Santa Croce batte Castellana Grotte ed è la nuova capolista

Il rinvio di Mondovì-Bergamo consente alla squadra toscana di issarsi in vetta dopo il successo nel big match di giornata. Reggio Emilia e Cantù battono al tie break Porto Viro e Motta. Successi da tre punti per Brescia e Ortona
Santa Croce batte Castellana Grotte ed è la nuova capolista© Legavolley/Zani

ROMA- La 7a giornata di ritorno porta al comando della classifica la Kemas Lamipel Santa Croce che batte nel big match la BCC Castellana Grotte ed approfitta dello stop dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che non ha potuto giocate il match di Mondovì. Vittoria col brivido in trasferta della Conad Reggio Emilia che espugna il campo della Delta Group Porto Viro. Altro successo al tie break quella Pool Libertas Cantù che alla fine doma le resistenze di una coriacea HRK Diana Group Motta della Successo da tre punti per la Gruppo Consoli Brescia che supera l’Emma Villas Siena in quattro set. La Sieco Service Ortona supera la Cave Del Sole Lagonegro e fa un grande passo avanti nella corsa alla salvezza.

TUTTE LE SFIDE-

SIECO SERVICE ORTONA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

Ancora una vittoria per la Sieco Service Impavida Ortona. Tre punti preziosissimi che arrivano contro un avversario ostico che alla fine ha dovuto arrendersi  ad un’Impavida in crescendo. Tanti gli errori al servizio dall’una e dall’altra parte ma con i potentini che per gran parte della gara hanno alzato un muro coriaceo che è riuscito a tenere a bada le bocche da fuoco abruzzesi. Al di fuori del risultato è stata una gara spettacolare giocata sul filo del rasoio con azioni lunghe e continui ribaltamenti di fronte. Continua lo stato di grazia del brasiliano Gabriel Pessoa che vince la sua personale sfida con l’altrettanto straordinario Milan, schiacciatore dei Lucani. Saranno infatti 19 i punti messi a segno da Pessoa, 5 dei quali direttamente dai nove metri. Milan si ferma invece a 18.

Tutto quello che non era riuscito nel corso della gara la Sieco lo fa nel quarto e decisivo set. I Ragazzi Impavidi alzano il muro e in un solo parziale ne mettono a segno il doppio rispetto ai set precedenti. Dei nove muri punto totali, quattro hanno la firma di Ferrato che, con i suoi due punti conquistati con tocco di prima, dimostra di avere una straordinaria visione di gioco.

La contemporanea sconfitta del Siena sul campo del Brescia e la frenata di Cantù e Porto Viro accorciano ulteriormente la classifica nelle zone basse rendendo questo campionato sempre più aperto ed avvincente.

Una gara che parte subito fortissimo. Le due squadre si rendono protagoniste di un avvio scoppiettante fatto di difese e contrattacchi. Un buon turno al servizio del solito Pessoa ed un’attenta fase di copertura garantiscono ai padroni di casa la prima mini-fuga. Mini fuga che dura poco, Lagonegro sfrutta due errori consecutivi in attacco degli ortonesi e il set torna in equilibrio. Equilibrio che durerà fino alla fine del parziale. Alla fine la spunterà la Sieco ai vantaggi dopo aver avuto due set-point a disposizione sul 24-22.

Curioso avvio del secondo set, quando i primi cinque servizi del parziale vanno fuori, o sulla rete. In pratica il tabellone dei punti si muove senza giocare. Poi il gioco si accende e, grazie ad una difesa attenta, Lagonegro conquista il punto break costringendo gli impavidi ad inseguire. La ricezione degli abruzzesi si fa deficitaria e Lagonegro tenta la fuga. Qualche errore individuale di troppo condanna la Sieco a cedere il secondo parziale agli avversari che hanno avuto un’impressionate abilità in fase difensiva.

Parte forte Lagonegro ma la Sieco trova la forza di colmare un gap che rischiava di diventare importante. Seconda parte del set in equilibrio Milan da una parte e Pessoa dall’altra si danno battaglia ed è un piacere per gli occhi. È il muro che fa la differenza in questo set. Efficace quello degli ospiti e quasi inesistente quello dei padroni di casa. Il ritorno dei padroni di casa, complice anche un calo fisico degli ospiti permette alla Sieco di prendere il primo dei tre punti in palio.

