Bergamo a punteggio pieno, Santa Croce ko, Vibo è seconda

Gli orobici sbancano Ravenna e restano a punteggio pieno. La squadra di Mastrangelo ko al tie break a Grottazzolina. I calabresi vincono a Brescia e sono ad un punto dalla vetta. Cantù centra la prima vittoria contro Cuneo. Successi da tre punti per Castellana Grotte e Tinet
Bergamo a punteggio pieno, Santa Croce ko, Vibo è seconda© Legavolley

ROMA- Nel terzo turno di A2 Maschile prosegue la straripante marcia in vetta alla classifica dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che passa in tre set sul campo della retrocessa Consar Ravenna e resta sola in testa a punteggio pieno. Cade infatti l’altra capolista Kemas Lamipel Santa Croce che si arrende che deve arrendersi al quinto alla Videx Grottazzolina, al primo successo di stagione. Sale al secondo posto la Tonno Callipo Vibo Valentia corsara sul difficile campo della Consoli McDonald's Brescia. Successo pesante in trasferta per la BCC Castellana Grotte che sbanca il palazzetto della Cave Del Sole Lagonegro. Primo cin cin anche per la Pool Libertas Cantù che batte in rimonta una slegata BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Seconda vittoria davanti al pubblico amico per la Tinet Prata di Pordenone che rifila un secco 3-o alla Conad Reggio Emilia. La giornata si concluderà domani con il posticipo HRK Motta di Livenza-Delta Group Porto Viro.

TUTTE LE SFIDE-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Pronto riscatto per la Videx Yuasa Grottazzolina che centra la prima vittoria stagionale, arrivata al quinto set contro l’imbattuta capolista contro la Kemas Lamipel Santa Croce Qualche giorno in più di “ambientamento” per il rientrante Dusan Bonacic, arrivato Venerdì scorso a Grottazzolina e catapultato sul pullman diretto in Calabria mentre Manuele Mandolini ancora non ha risolto del tutto i suoi problemi fisici e siede in panchina insieme ai suoi compagni di squadra.

Coach Massimiliano Ortenzi schiera con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Vincenzo Mastrangelo risponde schierando in avvio Alessandro Acquarone in palleggio, Matheus Motzo in diagonale, Matteo Maiocchi e Tino Hanzic in banda, Alejandro Vigil Gonzales e Andrea Truocchio al centro, Luca Loreti nel ruolo di libero al posto dell’infortunato Davide Morgese.

Parte forte la Kemas Lamipel che si porta sul 2-5 grazie ad un ace di Motzo mentre Maiocchi e Truocchio fermano due volte Breuning per il 3-8 costringendo coach Ortenzi a fermare subito il gioco; la Videx Yuasa, in questa fase iniziale, subisce troppo il servizio ospite tanto che un altro punto dai nove metri, stavolta di Acquarone, consente a Santa Croce di raggiungere il 5-11. La Kemas Lamipel arriva come un ciclone: un’altra battuta vincente di Maiocchi e due punti consecutivi di Motzo regalano il 7-15 ai toscani che vanno a vincere in tutta tranquillità la frazione di apertura 15-25 chiusa da una spazzolata sul muro grottese da parte di Maiocchi.

Al cambio di campo coach Ortenzi prova a suonare la carica ai suoi giocatori ma è ancora Santa Croce a fare il bello e cattivo tempo contro una Videx Yuasa troppo remissiva per essere vera (1-5); Breuning prova a farsi carico dell’attacco e riporta sotto Grotta (4-5) ma gli ospiti tornano a spingere al servizio ed un ace di Hanzic vale il 6-10. Coach Ortenzi allora prova a mischiare le carte inserendo Giorgini e la sostituzione scuote la Videx Yuasa con Bartolucci bravo a firmare due muri consecutivi rilanciando di fatto la formazione di casa (11-13); il pallonetto di Maiocchi finisce sull’asta (12-13) mentre l’ace di capitan Vecchi fa esplodere di gioia il PalaGrotta per la ritrovata parità a quota 13. Si sblocca finalmente anche il cileno Bonacic, all’esordio tra le mura di casa, e due suoi bellissimi attacchi valgono il sorpasso Videx Yuasa (15-14) mentre una bordata di Breuning porta Grotta sul +2 (19-17); i ragazzi di coach Ortenzi hanno cambiato totalmente faccia e lottano come leoni su ogni pallone: si arriva alla volata conclusiva con Santa Croce che recupera il break di svantaggio (21-21) ma il primo tempo out di Vigil Gonzales rilancia nuovamente la squadra di casa che si porta sul 23-21. Breuning stoppa Hanzic per il 24-21, Motzo firma il 24-22 mentre il servizio out di Favaro regala il 25-22 alla Videx Yuasa che riporta così il match in perfetto equilibrio.

