Coronavirus e sanzioni: le denunce più clamorose

Aumentano le multe e le violazioni delle norme in vigore per l'emergenza sanitaria: alcuni episodi sono incredibili, come gli amanti seminudi beccati in auto e persone positive al Covid-19 che se ne vanno in giro
Coronavirus e sanzioni: le denunce più clamorose

Sembra davvero non avere limite la noncuranza delle regole da parte di ancora troppe persone. Nonostante i divieti e le norme rigide, sono in molti a non rispettare regole diramate dal Governo per arginare l'emergenza sanitaria da coronavirus. Con la bella stagione e il weekend di Pasqua che si avvicina, inoltre, sale la preoccupazione per le violazioni e aumentano i controlli delle Forze dell'Ordine. Eppure, in giro si sente davvero di tutto. Abbiamo quindi raccolto le denunce e le sanzioni più eclatanti degli ultimi giorni.

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Gli amanti di Palermo

È dura la vita per gli amanti, specialmente durante l’emergenza sanitaria. Di storie su coppie clandestine ne abbiamo sentite molte nelle scorse settimane, ma questa volta i due amanti beccati a Palermo sono veramente stati colti in flagrante. L’uomo e la donna, a bordo di un’auto, si erano appartati nel rione Brancaccio, convinti di non essere disturbati e, invece, sono stati avvistati da alcuni agenti che stavano eseguendo dei controlli in zona. Alla vista dei due, seminudi, è stato facile intuire il motivo dell’uscita. Multa immediata così come il pagamento, effettuato dalla coppia tramite bonifico dal cellulare.

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Sono positive e vanno in giro

Dall’altra parte d’Italia, a Belluno, mamma e figlia sono state fermate in auto senza motivo, ma soprattutto positive al COVID-19. “I militari - come spiegano dal comando provinciale dell'Arma in una nota - procedevano ad accertamenti nei confronti degli occupanti di un'autovettura. Si trattava di tre persone: papà, mamma e figlia minore, che si trovavano senza alcuna giustificazione in quel luogo. Dal controllo della banca dati emergeva che la donna dell'Alpago e la figlia erano già state registrate come positive al coronavirus ed erano in attesa di un nuovo tampone in programma proprio quel giorno”. Ieri, 8 aprile, i carabinieri hanno appurato la positività del nuovo tampone. Oltre alla denuncia per violazione delle norme anti coronavirus (che, in questo caso specifico, prevede l'arresto da 3 a 18 mesi e la multa da 500 a 5mila euro per comportamento irresponsabile), potrebbe anche scattare la denuncia penale per violazione dell'articolo 452 "Delitti colposi contro la salute pubblica”.

Doppia denuncia

Oltre al danno, la beffa. Si dice così. Ma a causare tutto, consapevolmente, è stata la stessa persona. Un uomo, in una piccolo centro in provincia di Verona, è uscito senza apparente motivo e, senza patente perché già ritirata e a bordo di un’auto intestata a una società del posto, si è scontrato con un’altra macchina, sfasciandola. Non solo. L’uomo ha soccorso la donna al volante dell’auto colpita, ma poi è fuggito per evitare di essere identificato. Tentativo inutile: è stato rintracciato dalle Forze dell’Ordine e denunciato sia per aver violato le norme che per lesioni stradali e fuga dopo un incidente.

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