Avvio Shock di Lagonegro nel quarto parziale, che in un batter d’occhio è già avanti di quattro punti. La Sieco non si scompone e riesce a mettere subito in atto un parziale di 4-0 che vale il pareggio. Il muro di Ortona non riesce a prendere le misure agli attacchi dei lucani che riescono quindi a mantenere un punto break di vantaggio. A metà del parziale Fabi inanella una serie di servizi insidiosi. La ricezione ospite è in difficoltà e la Sieco sa approfittarne scavando un buon margine di vantaggio. Questa volta gli ortonesi mantengono il sangue freddo, Argenta spreca un paio di occasioni per raddrizzare la situazione ma per fortuna sparacchia fuori. Fabi invece è lucido: raccoglie l’invito di Ferrato e chiude set e incontro.

Primo set-Per la Sieco Ortona, coach Lanci ritrova l’opposto Santangelo e lo schiera con Ferrato al palleggio. In posto tre ci sono Pessoa e De Paola mentre al centro Fabi affiancherà Capitan Elia. Libero Fusco. Gli ospiti rispondono con la diagonale formata da Pistolesi e Argenta. Gli schiacciatori scelti sono Di Silvestre e Milan mentre al centro Mziarz e Bonola. Hoffer libero.

La palla è tra le mani di Milan che darà il via all’incontro. Il primo punto dell’incontro, però è di Santangelo 1-0. Milan pareggia i conto 1-1. Arriva il primo errore al servizio ed è di Ferrato 2-2. Punto break conquistato da Maziarz che sfrutta una palla di ritorno da buon servizio di Argenta. Doppio Ace di Pessoa 6-3. Argenta, ben smarcato da Pistolesi mette a terra il 6-4. Fuori il servizio di Maziarz 8-5. Invasione fischiata a Lagonegro, il video-check interviene e da ragione all’arbitro 9-5. Fuori l’attacco di De Paola 9-7. Fuori anche l’appoggio di Elia 9-8. Pistolesi poi sbaglia dai nove menri 10-8. Santangelo fermato dal muro a tre 10-10. Fuori la parallela di Pessoa, sorpasso degli ospiti e timeout per Nunzio Lanci 11-12. Questa volta è Ferrato a smarcare bene Santangelo che senza muro firma il 12-12. Fuori l’attacco di De Paola 12-14. Invasione fischiata a Lagonegro 14-15. Fabi mette in difficoltà la ricezione ospite, la Sieco ricostruisce e fa 15-15. Santangelo la tira fuori da i nove metri 16-17. Muro di De Paola 17-17. Invasione aerea per la Cave Del Sole 18-17. Errore al servizio di Argenta 21-20. Errore anche per Bulfon, entrato appositamente: 21-21. Il videocheck controlla un attacco di Argenta e lo valuta dentro 23-22. Santangelo guadagna il primo set-point 24-22. Milan annulla tutto 24-23. Ancora Milan mura Santangelo 24-24. Tocco di seconda per Ferrato 25-24. Il servizio chirurgico di De Paola sorprende la ricezione di Lagonegro, la palla torna in campo ortonese e per Elia, chiudere è un gioco da ragazzi.

Secono set-Santangelo sbaglia il primo servizio 0-1. Fuori il servizio di Bonola 1-2. Fuori anche il servizio di De Paola 1-3. Argenta segue la moda e dai nove metri la butta in rete 2-3. Elia si adegua e sbaglia il servizio 2-4. Bella l’intesa tra Ferrato e Fabi 3-4. Ace per Maziarz 3-6. Anche Pessoa trova l’ace 56. De Silvestre sparacchia fuori la Pipe 6-6. Errore di Elia al centro 7-10 e time-out chiesto da Nunzio Lanci. Santangelo riconquista il servizio 8-10. Pessoa ha buon gioco sulle mani del muro 10-12. De Paola in tuffo non riesce a tenere la palla in gioco 11-14. Fuori di poco il servizio di Ferrato 12-15. Bravo Bonola a stampare la veloce del 13-16. Lagonegro riesce a ricevere una bordata in Pipe di Pessoa e allunga sul 14-18. De Paola prova a mantenere a galla i suoi 16-19. Spettacolare azione di gioco con gli ospiti sugli scudi che riescono a difendere tutto. Soltanto al terzo tentativo, Pessoa avrà la meglio 17-19. Errore di Santangelo che attacca sulla rete 17-21. Argenta trova il mani-fuori del 19-24. Bulfon attacca sull’asticella e sul 20-25 la situazione dei set è in perfetta parità.