La partita ora è viva e vibrante: un block di Cubito regala il primo vantaggio del set a Grottazzolina (5-3) mentre Maiocchi, dai nove metri, pareggia i conti (9-9); Breuning trova il punto dopo una lunghissima azione (12-10) ma l’ace di Hanzic e l’attacco di Motzo valgono il sorpasso Kemas Lamipel (13-14) mentre Maiocchi stoppa Breuning costringendo coach Ortenzi a rifugiarsi nel timeout discrezionale (13-15). Bartolucci ferma Vigil Gonzales, dopo un’altra azione rocambolesca, trovando così la nuova parità a quota 17 mentre capitan Vecchi riporta avanti la sua squadra 18-17; l’ambiente si infiamma ed il pubblico del PalaGrotta incita a più non posso i propri beniamini: le due formazioni arrivano a braccetto alla volata finale con Vecchi che sigla il nuovo vantaggio 22-21 mentre l’attacco out di Santa Croce regala a Grotta il 23-21. Motzo accorcia (23-22), Favaro, come nel set precedente, spara fuori il suo servizio (24-22), Compagnoni riporta sotto i suoi (24-23) ma lo stesso Motzo sbaglia il bagher di ricostruzione consentendo alla Videx Yuasa di conquistare il parziale 25-23 passando così a condurre 2 set a 1.

Il Monster Block di Bartolucci apre la quarta frazione (2-0) ma Hanzic pareggia subito i conti (3-3); Roberto Romiti consiglia continuamente il giovane Giorgini che poi trasforma in oro quanto appreso tanto che due sue splendide difese strappano gli applausi del PalaGrotta. L’attacco out di Hanzic, dopo una bordata al servizio di Breuning, regala il nuovo vantaggio alla formazione di casa (12-10) mentre Bonacic trova un millimetrico lungolinea che vale il 13-11; due muri consecutivi, uno di Bartolucci ed uno di Breuning lanciano la Videx Yuasa sul 16-13 con il servizio micidiale di Marchiani, da 5 verso 1, ad aprire al nuovo attacco dell’opposto danese che firma così il 17-13. L’ace di Maiocchi dimezza lo svantaggio (19-17) mentre il tap-in vincente di Colli riporta la Kemas Lamipel sul -1 (20-19); Bonacic fa girare la sua squadra firmando il 21-19 ma Santa Croce è ormai in rampa di lancio: prima, infatti, pareggia a quota 21 e poi, con Motzo, sigla il sorpasso del 21-22. Truocchio, dal centro, regala ai suoi il +2 (21-23) mentre Maiocchi prima firma in pipe il 22-24 e poi, da posto quattro dopo una gran difesa di Motzo, manda le due formazioni dritte al tiebreak (22-25).

Claudio Marcaccio, trova il primo vantaggio Videx Yuasa (4-2) lanciando poi Breuning al servizio che tira una fiondata imprendibile per la Kemas Lamipel (6-2) che si rifugia immediatamente in un timeout; il PalaGrotta si infiamma sempre di più e carica l’opposto danese il quale, ancora una volta, trova il punto del 7-3 mentre l’errore al servizio di Colli fa invertire campo alle due squadre sul +4 Videx Yuasa (8-4). Focosi va al servizio e spolvera l’angolino di posto 5 per il 9-4, Breuning tira fortissimo sulle mani del muro toscano per il 12-7 mentre è ancora “Ras” a far esplodere nuovamente il PalaGrotta regalando così la prima vittoria alla Videx Yuasa ed ai suoi splendidi tifosi.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Ortensi (Allenatore Videx Grottazzolina)- « Siam partiti fra mille difficoltà, non riuscivamo ad entrare nel match con nessun fondamentale ma ovviamente non potevamo essere quelli del primo set, nel secondo siamo entrati piano piano dentro la partita e poi quando ci siamo entrati non ne siamo usciti più giocando un match di grande intensità, abbiamo tenuto quando dall’altra parte facevano delle buone cose. Siamo stati molto lucidi a concretizzare tutto. Siamo passati in vantaggio ma nel quarto loro se la sono guadagnata, hanno difeso tutto. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Nel tie break abbiamo dominato sempre li abbiamo messi sotto con la battuta. Dobbiamo abituarci a giocare sempre a questo livello ».

