
ROMA- I risultati della 6a giornata hanno portato in vetta alla classifica del campionato di A2 maschile un terzetto. La Gruppo Consoli Sferc Brescia, sconfitta ieri a Catania, viene raggiunta dalla Tinet Prata di Pordenone, che ha espugnato il campo dell’ Essence Hotels Fano in tre set, e dalla Consar Ravenna che ha regolato in quattro set la Rinascita Lagonegro. A soli due punti insegue la Virtus Aversa che nello scontro diretto ha battuto e superato in classifica l’Abba Pineto. Colpo grosso in trasferta per una sempre più convincente Romeo Sorrento che va a vincere in rimonta al tie break il palazzetto dell’ Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Successo pesante in chiave salvezza per la Prisma La Cascina Taranto che batte la Campi Reali Cantù in tre set lasciando i lombardi soli in fondo alla classifica con un solo punto. Tre punti che valgono doppio quelli conquistati dalla Banca Macerata Fisiomed MC contro l’ Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.
TUTTE LE SFIDE-
Consar Ravenna - Rinascita Lagonegro
Quarta vittoria consecutiva e primato in classifica raggiunto, sia pure in compagnia. Obiettivo centrato per la Consar Ravenna che si impone su una mai doma Rinascita Lagonegro per 3-1 al termine di una partita rivelatasi complicata, come da attese della vigilia. Il primo set vinto agevolmente dalla Consar faceva pensare ad un esito diverso ma poi la formazione di Kantor è cresciuta a muro e in difesa e ha messo pressione a Goi e compagni, che hanno vinto ai vantaggi il secondo set e dilapidato la vittoria subendo dal 2-0 24-21 la rimonta degli ospiti, trascinati da Armenante (18 punti e 55% in attacco al suo attivo alla fine). Quarto set in equilibrio con Ravenna che la spunta 25-23. Premio mvp per Manuel Zlatanov che firma la sua miglior prestazione stagionale mettendo a referto 25 punti, con due ace.
Consar con il solito e collaudato starting six, un cambio invece nella Rinascita con Armenante in attacco al posto di Mastracci. Una scelta che sarà ripagata dalla bella prestazione del n. 15 lucano.
Lagonegro scende in campo con la consueta diagonale Sperotto-Cantagalli, nonostante un brutto virus intestinale che ha colpito l’opposto nella serata di ieri. Al centro, la collaudata coppia Arasomwan-Tognoni, in posto quattro Raffaelli e Armenante (alla prima da titolare) con capitan Fortunato a completare la seconda linea.
Avvio di gara equilibrato, con le due squadre subito aggressive in battuta ed efficaci in attacco. Il punto a punto resiste fino al 6 pari, poi un errore lucano al servizio apre il break della Consar che piazza un sensazionale parziale di 7-0 che tramortisce la Rinascita, costretta a spendere già i suoi due time out. Il resto del set vede Ravenna in totale controllo del vantaggio mentre la squadra di Kantor comincia a sbagliare molto (appena 32% in attacco) e non riesce a invertire il trend del set.
Gli ospiti reagiscono all’inizio del secondo set con Raffaelli e Armenante (1-3) ma sono subito raggiunti e superati dalla Consar che piazza un break di quattro punti distribuiti tra Valchinov e Zlatanov (5-3). La Rinascita fatica a chiudere il leggero divario perché la Consar tiene bene il cambio palla e piazza un mini break che la porta avanti di 4 (13-9). Qui la squadra di Kantor è brava a reagire e a trovare il filotto di punti che le permette di agganciare la parità a quota 16. E Lagonegro è reattiva anche sul terzo allungo ravennate (23-19) prendendosi la nuova parità e il sorpasso con un break di 5 punti. Ravenna annulla un set ball e al suo secondo set ball firma il 2-0 con un poderoso muro di Dimitrov.