terzo set-Resta in campo Bulfon per Ortona e al servizio c’è Maziarz che sbaglia 1-0. Argenta fa subito 1-1. Milan, servito male, non può fare altro che appoggiare in rete 3-1. Milan è una spina nel fianco e il suo servizio mette in seria difficoltà Ortona 3-3. Bulfon murato 3-4. Pessoa sbaglia la battuta 4-5. De Paola, servito male, trova il muro di Argenta 4-6. Stavolta De Paola passa 5-7. Fuori l’attacco di Maziarz 7-7. Errore al servizio per Argenta 8-8. Bordata di Pessoa 10-11.         Ancora un attacco di prima intenzione per Ferrato 12-12. Ace firmato da Pessoa 14-13. Ace di Argenta 15-17. Errore di Di Silvestre al servizio 17-18. Fuori l’attacco di Santangelo, occasione sfumata 18-20. Dentro di poco la diagonale di Santangelo 20-21. Ace fortunoso di Pessoa, classico punto con l’aiuto del nastro 21-21. Di Silvestre prende l’asticella 22-21. De Paola toglie un paio di castagne dal fioco 23-22. Fuori la diagonale di Argenta 24-22. Ancora fuori l’attacco di Argenta, il video-check non vede tocchi a muro e la Sieco conquista un punto.

Quarto set-De Paola sbaglia il servizio 1-0. Pessoa murato 0-3. Impercettibile, ma il tocco del muro c’è. Santangelo firma il primo punto ortonese 1-4. Muro di Fabi 2-4. Non c’è invasione aerea e la Sieco trova subito il pareggio 4-4. Fuori la parallela di Santangelo 4-6. Mani-Fuori di Pessoa 6-7. Fuori l’attacco di Argenta, ancora pareggio 7-7. De Paola tocca a muro e si autoaccusa 8-9. Pistolesi ha buon gioco con il muro di Ortona 8-10. Va fuori il muro solitario di Santangelo 12-14. Quattro tocchi fischiati a Lagonegro 15-15. Arriva un buon muro di Elia 16-15. Errore di Pistolesi, palleggia direttamente fuori 17-15. De Paola aumenta le distanze 18-15. Pregevole il pallonetto di De Paola 19-16. Maziarz sbaglia il servizio e Ortona fa un sospiro di sollievo 20-18. Il Muro di Pessoa vale il 21-18. Crampi per Pessoa, entra Cappelletti. Ferrato sveglia il muro abruzzese 22-18. Cappelletti si vede respinto il pallonetto 23-20. Milan sbaglia il servizio 24-20. Invasione fischiata ad Ortona, la festa è rimandata 24-21. Fabi con un preciso e potente attacco al centro chiude la gara 25-21.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Senza dubbio quello di stasera è un altro passo importante nella nostra rincorsa alla salvezza. Dopo aver ottenuto una serie di vittorie importanti temevo un rilassamento dei miei ragazzi e invece sono stati davvero molto bravi. È vero, Lagonegro ha commesso molti errori ma è merito nostro averne saputo approfittare. Ci abbiamo sempre creduto, siamo rimasti attaccati agli avversari anche nei momenti di appannamento quindi bravi noi a non aver mai mollato. La prossima gara a Pordenone contro Motta di Livenza sarà dura ma è nostro dovere provare a vincere per tenere il passo delle altre squadre in lotta per la permanenza in serie A2. Quest’anno la quota salvezza sarà altissima come mai era successo prima d’ora».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Pessoa 19, Fabi 5, Santangelo 13, De Paola 11, Elia 4, Benedicendi (L), Fusco (L), Bulfon 0, Del Fra 0, Cappelletti 0. N.E. Di Silvestre, Molinari. All. Lanci.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Pistolesi 2, Milan 18, Bonola 8, Argenta 13, Di Silvestre 12, Maziarz 10, El Moudden (L), Hoffer (L), Armenante 2. N.E. Zivojinovic, Biasotto, Beghelli. All. Barbiero.

ARBITRI: Toni, Oranelli.

NOTE – durata set: 32′, 27′, 29′, 30′; tot: 118′.

POOL LIBERTAS CANTÙ – HRK DIANA GROUP MOTTA-

Il Pool Libertas Cantù torna alla vittoria tra le mura amiche del PalaFrancescucci dopo più di due mesi dall’ultimo successo in casa (l’8 dicembre nel derby contro Agnelli Tipiesse Bergamo), e lo fa battendo la squadra rivelazione del campionato, la HRK Diana Group Motta di Livenza. Una partita con le difese sugli scudi, con azioni lunghe e molto combattute, ma alla fine di più di due ore di battaglia sportiva l’hanno spuntata i ragazzi di Coach Battocchio.