Matteo Maiocchi (Kemas Lamipel Santa Croce)-« L’approccio è stato buono, se giochiamo così di squadra sarà difficile per tutti affrontarci. Siamo una squadra giovane, dobbiamo migliorare. Abbiamo passato dei momenti di difficoltà, abbiamo rimesso in piedi una partita che ci stava scivolando dalle mani. Muoviamo la classifica che è sempre importante. Dobbiamo imparare a rimanere sempre in partita con la testa. Quello che è avvenuto oggi ci servirà ad essere più squadra, l’importante è dare tutto sul campo ».

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-2 (15-25, 25-22, 25-23, 22-25, 15-11)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Vecchi 12, Bartolucci 11, Nielsen 27, Bonacic 10, Cubito 9, Giorgini (L), Romiti (L), Focosi 1, Ferrini 0. N.E. Leli, Mandolini, Pison. All. Ortenzi.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 4, Maiocchi 20, Vigil Gonzalez 3, Motzo 24, Hanzic 10, Truocchio 15, Gabbriellini (L), Loreti (L), Arguelles Sanchez 0, Colli 2, Favaro 0, Compagnoni 1. N.E. Giovannetti, Morgese. All. Mastrangelo. ARBITRI: Mesiano, Selmi.

NOTE – durata set: 24′, 26′, 27′, 29′, 17′; tot: 123′.

TINET PRATA DI PORDENONE - CONAD REGGIO EMILIA-

Sontuosa prestazione della Tinet Prata che si impone con un bel 3-0 sulla Conad Reggio Emilia. Una bella risposta da parte dei ragazzi di Dante Boninfante che hanno tramutato la voglia di rivalsa dopo la partita di Bergamo in una gara giocata ad altissimo ritmo. Una sfida stellare che in panchina tra Cantagalli, Papi e Boninfante mette in fila ben tre titoli mondiali e la partecipazione a ben sei Olimpiadi.
Boninfante ripropone la stessa formazione iniziale delle altre due gare con Mattia al palleggio, Gutierrez opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Petras e Porro in posto 4 e De Angelis libero, e la Tinet parte col turbo, come aveva già fatto nell’esordio con Porto Viro. Turno di servizio di Mattia Boninfante e subito 5-1. Il temibile Diego Cantagalli viene subito stoppato a muro da Porro e gli ospiti hanno difficoltà nella fase di cambio palla perché la battuta gialloblù li costringe a giocare con palla staccata. Nel campo di Prata, invece, Boninfante si diverte, innesca spesso e volentieri anche in fase di contrattacco i centrali e tiene coinvolti tutti i suoi attaccanti. Katalan, autore di una prova maiuscola, si fa sentire anche a muro e il vantaggio si dilata: 16-9. Reggio non riesce a rientrare e un’invasione dei giallorossi consegna un tot di set point a Prata: 24-17. La chiude subito Katalan con un muro imperioso: 25-18.
Il secondo parziale ha un solo padrone. La Tinet cannoneggia dalla linea del servizio e oltre a Boninfante e Porro si iscrivono alla sagra dell’ace anche Petras e Gutierrez. L’opposto cubano viene messo in moto con continuità e mette a segno alcuni bei colpi. Ma la squadra gioca come un orologio svizzero e il punto del 17-6 fa scattare la standing ovation. Gutierrez, nonostante l’ampio vantaggio si schianta in azione difensiva sui tabelloni pubblicitari, i suoi compagni riescono a rigiocare la palla e a chiudere l’azione ci pensano le manone di Katalan che cancellano il primo tempo di Elia. Il set si chiude nettamente per 25-13 grazie ad un bell’attacco di Petras. Cantagalli cerca di cambiare il trend facendo entrare Suraci, Santambrogio, Mian e Meschiari, ma il set prende la volta dei gialloblù.
Mian e Suraci entrano molto bene e infatti vengono riconfermati in campo. Il terzo set è il più equilibrato. La Tinet pare in controllo, ma poi un doppio muro consecutivo su Gutierrez fa cambiare l’inerzia. Grazie a Mian e Suraci i reggiani si portano addirittura sul + 4: 12-16. La Tinet è molto brava e dimostra di poter ritornare la rimonta subita sabato a Bergamo. Boninfante orchestra il gioco alla perfezione, i centri gli danno soddisfazione e anche i posti 4. Porro va in battuta e ottiene il primo match point tirando a tutto braccio. 24-23. Poi sbaglia il servizio successivo, ma Petras con un colpo di classe cristallina ne guadagna subito un altro. Il match si chiude con la variazione al servizio di Katalan che la chiude per 26-24. Tre punti di platino e, anche se si è ancora alla terza giornata, c’è il sorpasso sulla Conad.