Prende un piccolo vantaggio, la Rinascita, anche all’inizio del terzo set (2-4), ma poi con uno Zlatanov incontenibile Ravenna ribalta il punteggio portandosi davanti 8-6. Ancora Zlatanov buca il muro lucano per il +4 (11-7). Due errori ravennati riportano a galla la Rinascita (14-12) ma è giusto un momento perché poi a muro e in attacco la Consar riprende a macinare punti riportandosi a +4 (17-13). Zlatanov sigla il punto del 24-21: sembra fatta ma Armenante suona la carica, la Consar si inceppa e Lagonegro ne approfitta: con i punti di Armenante e Sperotto annulla tre match ball. Raffaelli mette a terra il pallone del 24-25 e poi del 25-27 finale, che riapre il match dei suoi.
Ci crede Lagonegro, che intercetta il momento di difficoltà della squadra di casa. Il quarto set fila punto a punto, poi Dimitrov prende due angoli per il +2 (10-8) ma è subito nuova parità. L’ace di Russo e il muro sontuoso di Bartolucci danno fiato alla Consar che risale al +3 (14-11) ma la Rinascita ora non cede più e si riporta di nuovo davanti (19-20) ridisegnando il finale del set, che vede le due squadre viaggiare punto a punto. Sul 23 pari sono un errore avversario e il muro di Dimitrov a consegnare la vittoria alla squadra di Valentini, la quarta di fila.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Abbiamo avuto un ottimo approccio e abbiamo vinto bene il primo set, poi nonostante i nostri vantaggi e nonostante la precisione della nostra ricezione, non siamo stati lucidi né bravi a sopportare la crescita di Lagonegro nel fondamentale muro-difesa. Sapevamo che la Rinascita è una squadra che non molla mai e lo ha ribadito oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare nello sviluppo e nel consolidamento di colpi d’attacco e contrattacco. Oggi sono emersi anche alcuni limiti che però lavorandoci sopra, possiamo eliminare. Siamo primi? Ci fa piacere. Sapevamo di avere una squadra talentuosa ma anche giovane, con i suoi alti e bassi: non guardiamo dove siamo adesso ma è chiaro che sono contento di quanto fatto finora ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA - RINASCITA LAGONEGRO 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23) –
CONSAR RAVENNA: Russo 5, Zlatanov 25, Bartolucci 10, Dimitrov 14, Valchinov 13, Canella 10, Asoli (L), Goi (L). N.E. Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini. All. Valentini.
RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 4, Raffaelli 14, Tognoni 4, Cantagalli 17, Armenante 18, Arasomwan 2, De Angelis (L), Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0. N.E. Andonovic, Mastracci, Sanchi. All. Kantor.
ARBITRI: Pasin, Pernpruner.
Durata set: 25', 33', 33', 32'; tot: 123'.
Prisma La Cascina Taranto - Campi Reali Cantù
La Prisma La Cascina Taranto torna a sorridere e lo fa nel migliore dei modi: con un netto 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) che vale tre punti fondamentali e una prestazione finalmente convincente sotto ogni aspetto. Una gara giocata con ritmo, ordine e grande dinamismo, in cui i rossoblù hanno saputo imporre il proprio gioco fin dai primi scambi, mostrando continuità e lucidità sia in cambio palla che nelle situazioni di break.
Protagonista assoluto della serata Lawani, eletto MVP del match con 15 punti e un rendimento costante in tutte le fasi. Ottima anche la prova di Cianciotta, anch’egli a quota 15, incisivo sia in attacco che dai nove metri, e quella di capitan Antonov, autore di 17 punti e punto di riferimento tecnico ed emotivo dell’intero gruppo. Buona la direzione dell’orchestra firmata da Yamamoto, bravo nel distribuire il gioco con dinamicità e nel tenere sempre alta la velocità della manovra.
Una vittoria che dà fiducia e che conferma i progressi della squadra, capace di esprimere un volley brillante e concreto. Taranto ritrova così entusiasmo, compattezza e soprattutto la strada dei tre punti.
