© Getty ImagesTOKYO (GIAPPONE) - Arriva la seconda medaglia per l'Italia con Luigi Samele che si è giocato fino all'ultimo il titolo di campione olimpico nella spada maschile portando a casa un prezioso argento. Alla fine a conquistare la medaglia d'oro è l'ungherese Aron Szilagyi, per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio nei giochi olimpici. Una finale a senso unico, dove l'azzurro ha subito senza riuscire a regalare un'altra grande rimonta dopo quella messa a segno in semifinale contro il coreano Kim. Lo schermidore foggiano apre subendo un netto 7-1 dall'ungherese, poi riesce a piazzare una piccola rimonta fino al 7-5 che vede però nuovamente allungare l'avversario fino al 12-6 e poi alla chisura della gara sul 15-7. Ora occhi puntati su Vito Dell'Aquila in finale nel taekwondo.
"Felice per il secondo posto ma sono arrabbiato"
"Il secondo posto è meglio di terzo. Peccato però: sono ancora arrabbiato.". Sono le prime parole di Luigi Samele al termine della finale di sciabola. "Deve ancora passarmi l'incazzatura per la sconfitta ma se mi avessero detto ieri che avrei vinto la medaglia d'argento avrei firmato - aggiunge l'azzurro -. Ma sono felice, anche se non riesco ancora a realizzare. Mi faccio un bellissimo regalo di compleanno.". Domani infatti Samele compie 34 anni.
Il percorso degli azzurri
Luigi Samele aveva battuto, ai quarti, nel derby italiano, Enrico Berrè per 15-10 e aveva sconfitto 15-7 l'iraniano Rahbari agli ottavi. Grande delusione per Luca Curatoli, eliminato ai 32esimi di finale del torneo olimpico di sciabola maschile. L'azzurro è stato battuto all'esordio dal rumeno Iulian Teodosiu con il punteggio di 15-13.