IL TABELLINO-

TINET PRATA DI PORDENONE – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-18, 25-13, 26-24)

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 4, Porro 16, Katalan 8, Petras 9, Scopelliti 9, De Angelis (L), Pegoraro 0, Bruno 0, Baldazzi 0. N.E. Lauro, Gambella, Bortolozzo, De Giovanni. All. Boninfante.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Perotto 4, Elia 2, Cantagalli D. 3, Mariano 5, Volpe 3, Suraci 8, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Mian 4, Meschiari 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.

ARBITRI: Nava, Giglio.

NOTE – durata set: 28′, 25′, 32′; tot: 85′.

POOL LIBERTAS CANTÙ - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S. BERNARDO CUNEO-

Riscatto della Pool Libertas Cantù che lascia l’ultimo posto e lo 0 in classifica superando in rimonta la  Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo dimostrando che il lavoro di coach Denora sta portando i risultati sperati.

La squadra di casa ha sfruttato al meglio la verve di bomber Ottaviani (19 punti) e l’ottimo livello collettivo del gruppo. Cuneo fa il suo gioco nel primo set poi qualcosa cambia nel mood dei cuneesi e si intravedono le difficoltà della prima giornata.

Coach Denora schiera: Alberini palleggio, Compagnoni opposto, Mazza e Aguenier al centro, Ottaviani e Galliani schiacciatori; Butti (L).

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto (K) e Chiapello schiacciatori; Bisotto (L).

Rientrato Capitan Botto, dopo la prestazione di domenica coach Giaccardi conferma la fiducia a Chiapello che parte titolare. Cuneo fa bene in difesa e anche al servizio. Uno solo il muro in tutto il set ed è dell’ex Alessandro Preti. Santangelo e Chiapello conducono i giochi per i cuneesi. A firmare il 25-21 biancoblù è proprio l’opposto della Bam Acqua S.Bernardo Cuneo con un attacco forte sulla parte alta del muro avversario che termina a fondo campo.

Si riparte con la seconda frazione, il gioco è combattuto, ma inizialmente Cuneo si mantiene in vantaggio. Sul parziale di 20-22 a causa di troppi errori e una difficoltà generale dei cuneesi a metter giù palla, si passa al 23 pari ed infine Preti chiude 25-23 per i padroni di casa.

Il terzo set riprende con Sul 17-13 coach Giaccardi al termine del time out inserisce Kopfli per Chiapello. Doppio cambio palleggio/opposto con Esposito e Cardona in campo sul 20-17, poi all’azione successiva la panchina cuneese esaurisce i tempi discrezionali a disposizione per questa frazione. Sul 24-18 rientrano Pedron e Santangelo ed è proprio l’opposto ad annullare il primo set ball. Entra Lanciani al servizio per Codarin che purtroppo non va a segno come nel match di domenica e il set è di Cantù per 25-19.

Anche nel quarto set i giochi sono complicati per Cuneo che non riesce a fare il proprio gioco a pieno. Sul 10-9 dopo il time out chiamato da coach Giaccardi, Parodi entra in campo per Chiapello. Troppi errori e difficoltà per i biancoblù, sul 23-18 entra Lanciani per Santangelo al servizio e Cardona per Pedron nel doppio cambio. Bene Codarin a muro che ferma Aguenier. Annullati due match point per Cantù e coach Denora chiama il time out sul 24-21. Si rientra in campo, ma Parodi dai nove metri mette out ed è 3-1 per i canturini.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Questa vittoria ci voleva! L’abbiamo rincorsa per tanto tempo, e sono contento sia della prestazione dei ragazzi che per come hanno approcciato la gara. Sono contento soprattutto per lo staff: in questa vittoria c’è tanto merito loro perché stanno facendo un lavoro incredibile. Parlo di Alessio Zingoni, del preparatore, dei fisioterapisti, del medico: hanno avuto tanto da fare, e c’è tanto di loro in questa vittoria. E’ stata comunque una partita combattuta, ma giocando contro Cuneo è normale che sia così. Nel primo set siamo partiti molto bene, e perderlo ci ha fatto bene perché ci ha insegnato un po’ di umiltà, dato che sopra di due punti abbiamo mollato la presa e ce lo siamo fatti scappare. Poi siamo stati bravi a gestire i momenti del servizio, e questo ci ha aiutato ».

