I letti di Tokyo 2020 sono davvero anti-sesso? Forse no…

Ecco la prova del ginnasta irlandese Rhys McClenaghan: “Vedete che non si rompe?”
I letti di Tokyo 2020 sono davvero anti-sesso? Forse no…

Il video ha già fatto il giro del web e probabilmente farà ricredere l’intero Comitato Olimpico. Incredulo a proposito della notizia sui letti al villaggio di Tokyo 2020, fatti di cartone riciclato e realizzati in modo che ci si possa dormire comodamente ma che si rompono se sostengono un peso maggiore di quello indicato, o in caso di movimenti bruschi, e quindi siano anti-sesso (i rapporti faciliterebbero la diffusione del Covid-19), il ginnasta irlandese Rhys McClenaghan ha voluto fare una prova. Così, in un video che ha postato sui social, lo si vede mentre fa balzi e salti sul proprio letto al villaggio, che regge gli urti. "Lo vedete? Non si rompe", esclama McClenaghan, soddisfatto della propria performance. Ora si vedrà che ne pensa il comitato organizzatore di Tokyo 2020 il quale, pur avendo concordato con il Cio di distribuire preservativi agli atleti, ha raccomandato loro di non avere rapporti sessuali durante i Giochi, e per 'scoraggiarli' aveva poi fatto installare i letti di cartone (che sono anche riciclabili e il cui materiale verrà riutilizzato alla fine dei Giochi) nelle varie stanze del Villaggio. Adesso però l'esperimento a base di salti del ginnasta irlandese complica i piani anti-sesso, e quindi anti-virus, degli organizzatori dei Giochi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...