I protagonisti-
Pino Lorizio (Allenatore Gioiella La Cascina Taranto)- « Abbiamo fatto bene in quasi tutti i fondamentali, però ora dobbiamo lazare il nostro livello non dobbiamo accontentarci e continuare a lavorare, perchè ora ci aspettano sfide importanti, come lo era questa perchè spero ci sblocchi la testa, perchè i ragazzi erano fermi alle cose negative, invece mi devo complimentare con loro perchè hanno fatto una grande partita con continuità e concentrazione, in difesa e a muro, dobbiamo essere contenti. Ma da domani dobbiamo pensare di non aver vinto, nell’ottica di ricominciare tutto da capo. Da adesso dovrebbe partire il nostro campionato ».
Alessio Zingoni (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Questa partita è difficile da mandare giù perché per alucni tratti abbiamo giocato alla pari, specialmente nel secondo set. Però dobbiamo essere onesti: l’esperienza e la capacità di adattamento dei nostri avversari è stata maggiore perché di base c’è un background diverso. Mi prendo tutte le responsabilità, e cercheremo di fare meglio dalla prossima. Chiaramente ci scoccia non avere ancora vinto, però i ragazzi stanno facendo il massimo, e dobbiamo continuare a lavorare continuando a chiederci il massimo l’un l’altro. Di più non possiamo fare ».
Il tabellino-
PRISMA LA CASCINA TARANTO - CAMPI REALI CANTÙ 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) –
PRISMA LA CASCINA TARANTO: Yamamoto 2, Antonov 18, Bossi 6, Lawani 15, Cianciotta 13, Sanfilippo 3, Luzzi (L), Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0. N.E. Lusetti, Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio. CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Meschiari 9, Maletto 5, Penna 13, Ivanov 8, Candeli 2, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 1, Bonacchi 0. N.E. Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni.
ARBITRI: Cruccolini, Colucci.
Durata set: 22', 25', 24'; tot: 71'.
Emma Villas Codyeco Lupi Siena - Romeo Sorrento
L 'epica vittoria per 3-2 della Romeo Sorrento Folgore Massa contro l'Emma Villas Codyeco Lupi Siena resterà negli annali come una delle rimonte più emozionanti della stagione di Serie A2. I toscani sono partiti bene conquistando subito il primo set e poi il secondo, calo di attenzione che viene colto da Sorrento che conquista il terzo set. Nel quarto set i ragazzi di coach Petrella rimangono in partita e si arrendono solo sul tie-break e nel quinto set i campani conquistano i punti fondamentali che gli permettono di conquistare la vittoria.
Emma Villas Codyeco Lupi Siena scende in campo con Mikkel Hoff al palleggio, Gabriele Nelli opposto, in banda Luigi Randazzo e Felipe Benavidez, centrali Victorio Ceban e Federico Compagnoni, il libero è Alessandro Piccinelli. Romeo Sorrento schiera Calogero Tulone al palleggio, Parraguirre e Pol schiacciatori, centrali Patriarca e Baldi, il libero è Davide Luigi Russo
Il primo pallone della gara viene giocato da Parraguirre per Sorrento, il primo punto del match è firmato Gabriele Nelli. Sorrento risponde e si porta sotto 3-4 con attacchi efficaci. Break di Compagnoni che manda Nelli in battuta e al suo secondo servizio firma il primo ace della gara. Errore sottorete per i padroni di casa ma nuovamente Compagnoni a punto. Sorrento ritorna in possesso ma viene bloccato dal muro di casa. Hoff in battuta va out, Sorrento si porta 9-8 ma l’attacco di Ceban rimette le distanze. Attacco di Nelli che rimette le distanze e Compagnoni a muro allunga. I padroni di casa tengono il distacco 14-11 grazie all’attacco di Randazzo. Sorrento accorcia con l’attacco di Parraguirre e il muro di casa che non blocca. Diagonale di Nelli che porta il parziale 16-14. Diagonale vincente di Benavidez che successivamente firma un ace. Al rientro dal time out i padroni di casa segnano un altro punto. Altro break per Lupi Siena che allungano ulteriormente 22-16. Al cambio palla Pol per Sorrento firma un ace ma Compagnoni mura. Nelli firma un altro ace e manda i padroni di casa al set point. Sorrento difende bene ma Randazzo chiude il primo set 25-19.