Massimiliano  Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Siamo entrati di nuovo nel mood di Brescia e quindi tutto è diventato un po’ pesante. Stiamo facendo un po’ su e giù sulle montagne russe in queste prime giornate; sapevo che non era sicuramente la partita di Motta ad averci risolto i problemi, ma pensavo avessimo appreso qualcosa che ci avrebbe dato una mano in più nelle situazioni difficili. Le risposte di squadra avute domenica oggi sono mancate, perciò bisognerà nuovamente metterci faccia a faccia e analizzare. Non metto assolutamente in dubbio le capacità di Cantù, squadra che è stata attrezzata per fare un certo tipo di campionato, ma dopo il primo set vinto il match lo dovevamo portare a casa. Dobbiamo trovare la nostra identità, mi dispiace sempre per i ragazzi, ma dobbiamo capire che la strada è molto lunga e difficile in questo campionato».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-21) –

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 4, Ottaviani 19, Aguenier 12, Compagnoni 11, Galliani 12, Mazza 7, Picchio 0, Preti 3, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Monguzzi, Rota, Rossi, Gamba. All. Denora Caporusso.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 3, Chiapello 8, Sighinolfi 9, Santangelo 23, Botto 13, Codarin 10, Lanciani 0, Bisotto (L), Cardona Abreu 0, Kopfli 1, Parodi 2, Esposito 0. N.E. Lilli. All. Giaccardi.

ARBITRI: Papadopol, Armandola.

NOTE – durata set: 26′, 31′, 25′, 29′; tot: 111′.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO - BCC CASTELLANA GROTTE-

Prima vittoria da tre punti in stagione per la Bcc Castellana Grotte che, nel turno infrasettimanale valido come terza giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, batte sul proprio campo la Cave del Sole Lagonegro. Finisce 1-3 (28-30, 18-25, 25-11, 24-26) al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere (Pz) il derby appulo-lucano. Lo vince la formazione pugliese allenata da Jorge Cannestracci brava ad impattare meglio la gara e a tenere mentalmente in un quarto set complicato.

È ancora positivo, quindi, il cammino esterno della New Mater Volley. Dopo il successo di Grottazzolina (al tie break al debutto), arriva anche quello di Lagonegro nel mercoledì di campionato. Domenica 23 ottobre si torna in campo al Pala Grotte di Castellana per la prima di due gare interne consecutive: toccherà riprendere il cammino casalingo e cancellare la sconfitta col Ravenna per affrontare, al meglio, in serie prima Brescia e poi Bergamo.

In Basilicata, intanto, prova in crescita della Bcc Castellana Grotte (soprattutto in ricezione) con la pecca di un terzo set troppo arrendevole (e di qualche errore gratuito di troppo in attacco e in battuta): Theo Lopes è il top scorer del match con 19 punti (e tre battute vincenti). In doppia cifra anche Paolo Di Silvestre (13, decisivo nella rimonta finale), Luca Presta (12 e 4 muri) e Claudio Cattaneo (11).

Lagonegro in avvio con l’ex gialloblù Izzo palleggiatore, Wagner opposto, Lecat e Panciocco schiacciatori, Boscardini e Bonola centrale, El Moudden libero. La Bcc di Cannestracci si schiera con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Cattaneo e l’ex di giornata Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Sempre out capitan Tiozzo.

Inizio in totale equilibrio con qualche errore di troppo da una parte e dall’altra: 6-6. Il primo strappo lo trova la Bcc con Theo e Cattaneo sul turno in battuta di Zamagni: 6-10. La Cave del Sole reagisce subito però: recupero e sorpasso per l’11-10. Tiene il vantaggio Lagonegro: 15-13 con Panciocco, 16-14 con un altro errore in battuta dei gialloblù (saranno 8 a fine parziale) e 19-17 con Wagner. Ancora l’opposto brasiliano di Lagonegro per il 21-19, poi torna Theo Lopes con tre di fila per il 22-22. Nel finale succede un po’ di tutto: tanti errori, qualche contestazione sui fischi arbitrali, Lagonegro che spreca quattro set ball e Castellana che chiude sul 28-30 con l’ace di Presta.

