Tre tie break e cinque vittorie esterne nella 1a di A2

Vibo, Reggio Emilia e Castellana Grotte espugnano al quinto Lagonegro, Motta di Livenza e Grottazzolina. Bergamo fa suo il derby di Cantù. L'unica vittoria davanti al pubblico amico quella di Brescia a spese di Cuneo
Tre tie break e cinque vittorie esterne nella 1a di A2

ROMA- Prima giornata di A2 maschile con tante sfide emozionanti ed equilibrate che testimoniano l’equilibrio e l’alto livello del campionato. Ben tre le partite concluse al tie break, e tutte a favore delle squadre in trasferta. La Conad Reggio Emilia supera in rimonta l’ HRK Motta di Livenza; la retrocessa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia espugna il campo della Cave del Sole Lagonegro; la Bcc Castellana Grotte batte a domicilio la neo promossa Videx Grottazzolina. Sempre in trasferta il successo, ma da tre punti, della Kemas Lamipel Santa Croce che impone la sua legge sul terreno dell’altra squadra che lo scorso anno militava in Superlega, la Consar Ravenna. L’Agnelli Tipiesse Bergamo vince sul campo avversario il derby con la Pool Libertas Cantù. In serata l’unica vittoria interna è quella della Consoli McDonald’s Brescia sulla BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Ieri, nell’anticipo, la Tinet Prata di Pordenone ha superato in tre set la Delta Group Porto Viro.

TUTTE LE SFIDE-

CONSAR RCM RAVENNA-KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Nella partita d’apertura del campionato di A2, la Consar Ravenna cede 1-3 (14-25, 20-25, 25-20, 23-25) alla Kemas Lamipel. I 18 punti di Bovolenta non bastano per reggere l’urto dei toscani, che confermano tutto il loro valore e mettono in vetrina un Motzo in stato di grazia che ha firmato il successo con 19 palloni vincenti.

.E’ soprattutto il primo set, dominato dalla Kemas Lamipel, a scavare il solco a favore dei toscani, che hanno l’inerzia a loro favore fino al 10-7 del secondo set. Lì comincia un’altra partita con Goi e compagni finalmente battaglieri e incisivi, capaci di giocarsela punto a punto. Alla fine è una maggiore precisione in attacco e una più esperta gestione degli ultimi palloni a dare alla squadra di Mastrangelo la vittoria.

Bonitta parte con Coscione in regia, Bovolenta opposto, Comparoni e Arasomwan al centro, Orioli e Pinali schiacciatori e Goi libero. Mastrangelo risponde con la diagonale Acquarone-Motzo, Vigil Gonzalez e Andrea Truocchio al centro, Maiocchi e Hanzic in attacco, con Morgese libero.
Partenza contratta della Consar Rcm, ne approfittano i Lupi per prendere un margine di vantaggio di tre punti (1-4) che sale a 5 quando Hanzic infila il lungolinea (4-9). Motzo firma punti con regolarità e il divario tra le due squadre aumenta progressivamente fino al 14-25 finale.
Ravenna si scioglie nel secondo set, rientra in campo più decisa e più incisiva. Va subito in vantaggio con due punti di Arasomwan, subisce la rimonta della Kemas, che si porta sul +3 (7-10), ritrova la parità a quota 10 ma poi si ritrova sotto di 3. Bovolenta e Pinali provano a riportare sotto la Consar Rcm ma la spinta romagnola si ferma sul 18-20. La Kemas rinserra le fila e chiude il set.
Getta tutta la rabbia che ha in corpo Ravenna nel terzo set, nel quale Goi e compagni prendono il primo vantaggio corposo (5-2) e poi resistono al tentativo di recupero della Kemas Lamipel. Un errore ospite firma il +4 per Ravenna (16-12). Due muri di Coscione e Bovolenta chiudono il set a favore della Consar Rcm, salita decisamente in attacco (59%) con Bovolenta che lascia il segno con 7 punti e un 75%.
La Kemas Lamipel schizza sul 3-6 nel quarto set, ma un doppio Pinali (attacco e ace) porta il punteggio sul 7 pari e un errore ospite segna il vantaggio ravennate (8-7). Equilibrio fino al 12 pari poi un break di 4 punti della Kemas Lamipel viene neutralizzato immediatamente con un analogo controbreak, grazie a un gran punto di Bovolenta e a due ace di Mancini. L’intenso punto a punto finale premia la Kemas Lamipel, che conquista i primi tre punti della sua stagione, con le ultime due conclusioni vincenti di Motzo.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Nel primo set e mezzo sembravamo ibernati, e questo è lo scotto da pagare alla gioventù e ai tanti esordienti che abbiamo. Poi dalla metà del secondo set la squadra si è scrollata di dosso i timori, ha giocato una buona pallavolo, ha trovato alcune valide soluzioni di gioco e alla fine abbiamo commesso alcune ingenuità ed errori che giocatori e squadre forti come Santa Croce non ti perdonano. Nei finali di partita dobbiamo imparare a essere più lucidi ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 1-3 (14-25, 20-25, 25-20, 23-25)

CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 6, Coscione 2, Pol 2, Bovolenta 18, Arasomwan 6, Pinali 9, Goi (L), Mancini 2, Truocchio, Orioli 6. Non entrati Chiella, Orto, Ceban, Tomassini. All. Bonitta.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles Sanchez, Motzo 19, Colli 1, Maiocchi 13, Acquarone, Vigil Gonzalez 10, Compagnoni, Hanzic 11, Morgese (L), Truocchio 7. Non entrati Favaro, Loreti, Giovannetti. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Nava, Santoro.

NOTE – durata set: 25′, 28′, 28′, 28′; tot: 109′.

HRK MOTTA DI LIVENZA-CONAD REGGIO EMILIA-

La Conad Reggio Emilia, che aveva vinto i Play Off dello scorso anno ma che poi aveva dovuto rinunciare a giocare in Superlega per la mancanza di un adeguato impianto di gioco, riparte con una bella vittoria in trasferta sul campo dell’HRC Motta di Livenza al tie break al termine di una battaglia durata 2h e 29’ di gioco-

Dal primo set Reggio Emilia sembra dominare i Mottensi, infatti conquistano il set con un Suraci infuocato e un Volpe che fa la sua differenza. Black out totale per i giallorossi nel secondo set e terzo set. Quarto set ancora spiccano Suraci e Volpe, Mariano si fa ben sentire; non è ancora finita la partita perché i giallorossi conquistano il quarto set, riuscendo ad andare al tie break. Suraci al quinto set è fuori dai giochi per problemi alla schiena, subentra Riccardo Mian che domina il set e chiude con un muro a tre sul 13-15.

Entrambe sono formazioni rinnovate quelle delle sfidanti, che se la giocheranno per un primo piazzamento in classifica; Motta di Livenza schiera al palleggio Partenio, come opposto Kordas, in posto tre Fusaro e Acuti, schiacciatori Schiro e Secco Costa e Battista libero.

Lo starting six di Conad Reggio Emilia scende sul taraflex con la diagonale Sperotto-Suraci, al centro Elia-Volpe, in banda Perotto-Mariano e libero M. Cantagalli.

Fischio di inizio,  al servizio i padroni di casa che dopo una prima battuta sbagliata di Partenio passano il turno a capitan Elia che trascina la squadra in vantaggio (0-3). Attacco di Suraci e pipe vincente di Perotto portano il punteggio sul 2-5,  ma non basta perché con Kordas in battuta e una pipe di Schiro il risultato torna in parità il (5-5). Match continua a giocarsi punto a punto tanto che sul 10-10 Sperotto agguerrito e stufo attacca di tutta forza da posto 1. Dopo un primo vantaggio di Reggio Emilia il set si riconduce in parità sul 15-15 e dopo un muro andato a male per i giallorossi coach Cantagalli chiama time out. Primo cambio per le fila reggiane che sul 18-17 mette in panchina Perotto ed entra Torchia. Cantagalli L. non contento continua con molteplici cambi che portano fuori Sperotto per Santambrogio e Suraci per Mian. Ci aveva visto lungo il coach, cambi che portano in vantaggio Volley tricolore per il 20-23 dopo l’intesa Santambrogio-Volpe e Mian che dimostra tutto il suo potenziale. Rientra Perotto, trova mani out, set point per i ragazzi di Cantagalli che si portano sul 20-24. Esce Schiro entra Lazzaretto per Motta di Livenza, ma non basta perché Perotto chiude il primo set sul 20-25.