Il primo pallone del secondo set viene giocato da Hoff e il primo punto porta la firma del muro Emma Villas Codyeco. Attacco vincente di Baldi che pareggia subito ma al servizio va out. Errore per i padroni di casa e regalano il vantaggio a Romeo Sorrento che allunga 3-5. Gli ospiti allungano ma l’attacco di Nelli dà cambio palla per Lupi Siena. Altro punto per Gabriele Nelli che accorcia 6-8. Ai tentativi di allungo da parte di Sorrento è sempre Nelli a rispondere, muro di Randazzo che accorcia e dopo pareggia 10-10. Romeo Sorrento prova ad allungare ma viene subito ripresa più volte, con Randazzo che vanifica più volte i tentativi di allungo e dopo porta avanti i padroni di casa 15-13. Cambio per i padroni di casa che mandano Mastrangelo in battuta, tocco a rete per Lupi Siena che dà palla a Sorrento con il parziale che va 16-15. Muro di Ceban che allunga il parziale 18-15. Attacco vincente per Sorrento, doppio out in battuta per entrambe le compagini. Randazzo a muro va out ma rimedia subito in attacco. Romeo Sorrento risponde con l’attacco di Parraguirre che pareggia 20-20. Nelli riporta avanti ma Parraguirre risponde. Randazzo in battuta firma il suo primo ace in questa partita e allunga 23-21. Errore in battuta per Sorrento che manda al set point i padroni di casa. Hoff a muro porta a casa il secondo set 25-22.
Al rientro nel terzo parziale la Romeo Sorrento cerca di dettare il passo e si porta avanti 5-2 nel primo parziale. Ceban a muro prima e gli attacchi di Benavidez e Randazzo pareggiano i conti 5-5. Azione molto combattuta con Sorrento che prova a resistere con le unghie e con i denti ma Nelli implacabile firma il punto del 6-5. Randazzo rimette avanti i padroni di casa. Time out chiamato da Sorrento che al rientro conquistano un punto molto combattuto. Randazzo prima allunga in attacco e poi firma un altro ace, 10-7. Pallonetto di Benavidez che coglie in errore il muro di Sorrento. Fase di continui break ma Sorrento ricuce lo svantaggio e pareggia 12-12. Attacco out di Benavidez porta in vantaggio gli ospiti e Patriarca in spike allunga 12-14. Benavidez riduce lo svantaggio ma alcune distrazioni a rete allungano il divario 13-17. Attacco vincente di Benavidez che in battuta firma un altro ace, nell’azione successiva il muro va out. Attacco di Randazzo che riduce lo svantaggio 16-18. Muro di Randazzo, Nelli in battuta va out; parziale 17-20. Sorrento alza il muro e porta il parziale 18-22. Attacco di Benavidez che porta in battuta i padroni di casa ma Sorrento riprende il controllo e in battuta mette a tabellino l’ace del set point 19-24. Attacco efficace di Sorrento che si porta a casa il terzo set 20-25.
Benavidez inaugura il quarto set ma il punto va a Romeo Sorrento. Gli ospiti si portano avanti ma l’opposto di casa Nelli pareggia 3-3. Fase di errori in battuta da entrambi i lati portano il parziale 5-5. Il muro di Ceban porta avanti Lupi Siena e Benavidez segna un altro ace, 8-6. Al rientro dal time out (chiamato da Sorrento) gli ospiti mettono a segno un punto ma il muro di Nelli vanifica l’attacco degli ospiti e dopo allunga 10-8. Schiacciata potente di Compagnoni ma Sorrento contrattacca, Nelli va out e il parziale torna in parità 11-11. Malavasi spreca in battuta e Nelli supera il muro di Sorrento, 14-11; Sorrento chiama time out per rimettere ordine. Il muro di Sorrento va out su attacco di Benavidez ma dopo Patriarca riporta il servizio a Sorrento; Baldi firma un ace ma dopo va out quando il parziale è 16-14. Patriarca tiene vive le speranze ma Randazzo ferma due volte i tentativi di attacco da parte di Sorrento, parziale 19-15. Errore in attacco da entrambe le parti mantiene la distanza nel parziale 20-17. Vincente l’attacco di Fortes ma Nelli riporta il cambio palla a favore dei padroni di casa, parziale 22-18. Ferrato per Sorrento subentra dalla panchina e firma un ace. Muro di Lupi Siena che non blocca l’attacco di Sorrento e coach Petrella chiama il time out. Al rientro altro ace di Ferrato che pareggia ma dopo va out, parziale 23-22. Benavidez in attacco porta a casa il punto del match point, out in battuta per i padroni di casa e si va al tie-break. Match point annullato da Randazzo, 26-26. Out l’attacco di Lupi Siena che regala il quarto set 26-28 e si va al tie-break.