L’avvio del secondo set è sovrapponibile al primo: equilibrio fino al 6-6, poi break Bcc per il 6-9 e time out Barbiero. Castellana spinge ancora con Cattaneo, il muro di Presta (6-12) e la pipe di Di Silvestre (6-13). Lagonegro stravolge il proprio assetto con quattro innesti: tre di Morgan Biasotto per il 10-15. La Bcc torna a correre con Di Silvestre, l’ace di Theo e il primo tempo di Zamagni: 11-20. Di nuovo Zamagni (14-23) e ancora Morgan Biasotto (16-23) per preparare il finale di Cattaneo: due per il 18-25.

Reazione Lagonegro in avvio di terzo: due muri di Lecat e due errori gratuiti per il 5-1 Cave del Sole. Cattaneo scuote la Bcc: pipe per il 7-3. Scappa ancora, però, Lagonegro e lo fa ancora con il muro: due di Bonola per il 12-4. Castellana spreca tantissimo, Cannestracci prova a cambiare: dentro Carelli e Longo. Ancora Bonola a muro per un altro break lucano (15-6), ancora un paio di attacchi out per i pugliesi: 17-6. Bonola è una diga, Lecat è preciso: Lagonegro vola sul 21-9. La Cave del Sole chiude facile con Panciocco per il 25-11.

Panciocco e Bonola di nuovo bene, ancora male la Bcc in attacco: 6-2 Lagonegro. Due ace di Theo e Zamagni riportano Castellana sul 7-6, il muro di Presta e il block out di Theo per il sorpasso: 9-10. Controbreak lucano: due muri di Manuel Biasotto e un ace di Wagner per il 13-10. Tanti strappi nella fase centrale: 14-14 con i muri di Presta e Zamagni, 17-16 con quello di Bonola, due di Di Silvestre per il 18-18, ancora Bonola per il 20-19. Lagonegro sembra poter chiudere, Presta accende la rimonta Bcc (21-21). Di Silvestre show nel finale: prima accende due match ball, poi chiude il secondo sul 24-26.

IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – BCC CASTELLANA GROTTE 1-3 (28-30, 18-25, 25-11, 24-26)

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 2, Panciocco 13, Bonola 11, Pereira Da Silva 14, Lecat 14, Orlando Boscardini 2, Mastrangelo 0, El Moudden (L), Armenante 1, Biasotto M. 2, Biasotto M. M. 4. N.E. Di Carlo, Azaz El Saidy. All. Barbiero.

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 2, Cattaneo 11, Presta 12, Lopes Nery 19, Di Silvestre 13, Zamagni 8, De Santis (L), Marchisio (L), Longo 0, Carelli 1, Sportelli 0, Ndrecaj 0. N.E. All. Cannestracci.

ARBITRI: Palumbo, Colucci.

NOTE – durata set: 38′, 26′, 25′, 35′; tot: 124′.

CONSAR RCM RAVENNA - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

A distanza di tre giorni dal successo su Prata, l’Agnelli Tipiesse applica qualcosa di simile ad un copia e incolla. Ravenna è un’altra squadra di rampanti giovani che, come i friulani, viene messa sotto grazie ad un fattore esperienza a dir poco fondamentale. Rispetto a domenica stavolta Cominetti e compagni aggiungono quel goccio di cinismo che differenzia un 3-0 da un 3-1. Concreti, pratici e “cattivi” i ragazzi di Graziosi, che assesta lo sgambetto a quel passato che aveva guidato alla salvezza in SuperLega quattro stagioni fa. Altri tre punti “corali” che valgono la vetta solitaria dopo tre turni. Una serata che ha regalato una nuova prestazione corale in cui hanno brillato particolarmente Mazzon e Copelli: banda top scorer (12 punti, 55%), centrale con l’82% in attacco, 11 palloni a terra e due muri.
Bergamo – con lo stesso 6+1 delle prime due uscite – fa valere il proprio peso specifico fin dall’avvio quando va oltre anche sei errori al servizio. La differenza la fanno il muro (3-0), una serie dai nove metri di Jovanovic (che indirizza il 17-20) ed il già citato capitano che si veste da cecchino nel rush conclusivo.
Si ricomincia con i rossoblù che vanno in fuga, sembrano giostrare piuttosto agevolmente ma incappano in un parziale di 2-9 che porta Ravenna dal 7-13 al 16-15. Qui entra in scena un altro deja vu che riporta il nastro indietro di quasi 72 ore: entra Lavorato e propizia il 17-19, i romagnoli però non mollano e impattano a 19 e 23 salvo poi sbagliare gli ultimi due palloni, quelli del 2-0 orobico. I giovanotti di Bonitta restano in scia anche nel terzo periodo, ma i servizi prima di Cioffi (16-19) e poi di Mazzon (18-22) li mandano fuori giri. Bergamo non concede nulla e ne approfitta prontamente per sbrigare la pratica.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)-« Bergamo ha fatto un’ottima partita, di sostanza quando serviva hanno giocato forte sulle mani, hanno fatto una battuta tattica e nelle azioni lunghe sono stati più concreti. Noi invece siamo stati in difficoltà in attacco, abbiamo commesso alcune ingenuità che puntualmente abbiamo pagato. La prestazione di oggi è a metà strada tra la prima con Santa Croce e quella di domenica a Castellana: abbiamo anche iniziato bene tutti e tre i set e non abbiamo mai subito, però in alcune situazioni loro hanno avuto troppa facilità nel chiudere l’azione ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 0-3 (21-25, 23-25, 19-25) –