Inizia il secondo set, la formazione reggiana torna quella sello starting six, Acuti in battuta, Secco Costa trova subito mani out. Continua a colpi di mani out la formazione biancoverde a mettere in ginocchio gli ospiti, che si portano avanti sul 4-1. Volpe agguerrito, un muro dopo l’altro porta in parità la sua squadra (4-4). Sperotto sa come dare una boccata d’aria e trova il vantaggio con un pallonetto (7-9). Mariano mette alle strette i biancoverdi con un mani out (10-13), che costringe ad un cambio per i padroni di casa: scende Partenio sale Bellanova, ma non basta perché il pallonetto di Suraci allunga sul 10-14 tanto che Lorizio chiama secondo time out. I mottensi accorciano, giallorossi sotto tono, dopo un ennessimo errore reggiano, Cantagalli ferma il gioco per l’ultima volta. Motta di Livenza mette in ginocchio Reggio Emilia, continuano a portarsi avanti (20-17) tanto che Coach cambia prima Meschiari per Perotto e poi tocca alla diagonale: Mian per Suraci e Santambrogio prende il posto in regia. Neanche i cambi aiutano Volley Tricolore che ha perso la motivazione (24-19); Attacco vincente di zona 4 di Meschiari, nulla da fare perchè ormai il il set è in mano ai mottensi (25-20).

Terzo parziale riparte in favore dei padroni di casa, formazione di Conad indubbiamente demoralizzata rimane in svantaggio (5-2). Continua sulla stessa onda il set, la mancata ricezione di Mariano (10-6) fa sì che Luca Cantagalli chiami ancora timeout. Azione grandiosa quella dei giallorossi che non si arrendono e iniziano a far vedere il loro gioco, salvataggio sotto rette di Suraci e attacco di Mariano che accorciano e arrivano al 12-11 che dà speranza. Non inganna Suraci che torna in parità con un muro a tre accompagnato da Elia e Volpe, tanto che Lorizio chiama time out (12-12). Suraci ribalta la situazione, prima ace, poi muro di Volpe che fa da appoggio per Romolo, che fa punto, ancora al servizio Volley Tricolore, contrattaco e la Conad si porta avanti di due (14-16), Lorizio tenta di fermare l’avenzata di Reggio Emilia con time out ma niente da fare (14-17). Schiro e Kodras inarrestabili, poi Costa che in battuta annulla le distanze e con un ace porta avanti i biancoverdi (23-22). Mariano attacco in 4, si riporta in parità. Elia in battuta sbaglia, Coach Cantagalli chiama ferma il gioco ancora una volta (24-23). Entra Pilotto per HRK Motta al servizio che mette in difficoltà e Lazzaretto chiude il set per (25-23).

Ultima occasione per Reggio Emilia per evitare la sconfitta: si comincia, muro vincente di Suraci che stasera si sta facendo valere, ma non basta perché Costa ha occhio e mette a segno un attacco in zona 4 trovando impreparato Marco Cantagalli (2-2). Ancora Suraci allunga di tre misure sul 5-8, tanto che si ferma il gioco per volere di Coach Lorizio. Non basta fermare il gioco, perché l’opposto aggiunge un altro ace alla sua collezione (5-9). Perotto distrugge il muro che si trova davanti, ancora muro di Mian e Reggio Emilia continua così ad allungare il set (9-13). Un paio di errori per la Conad, vengono rimediati da Mian in battuta e Sperotto che con un attacco porta la squadra ad allontanarsi di 4 misure (13-17). Motta recupera e allunga le distanze (17-19), Riccardo Mian dice no, filtra una palla a bordo campo che porta di nuovo il distacco (17-21). Cavasin per Motta fa ace sul 21-24 ed è così che coach Cantagalli decide di interrompere il set verso la sua fine. Non basta, Cavasin altro ace che scoraggia i giallorossi sul 22-24, ma ancora Mian agguerrito conclude il set sul 22-25.

Non poteva che concludersi al tie break il primo match per Volley Tricolore: si ricomincia con Mian titolare al posto di Suraci, e non sbaglia Coach Cantagalli perché è proprio lui come opposto che porta in vantaggio la squadra (1-3). Quinto set si gioca punto a punto, cambio campo sul 8-6 l’ennesimo attaco di Kordas. Un recupero degno di essere ricordato quello di Nicolò Volpe, di cui approfitta Motta di Livenza che si porta di nuovo avanti di due lunghezze (9-7) tanto che Coach reggiano chiama time out. È Mian il protagonista di questo set che trova mani out per ben due volte portando i giallorossi in parità (9-9);  guerra ai time out, prima Lorizio e poi Cantagalli sul 11-9 che cambia Bucciarelli per Elia. Perotto in battuta, Mariano infuocato, Coach Cantagalli dalla panchina che si fa sentire si arriva all 11-14. Torna in campo il capitano, che con il muro a tre accompagnato da Mariano e Mian chiudono quest’interminabile match sul 12-15.