Coach Matteo Battocchio schiera la formazione vittoriosa a Porto Viro con Dante Chakravorti in regia, Matheus Motzo opposto, Tino Hanži? e Felice Sette schiacciatori, Federico Mazza e Riccardo Copelli centrali, e Riccardo Bortolini libero. Con Kristian Gamba non disponibile per squalifica, Coach Pino Lorizio dà spazio a Matheus Secco Costa come opposto, con Alessio Alberini al palleggio, Gianluca Loglisci e Claudio Cattaneo in banda, Omar Biglino e Michele Luisetto al centro, e Leonardo Battista libero.

Inizio di match con la HRK Diana Group che prova a scappare con Luisetto e Secco Costa (4-6), ma un ace di Hanži? rimette il punteggio in parità a quota 10. Motta di Livenza prova ancora ad allungare con Loglisci (10-12), ma il Pool Libertas non molla e resta nella scia degli avversari fino al muro di Luisetto su Hanži? che convince Coach Battocchio a fermare il gioco (14-18). Sette suona la carica, riporta sotto i suoi, e Coach Lorizio ferma tutto (19-21). Al rientro in campo agli ospiti tengono in cambiopalla e chiudono con un ace di Biglino confermato dal videocheck (21-25).

A inizio secondo set un’invasione aerea di Mazza manda la HRK Diana Group avanti (1-3), ma un bel turno in battuta di Motzo condito da un bel gioco corale del Pool Libertas ribalta la situazione con un parziale di 5-0, e Coach Lorizio ferma il gioco (6-3). Al rientro in campo Loglisci attacca in rete e Cantù va a +4 (8-4). Un altro attacco out, questa volta da parte di Cattaneo, e i canturini allungano ancora (13-8). Motta di Livenza difende tutto, e con Secco Costa e Cattaneo torna sotto, convincendo Coach Battocchio a chiamare time-out (14-12). Si torna a giocare, e Hanži? e Motzo rimettono la distanza tra le squadre dov’era (16-12). Ace di Sette aiutato dal nastro, e Coah Lorizio vuole parlarci su (20-15). Loglisci e Cattaneo riducono il gap, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (22-20). Al rientro in campo i canturini alzano il muro, e chiudono con un attacco di Loglisci sull’antenna (25-21).

Inizio terzo set in equilibrio, poi sale in cattedra Motzo e porta avanti i suoi, con Coach Lorizio a fermare il gioco (10-6). Due errori del Pool Libertas permettono all’HRK Diana Group di tornare sotto (11-9). Si prosegue lottando palla su palla, con entrambe le difese in grande evidenza fino al tocco del muro ravvisato dal videocheck su attacco di Cattaneo che porta Motta di Livenza a -1 (20-19). Un ace di Sette rilancia l’azione canturina, e Coach Lorizio ferma tutto (23-20). Al rientro in campo Secco Costa riporta sotto i suoi, e tocca a Coach Battocchio fermare tutto (23-22). Si torna a giocare, e Motzo prima mura Cattaneo, poi mette a terra la palla che chiude il parziale (25-23).

A inizio quarto set il Pool Libertas prova a scappare subito con Motzo e Hanži? (6-3). Il videocheck conferma che l’attacco di Cattaneo è out, e Coach Lorizio ferma il gioco (9-5). Al rientro in campo due errori dei canturini permettono all’HRK Diana Group di tornare sotto (9-7). Hanži? attacca out, e Coach Battocchio vuole parlarci su (11-10). Loglisci attacca sull’antenna, e Cantù torna a +2 (17-15). Cattaneo attacca out, e Coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (20-17). Hanži? attacca out, Loglisci gioca bene con il muro avversario, e Coach Battocchio ferma tutto (21-20). Loglisci mette a terra la palla della parità a quota 21, Motzo attacca out e il pallino del gioco è in mano a Motta di Livenza, che lo tiene fino alla fine. Un ace di Alberini manda la disfida al tie-break (26-28).

A inizio quinto e decisivo set è Copelli-show: attacchi, muri, e Coach Lorizio ferma tutto (5-1). Cattaneo attacca out, e il Pool Libertas va al cambio campo avanti di 5 (8-3). Sembra essere lo strappo decisivo, ma la HRK Diana Group stringe ancora di più le maglie della difesa e della copertura, e torna sotto (11-9). Sette e Motzo mettono palla a terra, e Coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (13-9). A Cantù basta tenere in cambio palla, e un attacco di Hanži? consegna ai suoi parziale e partita (15-11).