CONSAR RCM RAVENNA: Coscione 0, Pol 7, Arasomwan 4, Bovolenta 11, Orioli 9, Comparoni 9, Mancini 0, Goi (L), Ceban 0, Chiella 0. N.E. Pinali, Truocchio, Tomassini, Orto. All. Bonitta.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 5, Mazzon 12, Copelli 11, Padura Diaz 10, Cominetti 10, Cioffi 7, Toscani (L), Catone 0, Lavorato 0. N.E. De Luca, Baldi, Pahor. All. Graziosi.

ARBITRI: Merli, Toni.

NOTE – durata set: 27′, 33′, 28′; tot: 88′.

CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia fa la voce grossa sul campo di Brescia ribadendo con forza la sua forte voglia di ritornare immediatamente, dopo un anno di purgatorio, nella massima divisione. La squadra di Douglas si inerpica ad un punto dalla vetta con la terza vittoria di fila e si mette in scia di Bergamo. Non è stata una passeggiata contro una Consoli Mcdonald’s combattiva e capace di portarsi in vantaggio di un set, sfruttando al meglio la serata calda di Galliani (26 punti), poi però i giallorossi hanno preso in mano decisamente il match ed hanno travolto i biancoblu che si sono progressivamente spenti. Brescia non è timida e, quando spinge in battuta, sta al passo con gli ospiti, recuperando con autorevolezza un avvio in salita. L’atteggiamento è quello giusto nella metà campo biancazzurra, pur contro una squadra che sbaglia pochissimo, che tira forte al servizio e sa capitalizzare ogni défaillance avversaria. I Tucani raccolgono applausi perché ci mettono tutto e riescono ad arrivare vicini sia nella seconda che nella terza frazione, per poi venire ricacciati indietro da una Callipo inscalfibile, che accelera soprattutto nel finale dei parziali. Il servizio è decisamente l’arma in più degli ospiti stasera e i Tucani cedono gli onori in quattro set.
 
Zambonardi ripropone il sestetto della scorsa domenica con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.
Cesar Douglas schiera Orduna e Buchegger; Fedrizzi e Mijailovic a banda, con Candellaro e Tondo al centro, mentre Cavaccini è il libero.

Tondo a muro e Candellaro al servizio mattatori in avvio, con l’ace dell’opposto austriaco a rincarare la dose (2-7). Brescia non si scoraggia: Candeli in primo tempo e Tiberti da fondocampo accorciano (7-10). Quando la Consoli spinge al servizio, raccoglie frutti: Loglisci appoggia dietro il muro l’11-12, Candeli stampa Mijailovic e Abrahan incassa il mani- out del 16-17. Finale acceso, con Buchegger efficacemente cercato da Orduna, che strappa il break del 19-22, ma i Tucani stanno lì: block di Abrahan e tripla botta di Gallo a siglare un fantastico sorpasso (24-23), aiutato da due difese da guerriero del capitano. Il parziale si decide al video-check, con un tocco a muro richiesto da Cesar Douglas, che non c’è (25-23).