IL TABELLINO-

HRK MOTTA DI LIVENZA – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 22-25, 12-15)

HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 4, Cavasin 2, Schiro 4, Partenio 2, Pilotto 1, Bellanova, Fusaro 2, Secco Costa 18, Acuti 2, Kordas 31, Battista (L), Lazzaretto 10. Non entrati Santi, Cunial. All. Lorizio.

CONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio, Mariano 13, Perotto 12, Cantagalli M (L), Sperotto 5, Meschiari 1, Mian 15, Elia 5, Torchia (L), Volpe 11, Bucciarelli 1, Suraci 18. Non entrati Maziarz, Cantagalli D. All. Cantagalli.

ARBITRI: Brunelli, Pristerà.

NOTE – durata set: 28′, 30′, 36′, 34′, 21′; tot: 149′.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA-BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Una Consoli Brescia  spuntata, priva di Bisi e Luisetto, trova un nuovo assetto con Loglisci a banda e Galliani in posto due. Spinge al servizio ed è scattante, impone il suo gioco pur contro una corazzata coma Cuneo che, dopo un primo set vinto di misura, resta schiacciata dall’energia di casa. Abrahan è un trascinatore, Tiberti lo asseconda, orchestrando tuti i suoi attaccanti con maestria esemplare, aiutato da una ricezione solida. Attacco con percentuali stellari, divertimento e calore al San Filippo, per una prima che meglio non poteva andare!

I Tucani partono con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.

Cuneo risponde con Pedron in regia in diagonale con Santangelo; a banda ci sono Parodi e Botto; Codarin è in coppia al centro con Sighinolfi. Il libero è Bisotto.

Loglisci è carico di responsabilità e si fa trovare attento sia in ricezione che sulla palla a banda (6-5). Codarin dai nove metri è pericoloso e Botto piazza il muro monstre dell’11-13. Gallo trova il campo anche da posto due, ma lo fa pure il suo pari-ruolo Santangelo, che conquista il break del 14-17. Brescia resta in scia con tre palloni di Abrahan innescato da Tiberti su rigiocata (23-24), ma l’ace dell’ex non perdona.

Tiberti porta a spasso la ricezione ospite e dà un impulso galvanizzante al parziale, costringendo il tecnico Giaccardi al doppio time out in avvio. Il muro di casa tocca tutto e permette una ricostruzione varia, con Loglisci e Abrahan di potenza (14-8). Candeli al servizio allarga il gap (17-10) e Gallo, con astuzia, difese volanti e forza, vola 20-13. Abrahan prova traiettorie nuove e rimette il match in parità (25-16).

Parte ancora da una battuta imprevista e incisiva la carica biancazzurra, con Esposito   che si fa sentire in prima linea assieme ad un implacabile Abrahan (8-4). Codarin accorcia da fondocampo con due ace (12-10) e il set si surriscalda, con Cuneo caparbia su ogni pallone e Brescia che non finalizza un paio di occasioni (14-13). Galliani pesta duro e Loglisci appoggia nella zona scoperta a centrocampo (18-15), ma la BAM non arretra e arriva a meno 1. Servono sangue freddo e braccia che non tremano: Candeli ce le mette a muro; poi Tiberti cerca Abrahan, che va a pieni giri (86% in attacco nel set) e trova pure l’ace finale (25-19).

La banda cubana è il mattatore della serata e lancia la carica anche in avvio di quarto set: tutta la squadra di casa resta concentrata e Loglisci, ottima prova per lui, va al servizio sull’11-8. Cuneo prova la carta Cardona per Santangelo, ma i Tucani spingono sull’acceleratore: Franzoni vola, Tiberti orchestra e si prende il 21-17 di prima intenzione, oltre a recuperare in difesa come un ventenne. Gallo conquista il match ball e il servizio out di Cuneo sancisce la prima vittoria del campionato, e in assoluto dei Tucani sull’avversario piemontese (25-19).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Mcdonald’s Brescia)- « Vittoria importante che ci dà morale e punti. La squadra ha giocato una buona partita, con situazioni da sistemare, ma ho visto grinta e voglia di lottare che ci han permesso di sopperire all’assenza di un titolare. Un plauso per Tiberti, che ha gestito al meglio la squadra in regia e ha costruito break importanti al servizio. Abrahan ha giocato come è nelle sue potenzialità, è un giocatore che ama trascinare e sentire il calore del pubblico. Stasera  si è presentato ad un San Filippo in festa ».