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Credo che questa sia stata una partita molto bella e divertente. Credo che dobbiamo fare dei complimenti giganteschi ai ragazzi, che sono stati molto bravi. È vero che, a rivederla, un po’ di rammarico rimane: abbiamo avuto in mano la palla del 21-17 nel quarto set, in uno contro uno, e purtroppo è andata fuori. Ma questo fa parte del gioco. Devo anche chiedergli scusa perché il quarto set è stato perso per colpa mia, per quella chiamata frettolosa del videocheck. Loro sono stati veramente bravi a lottare fino alla fine nel quinto set. Io avevo detto loro che ci sarebbe stato da soffrire perché Motta di Livenza è una squadra molto forte, e ha un ritmo di gioco impressionante. Dovevamo essere bravi, e nel terzo set lo siamo stati. Nel quarto, invece, ci hanno messo veramente alle corde: un set ci è andato bene, un set ci è andato meno bene, ma credo che un 3-2, per quello che si è visto, sia il risultato più giusto ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-2 (21-25, 25-21, 25-23, 26-28, 15-11)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Chakravorti 1, Sette 13, Copelli 15, Motzo 22, Hanzic 17, Mazza 7, Butti (L), Princi 0, Bortolini (L), Pietroni 0. N.E. Salvador, Frattini, Floris, Rota. All. Battocchio.

HRK DIANA GROUP MOTTA: Alberini 2, Cattaneo 14, Luisetto 7, Secco Costa 23, Loglisci 14, Biglino 12, Zaccaria (L), Battista (L), Acuti 4. N.E. Morchio, Saibene, Pugliatti F., Pugliatti M.. All. Lorizio.

ARBITRI: Selmi, Prati.

NOTE – durata set: 27′, 29′, 34′, 41′, 17′; tot: 148′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – BCC CASTELLANA GROTTE-

Settima vittoria consecutiva per la Kemas Lamipel che continua nel suo momento magico e batte a domicilio per 3-0 la BCC Castellana Grotte nel big match di giornata, conquistando anche la vetta solitaria della classifica in virtù della gara non giocata dalla ex capolista Bergamo, che a questo punto ha due partite in meno rispetto ai “Lupi”. Ma la graduatoria parziale è solo un qualcosa in più da guardare in questo momento, visto che tutte le attenzioni vanno ad una squadra combattiva, determinata e sempre meglio gestita, brava nel vincere l’ennesimo scontro diretto e a continuare il suo invidiabile ruolino di marcia a dispetto di tutte le difficoltà di questa stagione. In un PalaParenti che comincia sempre più a riempirsi e a sostenere questa Kemas Lamipel nella sua cavalcata, i “Lupi” giocano fin da subito una partita gagliarda mettendo immediatamente alle corde la ricezione e l’attacco pugliese. Walla e Fedrizzi sono i soliti eccezionali finalizzatori, mentre Colli martella dai 9 metri: solo il brasiliano Lopes Nery prova a reggere l’urto biancorosso, ma dall’8-6 si va al 16-13 con gli argini pugliesi che non riescono più a trattenere l’onda conciaria. Il set infatti si chiude sul 25-17 e tra le due squadre pare essersi già scavato un bel solco. Anche ad inizio seconda frazione la musica pare la stessa e i “Lupi” volano sull’8-5, ma poi la partita cambia grazie anche all’ingresso di Santambrogio al posto di Izzo in regia. Il muro pugliese cresce esponenzialmente (solo per Truocchio 4 blocchi vincenti nel set) e per la Kemas Lamipel ci sono le prime sofferenze che riportano il match in equilibrio (15-16). Fedrizzi dal servizio costruisce un nuovo vantaggio (21-18) ma Lopes Nery annulla tutto (22-22). Nel finale è decisiva una palla attaccata out da Castellana Grotte e rivista anche al video-check: è l’errore che consegna il break ai “Lupi” e che Walla capitalizza nel 25-23 che permette ad Acquarone e soci di raddoppiare. Nel terzo set la rabbia pugliese porta al break iniziale (2-6) favorito dalle battute di Tiozzo e dagli attacchi di Lopes Nery. La Kemas però non molla un centimetro, Festi e Arasomwan sono preziosi in cambio palla e dal 5-8 si passa in un amen al 16-9 firmato dalle battute di Colli e dagli attacchi degli ispiratissimi Fedrizzi e Walla, con Pace che fa buona guardia sui disperati tentativi della squadra di Gulinelli di fermare l’emorragia biancorossa. Forte del bel vantaggio la Kemas Lamipel non si guarda più indietro e va diretta alla meta, chiudendo il set e l’incontro con il definitivo 25-20 che vale il nett0 3-0 e gli ennesimi tre importanti punti per la classifica. Belli e meritati i festeggiamenti del PalaParenti e della sua caldissima Curva, ma da domani testa alla nuova settimana di lavoro che porterà alla partita di domenica prossima in quel di Lagonegro, altro big match da affrontare con la massima concentrazione per continuare questa meravigliosa striscia positiva.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – BCC CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-17, 25-23, 25-20)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 1, Fedrizzi 11, Festi 4, Bezerra Souza 17, Colli 8, Arasomwan 9, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 0. N.E. Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.