Il block calabro è spietato e la Callipo stacca 5-9, ma anche Candeli prende il tempo su Candellaro e Tiberti può innescare Galliani, decisamente carico (100% nel parziale con 9 punti personali). Un episodio discusso sotto rete toglie un pizzico di concentrazione e Brescia resta indietro (10-14). Tocca ancora all’opposto bresciano fare gli straordinari, coadiuvato da Luisetto al servizio e da Abrahan reattivo in difesa (15-16). L’ace di Mijailovic ridà brio agli ospiti che allungano con Fedrizzi e fermano Abrahan (16-21). Un calo in ricezione abbassa anche la carica offensiva dei Tucani, che cedono 17-25.

Nonostante il buonissimo avvio (+3), è il servizio la chiave di volta che permette alla Callipo di ricucire e sorpassare (6-7). Candeli si fa sentire a muro, ma contro la corazzata giallorossa non si può sbagliare nulla e, nell’economia del set, qualche sbavatura in prima linea capita ancora nel campo di casa. Zambonardi deve fermare tutto sul 12-16: i suoi trovano il cambio-palla, ma non basta. La battuta ospite è più incisiva e tiene sotto pressione l’attacco di casa, che, nonostante il 52% di positività, incassa 4 muri e 3 errori, determinando il 19-25 finale.

Brescia è sempre messa a dura prova in ricezione e ha un muro poderoso di fronte, che va a segno due volte per il 5-7, ma non si abbatte e continua lottare, anche quando scivola 8-13. Sul servizio di Candeli, con una buona fase di muro-difesa, i Tucani recuperano qualche punto con Abrahan e Gallo e raccolgono gli applausi del San Filippo (10-13). Poi è un assolo della Tonno Callipo, che scava il solco e va a +7, difendendo e ricostruendo meglio. Zambonardi prova la carta Luisetto, ma è la ricezione a soccombere e spianare la strada all’1-3 (15-25).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Mcdonald’s Brescia)-  « Noi bravi a vincere il primo set recuperandolo più volte, poi, nel secondo e terzo, Vibo ha accelerato e ha castigato ogni nostra imprecisione. Credo che abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel quarto. Il rammarico c’è, perché sappiamo che avremmo potuto fare di più, ma siamo pure consapevoli di avere incontrato la favorita di questo campionato ».

IL TABELLINO-

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 15-25)

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 1, Gavilan 9, Candeli 6, Galliani 26, Loglisci 5, Esposito 5, Togni (L), Giani 0, Franzoni (L), Gatto 0, Luisetto 0. N.E. Bettinzoli, Braghini, Sarzi Sartori. All. Zambonardi.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 4, Mijailovic 12, Candellaro 14, Buchegger 18, Fedrizzi 18, Tondo 12, Tallone 0, Cavaccini (L). N.E. Carta, Terpin, Balestra, Bellia, Belluomo, Piazza. All. Douglas.

ARBITRI: Pristera’, Brunelli. NOTE – durata set: 29′, 27′, 28′, 27′; tot: 111′

I RISULTATI-

Consar RCM Ravenna-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (21-25, 23-25, 19-25);

HRK Motta di Livenza-Delta Group Porto Viro Si gioca domani;

Consoli McDonald’s Brescia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 15-25);

Cave del Sole Lagonegro-BCC Castellana Grotte 1-3 (28-30, 18-25, 25-11, 24-26);

Pool Libertas Cantù-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-21);

Videx Grottazzolina-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (15-25, 25-22, 25-23, 22-25, 15-11);

Tinet Prata di Pordenone-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-13, 26-24)

LA CLASSIFICA-

Agnelli Tipiesse Bergamo 9, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, Kemas Lamipel Santa Croce 7, Tinet Prata di Pordenone 6, BCC Castellana Grotte 6, Conad Reggio Emilia 5, Consoli McDonald’s Brescia 4, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3, Videx Grottazzolina 3, Pool Libertas Cantù 3, Delta Group Porto Viro 2, Consar RCM Ravenna 2, HRK Motta di Livenza 1, Cave del Sole Lagonegro 1.

IL PROSSIMO TURNO- 23/10/2022-

Agnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Porto Viro Si gioca il 24/10/2022 ore 19.30;

Kemas Lamipel Santa Croce-Tinet Prata di Pordenone Si gioca il 22/10/2022 ore 20.30;

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Cave del Sole Lagonegro;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Pool Libertas Cantù;

Conad Reggio Emilia-Videx Grottazzolina;

Consar RCM Ravenna-HRK Motta di Livenza Ore 19.00;

BCC Castellana Grotte-Consoli McDonald’s Brescia Ore 16.00

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