rire troppo con i centimetri in quest’ultimo caso. Anche se la sagoma della sella è stata leggermente rimodellata, i più bassi di statura potrebbero avere ancora qualche diffi coltà a poggiare entrambi i piedi causa “fianchi” un po’ larghi e lunga escursione delle sospensioni.
PROVA SU STRADA
Una volta in movimento si nota subito quanto l’X-ADV sia un mezzo votato sì all’avventura, ma che anche nel traffico se la cava piuttosto bene... Si mostra agile nell’azione, complice anche il largo manubrio, ma pure stabile e preciso quando si viaggia allegri su tratti di montagna. Con la mappa più sportiva del DCT il cambio lavora in modo praticamente perfetto. Ad ogni apertura del gas si sente il motore che sale fluido e regolare ben supportato dalla cambiata automatica e, nei tratti di autostrada affrontati nel corso del test, si fi la via sul velluto; il parabrezza in posizione sollevata mette al riparo da vento e turbolenze anche a velocità sostenute. Da segnalare il sempre egregio lavoro svolto dalle sospensioni, sia su strada che quando si punta alle divagazioni in fuoristrada su fondi sterrati, tenendo ovviamente conto della tipologia di mezzo. Mono e forcella rispondono bene divorando qualsiasi ostacolo quando chiamati in causa; svolgono il loro compito senza essere troppo secchi nella risposta e copiando a dovere le asperità. In caso di fuoristrada, si è ben supportati dalle pedane da off -road (disponibili come accessorio), ben posizionate, che permettono una postura effi cace nel caso in cui si voglia guidare in piedi per il massimo controllo. In conclusione, qualche colpo di cesello per il nuovo anno, ma ben assestato, che aggiunge un pizzico di sostanza in più ad un modello già tanto apprezzato e ormai giunto ad un’invidiabile maturità. Facile, godibile… ci fai tutto e lo fai bene. Se poi aggiungi al setup un paio di borse capienti, ti puoi spingere ovunque, anche in coppia.