Inizio di tie-break con il sodalizio toscano che si porta avanti 2-1. Ace di Nelli che porta il parziale 4-2, successivamente va out. Attacco vincente di Baldi che accorcia le distanze 5-4. Difesa imprecisa di Lupi Siena porta il parziale in parità, Patriarca va a rete in battuta; 6-5. Muro Emma Villas Codyeco vincente manda Hoff in battuta. Punto contestatissimo di Sorrento che sul 7-8 porta al cambio campo. Al rientro la distanza rimane breve con il parziale 8-9. Muro vincente dei padroni di casa che in battuta vanno out. Randazzo riduce le distanze 10-11. Out Nelli in battuta che successivamente ripara, 11-12. Out l’attacco dei padroni di casa manda Sorrento al match point. Hoff in battuta va out, risultato set13-15 che regala la vittoria a Romeo Sorrento.
I protagonisti-
Leonardo Ferrato (Romeo Sorrento)- « Intanto sono molto contento che abbiamo vinto e sono contento anche di essere entrato e, insomma, aver dato un contributo alla squadra. Siamo stati bravi perché anche quando sembrava che le cose ormai fossero dal lato di Siena, noi non abbiamo mollato e siamo ritornati su. A volte sì, dalla banchina oltre a spunti in campo, tecnici, può entrare anche dell'entusiasmo. Quello che abbiamo fatto oggi è stato molto bravo anche Andrea Malavasi e quindi ora ci godiamo la vittoria ».
Il tabellino-
EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA - ROMEO SORRENTO 2-3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15) -
EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Hoff 2, Benavidez 18, Ceban 11, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 9, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Matteini 0, Bini 0. N.E. Rocca, Bragatto, Maletaj. All. Petrella.
ROMEO SORRENTO: Tulone 4, Parraguirre 5, Patriarca 13, Baldi 16, Pol 19, Petkov 3, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 5, Ferrato 2, Fortes 5, Gargiulo 0, Brignach 1. N.E. All. Esposito.
ARBITRI: Faia, Mazzarà.
Durata set: 27', 28', 30', 33', 20'; tot: 138'.
Virtus Aversa - Abba Pineto
La Virtus Aversa ritrova il sorriso, i 3 punti e il bel gioco accompagnata da un PalaJacazzi straordinariamente caldo che spinge i ragazzi di coach Tomasello ad una vittoria straordinaria contro l’Abba Pineto, ‘storica’ rivale in questa Serie A2. I normanni si innalzano in classifica, cancellano le ultime 2 sconfitte e si preparano adesso alla trasferta di domenica prossima a Porto Viro.
Tanto equilibrio, punto a punto ad inizio partita. Aversa viene sostenuta dal suo fantastico pubblico ma il primo doppio vantaggio è di Pineto (6-8). Il muro di Motzo ristabilisce la parità a 9. Poi praticamente si arriva a quota 20 ancora con le 2 squadre appaiate, prima va avanti l’Abba poi il muro di Tiozzo riporta avanti la Virtus (23-22). Coach Di Tommaso richiama in panchina i suoi ragazzi. Al rientro in campo nuovo vincente di Tiozzo e 2 set point (24-22). L’ace di Garnica chiude il parziale (25-22).