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Il primo set a livello di risultato è andato a favore nostro, anche se non siamo stati mai spumeggianti. Loro hanno alzato leggermente il livello in battuta e sono stati secondo me più bravi in attacco mettendoci in difficoltà. Ci siamo incastrati poi su un paio di rotazioni, con la battuta di Tiberti nel secondo set e poi più avanti. Una partenza inaspettata, non per il risultato, ma perché pensavo di essere un pelo più avanti a livello di presenza in campo. Analizzeremo, e ci concentreremo su quanto fatto bene per ripartire col lavoro».

IL TABELLINO-

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (23-25, 25-16, 25-19, 25-19)

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Gatto, Loglisci 13, Tiberti 2, Giani, Sarzi Sartori, Braghini, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli 11, Esposito 7, Gavilan 27. Non entrati Ghirardi, Togni, Bettinzoli. All. Zambonardi.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Cardona Abreu 2, Codarin 13, Parodi 8, Lanciani 1, Pedron 2, Santangelo 14, Chiapello, Botto 10, Bisotto (L), Sighinolfi 5. Non entrati Kopfli, Esposito, Lilli. All. Giaccardi.

ARBITRI: Jacobacci, Serafin.

NOTE – durata set: 29′, 25′, 27′, 27′; tot: 108′.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La corazzata Tonno Callipo Vibo Valentia deve sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di una volitiva e competitiva Cave del Sole Lagonegro che, al cospetto del caldissimo pubblico del palasport di Villa D’Agri, si arrende solo a tie break dopo essere stata vicina al successo.

Per nulla intimoriti gli uomini della Cave del Sole entrano in partita e nel primo set dimostrano da subito determinazione e concentrazione massima: il vantaggio iniziale è di un paio di lunghezze poi incrementa con Wagner miglior realizzatore del set. Secondo inizia con un vantaggio parziale ancora dei padroni di casa, poi a salire in cattedra è l’opposto di Vibo che insieme a Mijailovic e Tondo conducono il set e rimettono in parità la gara.  Secondo set si conduce prima Vibo poi Lagonegro è in vantaggio per tutta la fase centrale del set fino al 22 pari quando è una battaglia l’ultimo colpo che si chiude con il belga che riesce ad avere la meglio ai vantaggi. Quarto set sempre in favore degli ospiti, il gioco lo conducono e riescono a chiudere con facilità rimettendo tutto al tie break. Poco lucida la formazione di casa lascia ai calabresi il set. Quinto set inizia con un parziale equilibrio ma al cambio Vivo è +3 . Riducono le distanze i biancorossi con Panciocco sugli scudi e fino al 12-13 poi un tocca a muro condanna la Cave del Sole. Alla prima occasione utile Vibo chiude la gara. 

Mister Barbiero sceglie di schierare Mastrangelo e Wagner, lercat e Panciocco schiacciato, Bonola e Biasotto al centro el Moudden Libero. 

Mister Douglas Ceasar schiera Orduna- Buccher, schiacciatori Fedrizzi e Mijahilavic, Carta libero , al centro Candellaro e Tondo.

Prime battute le due formazioni si scrutano con più di un servizio che va in out , fino a quando Wagner manda il primo pallone a terra sul 3-2. Lagonegro trova un vantaggio sul 6-3 , Fedrizzi accorcia sul 7-5 ma i biancorossi sono ancora padroni e mister Douglas è costretto a chiamare il tempo sul 10-6. Continuano a marciare dritti i ragazzi di Barbiero e Bonola blocca con due muri consecutivi gli attacchi di Vibo (14-9). Il tecnico ospite deve richiamare i suoi ma al rientro il centrale della Cave del Sole mette a segno l’ace del 16-9. Anche il muro della Cave del Sole blocca Fedrizzi 17-10. Gli ospiti guadagnano terreno dal 21-13 al 21-16 e mister Barbiero richiama i suoi. Wagner trova il 23-17 poi ancora in diagonale si procura il prima set point ed è sempre il brasiliano a chiudere il set. 

Secondo set è sempre la Cave del Sole ad aprire in vantaggio (6-2) con un muro su Mijailovic e Douglas chiama il tempo. Al rientro la Callipo prova a guadagnare terreno e con due ace di Tondo i calabresi trovano il pareggio sull’8 punto. Una fase di break importante per Vibo permette agli ospiti di portarsi in vantaggio, complici anche qualche errore di troppo dei lucani ma poi Panciocco rimette in corsa i suoi con un muro 9-10. L’opposto ospite Buccher si fa sentire e il vantaggio ospite aumenta . Lecat trova il muro sul 11-15, poi è ancora il centrale di Vibo a trovare un ace (15-20). Mijailovic e Tondo trascinano i calabresi che si riportano in parità. 

