3000 bambini al Memorial Favretto di Roma

250 società hanno portato i loro piccoli atleti a giocare su centinaia di campetti allestiti all’aperto per la manifestazione intitolata al presidente della Fipav Roma, scomparso prematuramente. L'evento è tornato a svolgersi dopo due anni di fermo a causa della pandemia
3000 bambini al Memorial Favretto di Roma© Fipav Roma

ROMA- Dopo due anni di stop a causa della pandemia è tornata a Roma la grande festa del Volley S3 intitolata alla memoria del presidente della Fipav Roma Franco Favretto, prematuramente scomparso nel 2009. L'11a edizione della manifestazione, che si è svolta all'interno dello stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, ha visto l'entusiastica partecipazione di oltre 3000 bambini in rappresentanza di 250 cinquanta società di pallavolo della FIPAV Roma e dell'intera regione in sinergia con Roma Capitale e Regione Lazio. Un evento della vera ripartenza della base, che ha riunito su centinaia di campetti allestiti all’aperto i piccoli atleti dai 6 ai 12 anni per una manifestazione in cui il comune denominatore è stato l'aggregazione e la voglia di stare insieme.

I bambini hanno giocato in un luogo iconico e suggestivo, incastonato in modo armonico all'interno delle bellezze antiche di Roma. L’entusiasmo coinvolgente, le infinite sfide sottorete e la presenza di genitori, amici e parenti sugli spalti hanno esaltato la natura aggregante della pallavolo, uno sport di valori come l’amicizia, il fair play, il sano agonismo e la voglia di stare insieme. La manifestazione è dedicata dal 2010 alla memoria di Franco Favretto. Se oggi la Pallavolo Giovanile ha fatto passi da gigante sul territorio, se esistono spazi cittadini per l’S3 (minivolley) e se si è consolidata una cultura del Volley di base, il merito è anche di Favretto che sin da giovanissimo scommise sui giovani e sulla loro forza propulsiva. Franco voleva “una città a misura di bambino” come continua a ricordare – attraverso esempi concreti, come l’erogazione di borse di studio – l’Associazione a lui intitolata. Un messaggio inclusivo che, tra l’altro, si tramanda senza sosta: i bambini del "Favretto" di ieri sono oggi giovani e adulti cresciuti grazie alla pallavolo, alcuni arrivando addirittura a conquistare un titolo mondiale giovanile come Martina Armini. Sua mamma, presente oggi sugli spalti del "Martellini", ha testimoniato questa magia in grado di legare le generazioni.

« È stata una grande festa dello sport e della nostra amata pallavolo, un evento di cui andiamo davvero fieri – le parole del presidente del CT FIPAV Roma, Claudio Martinelli – è stato meraviglioso vedere tanta felicità e tanta partecipazione. Con emozione diciamo a tutti "bentornati!". Tremila bambini, insieme alle società e alle loro famiglie, hanno portato alle Terme di Caracalla un oceano di entusiasmo che ricorderemo per sempre ».

Presenti al Memorial anche le istituzioni della città di Roma: Svetlana Celli, presidente dell'Assemblea Capitolina, e Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale. Impossibilitata a partecipare per un impegno improvviso, l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari ha inviato un messaggio al Comitato, congratulandosi per la riuscita della grande festa del Volley S3. All'evento hanno partecipato anche i consiglieri del CT FIPAV Roma Iacono, Fronda, Di Domenico, Sacripanti e Rondinone, il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, il presidente dell’Associazione per Franco Favretto, Alessandro Fidotti e il fratello del compianto Franco, Fabrizio Favretto. I prossimi appuntamenti di maggio porteranno Roma e il Lazio a diventare l’epicentro della pallavolo nazionale e internazionale grazie al torneo di qualificazione all’Europeo U22, dal 20 al 22 al Palasport di Guidonia Montecelio, e alle finali scudetto U16F (con finale al Pala Eur) dal 31 maggio al 5 giugno.

 



 

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