Sull’ace di Motzo arriva il primo tentativo di allungo di Aversa nel secondo parziale (9-7). Tiozzo attacca da posto ‘4’ e l’ex Trillini non riesce a fermarlo per il +3 (12-9). Di Tommaso chiama time-out sul massimo vantaggio normanno (13-9). L’attacco out di Krauchuck costringe l’allenatore di Pineto a piazzare un doppio cambio quando il tabellone dice 15-10. Reazione abruzzese, ace di Suraci e 16-14. Monster block di Tiozzo chiude praticamente il parziale (22-16). Di Silvestre palla sulla rete, 6 set point. Chiude Tiozzo, 25-19.
Ace di Krauchuck (aiutato anche dal nastro) e Pineto va avanti di 2 (3-5) nel terzo set. Time out di Tomasello quando il punteggio premia l’Abba (6-11). Tre punti di fila di marca normanna (9-11), il pareggio a 12 quando Krauchuck si ferma sulla rete. Sorpasso con Tallone che sfrutta le mani del muro (14-13). Mattei a muro scrive il punto 18 contro i 16 di Pineto (time out di Di Tommaso). PalaJacazzi commovente, muro di Volpato e 2 match point. Sempre il nostro super centrale piazza anche l’ace che vale il 25-22.
I protagonisti-
Simone Di Tommaso (Allenatore dell’ABBA Pineto)- «Non siamo riusciti né a concretizzare quando abbiamo ben costruito, né tantomeno a garantire una costruzione sempre regolare; mi riferisco soprattutto magari al primo set in cui avevamo in qualche modo impattato bene la partita, siamo arrivati nel momento finale con un punto di vantaggio, con alcune situazioni in break point con palla in mano e purtroppo poi non siamo stati cinici a cogliere quel set. Da lì Aversa si è sciolta, ha giocato molto bene. La qualità di Aversa non era sicuramente in dubbio dopo due sconfitte, è una squadra costruita con dei grandi nomi, con un ottimo sistema di gioco e inevitabilmente poi, tolta la timidezza e la tensione delle due sconfitte da cui arrivavano, è riuscita a esprimere un gioco decisamente migliore del nostro. Noi torniamo a casa per la prima volta dispiaciuti perché abbiamo offerto una prestazione al di sotto del nostro potenziale. Questo deve essere riconosciuto con molta umiltà e sincerità».
Il tabellino-
VIRTUS AVERSA - ABBA PINETO 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) -
VIRTUS AVERSA: Garnica 1, Tiozzo 15, Mattei 4, Motzo 15, Tallone 7, Volpato 9, Agouzoul (L), Vattovaz 0, Raffa (L), Mazza 0, Guerrini 0. N.E. Minelli, Mentasti. All. Tomasello.
ABBA PINETO: Catone 0, Allik 6, Trillini 4, Krauchuk Esquivel 9, Di Silvestre 11, Zamagni 8, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Larizza 0, Castagneri 0, Suraci 2. N.E. Rascato, Pesare. All. Di Tommaso.
ARBITRI: Giglio, Lentini.
Durata set: 31', 26', 31'; tot: 88'.
Banca Macerata Fisiomed MC - Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
Troppa Banca Macerata Fisiomed per la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro che è costretta ad arrendersi in tre set dopo. Dopo tre ko di fila, si rialzano i ragazzi di coach Giannini in questo che, alla vigilia, poteva considerarsi uno scontro delicato. Finisce 3-0 (25-21, 29-27, 25-18) con i biancorossi (oggi in tenuta verde) sempre in controllo in una partita comunque equilbrata. Macerata fa meglio in battuta e in attacco, limita gli errori e si lascia trasportare dalla qualità offensiva dei suoi martelli, Garello e Karyagin su tutti. MVP è lo stesso laterale bulgaro, la differenza l’hanno fatta anche i suoi 25 punti.