Terzo set inizia con Vivo ancora in vantaggio sul 2-5 poi un ace di Panciocco riporta Lagonegro a -1 (4-5) poi dopo una fase punti a punto Wagner mette ancora la freccia prima con un ace 9-8 poi attacca è trova il 12-9. Un mani out di Panciocco è il +3 , poi il giovane palleggiatore Mastrangelo dice la sua alo servizio con un ace 15-11 che costringe Douglas Cesar a chiama il tempo. Al rientro Lagonegro trova il massimo vantaggio sul 17-13 poi Vibo si riporta a -1. Lecat in diagonale sigla il 18-16 poi l’opposto brasiliano della Cave del Sole trova ancora un ace sul 20-17. 

Tondo in battuta dall’altra parte trova quasi sempre il campo e sigla l’ace del 21-20. Poi nella fasi finale è punto a punto tra le due formazioni, Fedrizzi trova un ace sul 23-24 , Barbiero chiama il tempo servono i vantaggio per chiudere il set. Prima Wagner e poi Lecat chiudono il set tra l’esultanza generale di un Palasport gremitissimo. 

Quarto set inizia in favore degli ospiti ancora e Barbiero richiama i suoi sul 7-12. Sono sempre però gli uomini di Douglas a fare il proprio gioco, sbagliano poco rispetto al set precedente e concedono ancorché meno, convinti di voler rimandare la gara al tie break. Sul 12-20 il parziale è quasi impossibile da accorciare. E così il velettò è rimesso al tie break. 

Quinto set inizia con il 3-1 per la Cave del Sole, poi Vibo ritorna in parità. Punto a punto nella fase centrale poi al cambio campo si va sul +3 Callipo. Candellaro trova l’ace sul 5-9 e mister Barbiero richiama i suoi non più cinici come nell’inizio del parziale. Al rientro Wagner in diagonale sblocca i suoi, ma è ancora Fedrizzi ad andare a segno (7-11) scegliendo ancora la diagonale. Panciocco trova due ace sul 11-12. Un tocco a muro rivisto a video check condanna la cave del Sole che nonostante il recupero non riesce a chiudere il set. Così Vivo si porta a casa i due punt, certa però di aver giocato una battaglia importante  in un palasport che finalmente è ritornato a dare spettacolo. 

I PROTAGONISTI-

Mario Barbiero (Allenatore Cave del Sole Lagonegro)- « Bella partita, sono soddisfatto dei ragazzi ci siamo preparati nei migliore dei modi. Abbiamo interpretato la partita in maniera positiva .C’è stata una grande prova del palleggiatore Mastrangelo che ha sostituito Izzo e ha trascinato la gara al tie break. Non posso rimproverare nulla a nessuna , anzi non posso che fare i complimenti a tutti ». 

IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-19, 17-25, 28-26, 15-25, 13-15)

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Orlando Boscardini 3, Biasotto M 1, El Moudden (L), Lecat 13, Panciocco 13, Biasotto M, Mastrangelo 2, Bonola 5, Pereira Da Silva 24, Armenante. Non entrati Izzo, Azaz El Saidy, Di Carlo, Poccia. All. Barbiero.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Mijailovic 13, Candellaro 8, Orduna 1, Carta (L), Tondo 11, Tallone 1, Terpin 4, Fedrizzi 15, Buchegger 25. Non entrati Cavaccini, Piazza, Balestra, Bellia, Belluomo. All. Douglas.

ARBITRI: Gasparro, Autuori.

NOTE – durata set: 25′, 28′, 38′, 25′, 23′; tot: 139′.