BCC CASTELLANA GROTTE: Izzo 2, Tiozzo 8, Presta 6, Lopes Nery 17, Borgogno 5, Truocchio 8, De Santis (L), Santambrogio 2, Fiore 0, Toscani (L). N.E. Zanettin, Capelli, Arienti. All. Gulinelli.

ARBITRI: Salvati, Merli.

NOTE – durata set: 26′, 33′, 31′; tot: 90′.

GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

Vittoria pesante per la Gruppo Consoli Mcdonald’s Brescia che supera l’Emma Villas Siena e rilancia le proprie ambizioni in chiave play off allontanando contemporaneamente la parte bassa della classifica.

Brescia parte con un buon ritmo al San Filippo, Siena aiuta con qualche errore al servizio e i Tucani guadagnano in scioltezza, riuscendo a staccare gli ospiti nella parte finale del set. Il secondo parziale non è scevro da piccole disattenzioni e attimi di confusione nervosa, che rendono più complicata la marcia di Brescia, sostenuta dai muri (5 dei 15 totali) e da un servizio efficace. Terzo set con partenza a razzo e calo letale, nonostante il tentativo di recupero nel finale. Siena riacquista vigore trascinata da Panciocco, ma i padroni di casa, dopo aver subito il contraccolpo in avvio, tengono la testa su ognuno degli ultimi pesantissimi palloni e riescono a conquistare il bottino pieno, grazie ad un Cisolla ancora determinante - soprattutto per la calma con cui ha messo l’ace che vale il match ball -, assistito da Esposito, MVP con 17 punti, 7 muri e un ace. Prestazione più che positiva anche per Patriarca, decisivo con due block nel quarto e con servizi insidiosi.

I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
Montagnani parte con Pinelli e Onwuelo, Ottaviani e Panciocco in banda, Rossi e Mattei al centro con Sorgente libero.

Patriarca confonde la ricezione ospite e Galliani trova due pipe precise, ma subisce il block di Onwuelo (6-5). Una sbavatura in copertura e una in rigiocata, e Siena resta incollata: serve Cisolla per ridare concretezza alla prima linea (12-9). Bisi in diagonale allunga (19-14) e Esposito si oppone con un muro tremendo a Rossi, siglando anche il primo tempo successivo (21-15). Panciocco accorcia con un ace, ma Bisi rilancia la corsa; Mattei sciupa in rete per il 25-20.

Esposito emerge a muro, siglando il terzo personale, seguito dall’ace di Ciso che costringe Montagnani al time out (8-4). Grazie ad un paio di disattenzioni, Brescia dà spazio ad un’avversaria che non vuole fare solo la comparsa, ma i due block di Esposito trascinano (14-9). Poca convinzione in ricostruzione e un errore in attacco dicono che i Tucani non sono a pieni giri (18-16). Cisolla aiuta a risolvere, come la buona mobilità di Mazzone, dentro per Galliani. Parodi rileva Panciocco, ma il braccio ritrovato di Bisi allarga il vantaggio di casa (25-19).

Servizio e muro sono le armi in più in avvio (5-1), però, quando anche Siena decide di usarle, riesce a mettere in difficoltà i Tucani con due ace di Panciocco e un murone di Rossi su Gallo, ribaltando il set (7-10). Emma Villas riprende coraggio, mentre i padroni di casa rallentano in attacco (13-17), poi l’ace di Patriarca e il block di Esposito rimettono pressione a Onwuelo. Il 14 di casa resta lucido: mura Parodi e passa in primo tempo (22-12), ma Gallo non trova le mani del muro e lascia spazio a Mazzone al servizio, out per il 23-24. Siena conquista il set e riapre i giochi (23-25).

Il contraccolpo si sente: due palle fuori nei primi scambi e Emma Villas conduce 3-6. Patriarca si oppone con fermezza e tiene i suoi in scia, ma è Cisolla a ricomporre l’attacco, con calma e classe intramontabili (15-12). Un’invasione, un servizio fuori, e la tensione sale: Gallo approfitta di una palla vagante a rete e Brescia è a +3, ma gli ospiti non arretrano, trascinati da Panciocco (20-19). Testa a testa nel finale: Tiberti si affida a Bisi per il pareggio a 23, poi arriva il Ciso-ace che permette a Gallo di chiudere il match contro le mani del muro ospite (25-23).
I PROTAGONISTI-

Simone Tiberti (Gruppo Consoli Brescia)- « Una vittoria che ci permette di guardare con un occhio verso l’alto, ma che ci ricorda che per noi è sempre vietato abbassare la guardia. Dobbiamo lavorare molto sulla fase di contrattacco, dove abbiamo ancora ampi margini di miglioramento ».