Non c’è Fabi per infortunio, esordio quindi in distinta per Alessandro Pesciaioli – centale cresciuto nel vivaio biancorosso. Non è l’unica novità in campo maceratese con coach Giannini che presenta sin da subito l’assetto a tre schiacciatori. Garello, Zhelev e Karyagin sono le bocche di fuoco pronte ad essere “armate” dal regista Pedron. Capitan Fall, Ambrose, Dolcini e Gabbanelli (il primo per la difesa e il secondo per la ricezione) sono gli altri protagonisti del sestetto.
Porto Viro, nella sua canonica versione nerofucsia, si presenta con la sua diagonale palleggiatore opposto formata da Zonta e Pinali, Chiloiro e Magliano sono gli schiacciatori, Erati-Eccher al centro, Morgese libero.
Partono meglio i biancorossi. Fall è implacabile dal centro, ma Pinali lo è altrettanto da posto 2: +2 Macerata in avvio (9-7). Pedron pesca l’angolino al servizio per i biancoverdi che amministrano il vantaggio di +5 a metà set grazie anche a un’incomprensione di Zonta con i suoi attaccanti: 14-9 casalingo. Porto Viro rientra grazie a un proficuo turno in battuta, ma è il muro maceratese a risolvere uno scambio che poteva rendere il parziale più complicato: 16-13 col block di Ambrose. L’ingrediente decisivo di questa partita può dirsi la continuità, evitare blackout improvvisi è la chiave per primeggiare: lo sa Karyagin che mette a terra l’ace del 19-13. Zhelev non chiude col pallonetto, ma Gabbanelli vola in difesa e – con il prezioso aiuto di Karyagin – permette a Pedron di tornare al servizio sul 21-17. Si susseguono time-out discrezionali, ma il risultato non cambia: è fluido il gioco maceratese che permette al muro di Karyagin di portare le squadre sul 1 a 0 (25-21).
Ambrose fa il “bello e il cattivo tempo” nel secondo set: il suo attacco non passa per il primo +3 ospite della partita (0-3), ma poi è la battuta insidiosa a permettere ai suoi di rientrare. Ottimo impatto di Garello nel parziale e nella sua prima partita da titolare: è il suo turno dai nove metri a regalare il +2 alla Banca Macerata Fisiomed (7-5). Dentro Ferreira Silva per un Chiloiro in debito di ossigeno, ma continua il magic moment di Garello: è suo l’attacco vincente del 15-12. Fall spinge dal centro, ma il block-out di Magliano tiene in corsa Porto Viro (18-16). Entra Becchio per il classico cambio al servizio di fine set, ma è Zonta ad obbligare Giannini al discrezionale dopo un muro dalla sua zona (20-19 e parziale riaperto). Si arriva in equilibrio alle fasi finali con Zhelev che viene murato alla prima occasione per chiudere il parziale: 24-24. Punto a punto elettrizzante, 2-0 e set in banca con il super muro di Ambrose (29-27).
Inizio equilibrato di terzo parziale col muro maceratese che sfrutta degli attimi di confusione nel sestetto veneto. Karyagin continua a dimostrarsi una delle frecce più brillanti nella faretra a disposizione di Pedron: 8-4 e prove tecniche di allungo. Macerata gestisce il suo vantaggio in questa fase con Zhelev che si riscatta dal 4 per il 12-8. Con un Karyagin così, è dura per tutti: 15-9 dopo un attacco impossibile dalla seconda linea. La vena offensiva dei laterali biancoverdi oggi è molto ispirata, Macerata si dimostra più continua nel corso del set e questo le permette di rimanere in controllo. Ace di Garello per il 22-15, chiudono i padroni di casa sul +7: 25-18!