POOL LIBERTAS CANTÙ-AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

Una partenza bruciante? Difficile immaginarla migliore di cosi. L’Agnelli Tipiesse sbanca il taraflex di Cantù con una prova praticamente perfetta. Qualità e quantità in una perfetta miscela che ubriaca un avversario pur depotenziato dalle assenze di Gamba e Preti. Non che Bergamo si presenti al 100% (Held e Cargioli rimpiazzati egregiamente da Mazzon e Cioffi), ma nessuno se ne accorge. Per merito di chi ha cominciato nello starting, ma anche di chi si è fatto sentire in corso d’opera. Nel pacchetto d’eccellenze, peraltro, pare che i rossoblù si alternino. Con capitan Cominetti il primo a dare l’esempio: 7 punti e 62% in apertura tanto per far capire quanto fosse desideroso di respirare l’aria da ex. Mazzon non è da meno e ne mette 6 (55%). Per stare in tema di cecchini di palla alta, ci pensa Padura Diaz a mettere le mani sugli allunghi che ipotecano l’1-0 (13-9 16-11 23-17). Al rientro inizia lo show dell’altro ex, Riccardo Copelli, eletto poi MVP: 11-6 e 14-8 con la sua griffe in un parziale chiuso con 7 punti di cui tre muri ed il 100% complessivo. Sigilla lui il secondo parziale come aveva fatto in avvio poco dopo che si mettessero in bella mostra Baldi, Catone e l’esordiente Lavorato (copertura per il 24-14 realizzato da Baldi). Bergamo continua il monologo con Jovanovic che si esalta e Copelli che continua a macinare. Il regista serbo dopo il “cioccolatino” ad una mano per Padura nel secondo periodo, si mette in proprio con il block del 15-11, una manciata di secondi prima che Cioffi facesse lo stesso. I giri nel motore restano alti e la trasformazione del match-ball è un’altra copertina: recupero miracoloso di Toscani (clamoroso in ricezione con il 91% ed il 64% di perfetta) e Cominetti, palla dall’altra parte ed errore di Compagnoni. I rossoblù hanno messo davvero tutto in questo esordio, con la forza del collettivo a fare implacabilmente la differenza.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Onestamente non mi aspettavo un 3-0 così secco, noi abbiamo comunque provato a vincere. Sapevamo che sarebbe stato difficile perché, è inutile nasconderci, siamo in ritardo: siamo in ritardo di preparazione, siamo in ritardo di condizione, siamo in ritardo con il lavoro sugli schemi. Purtroppo abbiamo fatto qualche errore durante la preparazione, ma ora stiamo lavorando per ripararli. Questo non deve essere assolutamente un alibi: sì, avevamo delle assenze importanti, ma chi li ha sostituiti ha fatto la sua gara, e questo è importante. La stagione è lunga e servono tutti ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 0-3 (17-25, 14-25, 21-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Gianotti, Butti (L), Ottaviani 5, Aguenier 7, Mazza 2, Rota, Alberini 2, Galliani 8, Compagnoni 11, Picchio. Non entrati Monguzzi, Gamba, Rossi, Preti. All. Denora Caporusso.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Copelli 12, Catone, Lavorato, Cominetti 15, Toscani (L), Baldi 4, Mazzon 11, Cioffi 3, Padura Diaz 15, Jovanovic 2. Non entrati Held, Cargioli, Pahor, De Luca. All. Graziosi.

ARBITRI: Salvati, Grassia.

NOTE – durata set: 25′, 26′, 28′; tot: 79′.

VIDEX GROTTAZZOLINA-BCC CASTELLANA GROTTE-

Prima partita, primo tie break e prima vittoria stagionale per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Alla formazione allenata da Jorge Cannestracci è sufficiente una ottima parte centrale del match e un tie break approcciato nel modo giusto e chiuso ancora meglio per aver ragione di una Videx Grottazzolina mai arrendevole.

Finisce 2-3 (25-23, 15-25, 16-25, 25-15, 13-15) al Pala Grotta di Grottazzolina. Ci ha messo un set la Bcc ad entrare in stagione prima di mettere in campo una prestazione super a muro (ben 21 alla fine i punti del fondamentale sul tabellino finale, 9 solo da Presta che chiude una prova record) e con ben quattro giocatori in doppia cifra (Theo Lopes 23, Tiozzo 15, Di Silvestre 14 e Presta 13.

Grottazzolina in campo con Marchiani palleggiatore, Nielsen opposto, Vecchi e Ferrini schiacciatori, Focosi e Cubito centrali, Romiti libero. Cannestracci fa debuttare la sua Bcc con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.

Il muro di Presta apre la stagione (0-2), il muro di Zamagni per il primo break: 5-7. Ace di Di Silvestre, ace di Marchiani: 8-9. Tiozzo a muro (8-12), ace anche di Vecchi (10-12), Presta dal centro (13-15), il doppio muro di Marchiani (15-15): la parte centrale del set riporta tutto in parità. Grottazzolina scappa con il 19-17 di Nielsen e poi tiene con il 21-19 di Ferrini e il 22-20 di nuovo di Nielsen. Castellana rientra con Di Silvestre e Zamagni (22-22). Si accende il finale e premia la Videx: Ferrini e l'errore di Theo in battuta per il 25-23.

