La rivincita degli umani sulle macchine: sembra il lieto fine di un film fantascientifico anni '80, invece è il sentimento che proverete quando avrete letto questa storia. La tecnologia ci ha permesso di delegare molti compiti di analisi e controllo a dispositivi sempre più sofisticati, ma non sempre va tutto liscio. Non si parla di un robot stellare, ma di un autovelox e della sua incapacità di capire che una serie di lettere non deve essere per forza una targa.
Autovelox confuso
È successo davvero: un dispositivo per il controllo della velocità su strada ha scambiato la scritta su una t-shirt per una targa. Il problema è che ne ha rilevato delle infrazioni, iniziando a mandare multe a casa del proprietario del veicolo. È successo in Gran Bretagna, quando un automobilista - Dave Knight - si è visto recapitare la contravvenzione per aver guidato nella corsia riservata agli autobus di una città, Bath, a 200 km da casa sua. Sua moglie si sarà sicuramente insospettita, ma sulla foto-prova della multa c’era palesemente un’altra persona.
IT diventa 19
La signora Knight ha chiamato la polizia e il mistero è stato risolto: nella foto, la ragazza indossava una maglietta con la scritta “KNITTER” e l’autovelox ha interpretato quelle lettere come “KN19TER”, la targa dell’auto di Knight. La sanzione è stata ovviamente annullata e tutto si è concluso bene. È ora, però, di costruire macchine più elastiche e meno intransigenti!
Rotonda in contromano sui social: il video però viene visto anche dai Carabinieri