IL TABELLINO-

GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3-1 (25-20, 25-19, 23-25, 25-23)

GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 1, Galliani 11, Patriarca 13, Bisi 16, Cisolla 17, Esposito 17, Crosatti (L), Neubert 0, Franzoni (L), Mazzone 1. N.E. Togni, Seveglievich, Orazi, Scarpellini. All. Zambonardi.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 0, Panciocco 22, Mattei 11, Onwuelo 15, Ottaviani 6, Rossi 6, Tupone (L), Sorgente (L), Ciulli 0, Parodi 5, Iannaccone 0. N.E. Agrusti. All. Montagnani.

ARBITRI: Santoro, Venturi.

NOTE – durata set: 27′, 26′, 27′, 31′; tot: 111′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONAD REGGIO EMILIA-

La Delta Group Porto Viro si arrende 2-3 ad una Conad Reggio Emilia che continua a correre sull’onda vincente che l’ha vista trionfare nella Coppa Italia di categoria. Ad un avvio eccellente della squadra di Mastrangelo ha fatto da contro altare  un partenza disastrosa della squadra di casa. che ha reagito nel secondo e quarto set, ma è caduta malamente nel terzo e nel quinto.

La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli inizia con i due ex Fabroni e Bellei sulla diagonale, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. La Conad Reggio Emilia di Vincenzo Mastrangelo schiera Garnica al palleggio e Cantagalli opposto, Held-Cominetti in banda, Zamagni-Scopelliti in posto tre, Morgese libero. Arbitri dell’incontro Fabio Bassan di Manerba del Garda e Michele Brunelli di Falconara Marittima.

Ottimo start degli ospiti, che con difesa e ricostruzione si portano subito sullo 0-3. Due errori offensivi di Porto Viro, Tardioli preferisce giocarsi immediatamente il time, 1-6. Missile in battuta di Cominetti (2-8), block di Scopelliti (3-10), Reggio Emilia appare in pieno controllo. Barone in contrattacco lancia un primo segnale di sos ai suoi (5-10), coach Tardioli ne invia un altro con il doppio cambio (Zorzi-Marzolla per Fabroni-Bellei). Il trend non cambia granché, dopo una murata di Garnica, arriva il secondo time out nerofucsia (11-18). Reggio Emilia inserisce Mian al servizio e ne ottiene un altro block, di Zamagni (14-23). Scorrono già i titoli di coda: 15-25, 0-1.

Cambio campo, Delta Group aggressiva a muro con Barone: 3-0. Alza la saracinesca anche O’Dea, pipe di Mariano, time Mastrangelo sul 9-5. Reazione emiliana, primo tempo vincente di Scopelliti, block di Cantagalli, 10-9. Terzo muro punto della frazione per Barone (12-9), risposta di Cantagalli (12-11), Porto Viro aspetta e poi azzanna nuovamente la preda con Fabroni (ace del 17-14), ma c’è sempre da fare i conti con il braccio di Cantagalli: 17-16, time Tardioli. Pareggio dello stesso Cantagalli (17-17), che però poco dopo incassa la murata di O’Dea (19-17). Mosse dalle panchine senza effetto, Bellei conquista tre palle set con una parallela millimetrica (confermata dal check): 24-21, time dell’Ave Maria per Mastrangelo. Vola Mariano in pipe e con lui scattano in piedi i tifosi di casa: 25-21, 1-1.

Terzo set, gran ritmo e grande equilibrio, la battuta float di Barone frutta il primo mini-break di vantaggio alla Delta Group: 6-4. Decide sempre il servizio, ace di Cominetti per il 9-9. Ora tanti errori dai nove metri e gioco spezzettato, squadre che si scambiano di posizione un paio di volte, quando Bellei piazza il pallonetto del 18-17, Mastrangelo preferisce richiamare i suoi in panchina. Anche Tardioli spende un tempo dopo il 20-20 conquistato da Reggio Emilia grazie al videocheck, Pasticcia due volte Porto Viro, la seconda sul servizio di Marretta (21-22), c’è anche il muro di Zamagni su Bellei. 21-23, nuova interruzione richiesta da Tardioli. Ennesimo errore polesano, contrattacco di Cominetti, Reggio Emilia torna in vantaggio: 21-25, 1-2.