Parte forte nel secondo set la Bcc: Theo in block out per lo 0-4 prima e il 5-8 poi. Tiozzo spinge: due per il 6-11. Prova a scappare la Bcc (7-15): il muro di Presta (saranno addirittura 6 a fine set per il centrale calabrese) vale l'8-17, la pipe di Tiozzo l'11-19. Castellana resta in controllo: Zamagni e Jukoski a muro per il 13-21 che apre il finale. Theo accende nove palle set (15-24) e chiude il parziale a muro sul 15-25.

Tanta tensione in avvio di terzo: 4-6 con qualche errore di troppo in battuta e due Theo in diagonale. Il break di Tiozzo in parallela (5-8) e un errore in attacco costringono la Videx al time out: 9-12. Spinge ancora la Bcc: muro di Di Silvestre e ace di Tiozzo (9-15). Zamagni e Di Silvestre per l'11-17 con un Castellana ancora molto positivo a muro: 11-19. Theo e Tiozzo danno lo strappo più importante (13-22) e c'è ancora Theo nel 16-25 finale.

Decisamente meglio la Videx in avvio di quarto: 3-1 con Nielsen. Castellana reagisce con un paio di difese e il muro di Zamagni: 6-6. Grottazzolina piazza un altro break (10-7), tempo per coach Cannestracci. La Bcc non cambia ritmo però, la Videx allunga: 13-8 prima e 15-10 poi. Theo scuote Castellana, ma Grottazzolina tiene: 17-11. Dentro Cattaneo e Longo per Di Silvestre e Jukoski. La Bcc sprinta, ma la Videx è mentalmente sul pezzo: 20-14. Di Tiozzo l'ultimo flash gialloblù (23-15), poi Ferrini e Nielsen per il 25-15.

Nielsen e Theo aprono il quinto (1-1), dal brasiliano anche il block out del 2-3. Di Zamagni a muro il primo break, parziale che la Bcc capitalizza grazie a due errori Videx: 3-6. Il muro di Jukoski per il cambio campo sul 3-8 e prima di un lunghissimo stop che spezza in due il tie break e anche l'inerzia del set. La Videx risale fino al 9-9 con Nielsen e diversi errori gratuiti gialloblù. Castellana si scuote con due di Theo (10-11), Grottazzolina non crolla (12-12). Ancora due volte Theo, in block out e con il diagonale profondo, per il 12-14: tocca a Di Silvestre fissare il 13-15.

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – BCC CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-23, 15-25, 16-25, 25-15, 13-15)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Cubito 4, Vecchi 7, Focosi 3, Bartolucci 8, Nielsen 28, Ferrini 10, Marchiani 4, Romiti (L). Non entrati Pison, Mandolini, Leli. All. Ortenzi.

BCC CASTELLANA GROTTE: Zamagni 8, Marchisio (L), Tiozzo 15, Presta 13, Cattaneo, Longo, Di Silvestre 14, Lopes Nery 23, Jukoski 3. Non entrati Sportelli, De Santis, Carelli, Ndrecaj. All. Cannestracci.

ARBITRI: Toni, Merli.

NOTE – durata set: 25′, 22′, 22′, 24′, 22′; tot: 115′.

I RISULTATI-

Consar RCM Ravenna-Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (14-25, 20-25, 25-20, 23-25);

HRK Motta di Livenza-Conad Reggio Emilia 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 22-25, 12-15);

Consoli McDonald’s Brescia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 25-16, 25-19, 25-19);

Cave del Sole Lagonegro-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-19, 17-25, 28-26, 15-25, 13-15);

Pool Libertas Cantù-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (17-25, 14-25, 21-25);

Videx Grottazzolina-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-23, 15-25, 16-25, 25-15, 13-15);

Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-11, 25-16) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Tinet Prata di Pordenone 3, Agnelli Tipiesse Bergamo 3, Consoli McDonald’s Brescia 3, Kemas Lamipel Santa Croce 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2, BCC Castellana Grotte 2, Conad Reggio Emilia 2, HRK Motta di Livenza 1, Videx Grottazzolina 1, Cave del Sole Lagonegro 1, Consar RCM Ravenna 0, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 0, Pool Libertas Cantù 0, Delta Group Porto Viro 0.

IL PROSSIMO TURNO- 16/10/2022 Ore: 18.00-

Agnelli Tipiesse Bergamo-Tinet Prata di Pordenone;

Kemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù Ore 16.00;

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Motta di Livenza;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Videx Grottazzolina;

Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Lagonegro;

BCC Castellana Grotte-Consar RCM Ravenna Ore 19.00;

Delta Group Porto Viro-Consoli McDonald’s Brescia

 

 

 

 

 

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