Le parole di Tamberi
"Prima di tutto devo ringraziare la gente, tutti gli italiani, che mi hanno mandato un messaggio di sostegno. È significato tantissimo per me, non me lo aspettavo. Lavoro da anni per questo momento e arrivarci così non è quello che avrei sperato". Così Gianmarco Tamberi intervenuto ai microfoni di RaiSport dopo la qualificazione del salto in alto ai Giochi di Parigi 2024. "L'avevo detto che sarebbe stato la gara più difficile della mia vita ma l'importante era andare in finale. Ma penso che Sabato sarà più facile", ha aggiunto il campione olimpico in carica del salto in alto. "Sapevo di dover sprecare le poche energie che avevo, è andata bene a 2.20 e 2.24, ma 2.27 ho provato a spingere e la gamba non teneva", ha spiegato Gimbo.
"Sabato l'occasione della mia vita"
"Sabato è la gara e l'occasione della mia vita, quello per cui ho lavorato così tanto. Continuerò a crederci, nonostante quello che è successo". Così Gianmarco Tamberi dopo la qualificazione del salto in alto ai Giochi di Parigi 2024. A proposito del problema fisico del suo amico e co-campione olimpico, che lui ha soccorso, Gimbo ha aggiunto: "Barshim ha avuto solo un crampo, capita. Lui ha fatto 2.27, io no. Stava bene. In finale gli altri salteranno e anche io devo farlo. Spero con tutto il cuore di fare impazzire tutti i tifosi come tre anni fa, sarebbe una cosa unica", ha aggiunto l'azzurro che infine ha avuto un pensiero per i suoi compagni. "Mi dispiace ieri di non aver potuto fare, per la prima volta, il discorso motivazionale alla squadra ma loro sanno che io sono con loro e credo in loro"