Il muro di Porto Viro si erge altissimo anche in apertura di quarta frazione: 3-1 firmato Fabroni. Ace di Cominetti (5-4), Reggio Emilia cerca di rimanere a contatto ma deve subire il block di Bellei, a cui segue un brutto errore offensivo ospite: 9-5, time Mastrangelo che sostituisce Scopelliti con Sesto. Scambio convulso e proteste, risolve tutto Bellei con la castagna del 10-5. È uno tsunami nerofucsia adesso, Vedovotto a segno in contrattacco, muro di O’Dea, tra le fila emiliane esce anche Cominetti per Marretta (12-5). Ancora un block, di Mariano (14-6), Delta Group fluida e padrona del campo. Gli ultimi sussulti di Reggio Emilia, ace di Garnica per il  19-13, muro di Zamagni per il 21-16, ottima parallela di Cantagalli per il 22-18. Spazza via ogni incertezza Marzolla, che entra e stoppa Marretta (24-18).  Alla terza palla utile, ecco il punto della parità: 25-20, 2-2.

Tie-break, Reggio Emilia conferma Marretta e Sesto, Porto Viro intanto avanza 3-1 con un ottimo Mariano: time Mastrangelo. Invasione polesana per la parità, quindi Zamagni mette giù di prepotenza la palla del sorpasso (3-4). Muro di Held per il 5-7, tocca a Tardioli chiamare tempo. Letteralmente on fire Held che va a segno anche dal servizio (6-9), schiaffone di Cantagalli e secondo time per il tecnico di casa (8-12). Bellei tira fuori il jolly in battuta, interruzione immediata per Mastrangelo (10-12). Fa capolino nel match Pol (11-13), ma la Delta Group fa harakiri con tre errori di fila dai nove metri: 12-15, 2-3 Conad Reggio Emilia.

I PROTAGONISTI-

Francesco Tardioli (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Come al solito siamo partiti molto contratti, dobbiamo lasciare fuori certi fantasmi, e non siamo stai bravi nella gestione del finale del terzo set, oltre che del quinto. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo espresso una buona pallavolo a tratti e i ragazzi hanno dato tutto, ma ci manca sempre lucidità nei momenti chiave. Se pensiamo ai playoff o alla salvezza? Io dico che dobbiamo guardarci le spalle, da qui in avanti saranno tutte finali, le altre squadre stanno facendo punti e la classifica si sta accorciando molto ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (15-25, 25-21, 21-25, 25-20, 12-15)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Fabroni 2, Vedovotto 4, O’Dea 9, Bellei 25, Mariano 17, Barone 11, Penzo (L), Zorzi 0, Lamprecht (L), Marzolla 2, Pol 0. N.E. Gasparini, Romagnoli, Tiozzo Caenazzo. All. Tardioli.

CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 4, Held 13, Scopelliti 5, Cantagalli 23, Cominetti 13, Zamagni 13, Cagni (L), Morgese (L), Mian 0, Suraci 0, Marretta 4, Catellani 0, Sesto 0. N.E. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Bassan, Brunelli.

NOTE – durata set: 22′, 26′, 26′, 26′, 18′; tot: 118′.

I RISULTATI-

Sieco Service Ortona-Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)

Pool Libertas Cantù-HRK Diana Group Motta 3-2 (21-25, 25-21, 25-23, 26-28, 15-11)

Kemas Lamipel Santa Croce-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-23, 25-20)

Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 2-3 (15-25, 25-21, 21-25, 25-20, 12-15)

Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-20, 25-19, 23-25, 25-23)

Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo Rinviata

Ha riposato: Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo

LA CLASSIFICA-

Kemas Lamipel Santa Croce 40, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, BCC Castellana Grotte 35, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 33, Conad Reggio Emilia 28, Cave Del Sole Lagonegro 28, HRK Diana Group Motta 27, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 23, Pool Libertas Cantù 23, Delta Group Porto Viro 22, Sieco Service Ortona 20, Emma Villas Aubay Siena 14, Synergy Mondovì 10.

1 incontro in meno: Agnelli Tipiesse Bergamo, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, HRK Diana Group Motta, Emma Villas Aubay Siena.
1 incontro in più: Kemas Lamipel Santa Croce, Cave Del Sole Lagonegro.
2 incontri in meno: Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì.

IL PROSSIMO TURNO-27/02/2022 Ore 16.00-

Emma Villas Aubay Siena – Delta Group Porto Viro

BCC Castellana Grotte – Pool Libertas Cantù

Conad Reggio Emilia – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia

HRK Diana Group Motta – Sieco Service Ortona Ore 17.30

Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 18.00

Cave Del Sole Lagonegro – Kemas Lamipel Santa Croce Ore 19.00

Riposa: Synergy Mondovì

 

 

 

 

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