I protagonisti-
Matteo Bologna (Allenatore - Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro)- « È una sconfitta che fa male. Come abbiamo detto anche la settimana scorsa, siamo arrivati lì lì per riaprire la partita, dopo un lungo inseguimento, e poi ci è mancata ancora quella palla in più per portare a casa il set. Sicuramente è un episodio che ha pesato sull’andamento della gara, in un momento comunque difficile a livello mentale per la squadra. Dobbiamo trovare il modo di uscirne, e penso che l’unica strada sia il lavoro. Le qualità ci sono, bisogna che sia noi dello staff che i giocatori iniziamo a farle vedere in modo continuativo, impegnandoci giorno dopo giorno in palestra. Siamo tutti sulla stessa barca e stiamo remando tutti nella stessa direzione, sono convinto che così ne verremo fuori presto ».
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC - ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO 3-0 (25-21, 29-27, 25-18) –
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Pedron 3, Zhelev 12, Ambrose 6, Garello 13, Karyagin 25, Fall 7, Diaferia 0, Gabbanelli (L), Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0. N.E. Novello, Pesciaioli. All. Giannini.
ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Zonta 1, Magliano 11, Eccher 6, Pinali 14, Chiloiro 4, Erati 6, Sperandio (L), Ferreira Silva 4, Brondolo 0, Mazzon 0, Morgese (L). N.E. Maghenzani, Lamprecht, Milan. All. Bologna.
ARBITRI: Marotta, Marigliano.
Durata set: 27', 34', 26'; tot: 87'.
Essence Hotels Fano - Tinet Prata di Pordenone
E’ una Tinet da stropicciarsi gli occhi quella che batte Fano per 0-3, in un campo tradizionalmente complicato e vola in testa alla Serie A2 Credem Banca raggiungendo 15 punti in coabitazione con Ravenna e Brescia. La fase break fa la differenza con 7 ace e 7 muri punti, ma la sensazione di dominio è forte, pur giocando con una squadra che dalla sua parte ha giocatori navigati come Coscione, Mengozzi e Ricci, tutti con un ricco passato in Superlega e ha trovato dalla panchina un Sanchez in gran spolvero. Da lato Tinet bravo Alberini ad innescare tutti i suoi attaccanti con Ernastowicz top scorer con 17 punti. Equilibrio è la parola chiave dell’inizio di gara. Parte bene Ernastowicz in attacco, poi la battuta di Fano scava il primo solco. Il siluro di Tonkonoh fa chiamare il time out a Di Pietro sul 12-9. Al rientro dalla sospensione Gamba suona la carica ricevendo una bordata dell’ucraino e attaccando in maniera vincente. Ci sono un paio di imperfezioni in attacco e la parità è nuovamente raggiunta: 12-12.
Prova l’allungo Prata e sul turno di servizio di Gamba si va sul +2, costringendo i padroni di casa a forzaree in attacco e ad aumentare il coefficiente di rischio. Roberti spara fuori e Mastrangelo blocca tutto quando il tabellone dice 15-13. Sono i giovani Roberti e Tonkonoh i terminali preferiti di Coscione e Fano rimette il naso avanti: 17-16. Pipe di Terpin e 20 pari. Errore in attacco di Roberti e nuovo vantaggio gialloblù: 21-20. Muro di Katalan dopo costruzione difficoltosa fanese grazie al servizio di Gamba. Ernatowicz mette a terra il 20-23. Invasione di Coscione e set point: 24-20. La veloce di Ricci annulla il primo, poi entra la servizio il polacco Fornal che però sbaglia e consegna il 20-25 ai Passerotti. Decisivo in questo frangente il consistente turno di servizio di Gamba.
La Tinet vuole mantenere ritmo di gioco e supremazia e all’inizio del secondo parziale lo può fare grazie ad un mortifero turno di servizio di JJ Terpin che con due ace porta i suoi sullo 0-4. L’abbrivio dell’isontino non viene spento neanche dal time out di Mastrangelo: 0-6. Si iscrive al festival dell’ace anche Scopelliti: 1-8. Quando non ci riesce la battuta ci pensa il muro. In questo caso quello di Katalan che marca l’1-9. Vola la Tinet grazie ad una fase break stellare. Diagonale stretto di Terpin 3-12. La Tinet gioca in maniera meravigliosa e vola sul +12: 6-18. Fano prova a sparigliare le carte inserendo Sanchez Arguelles al posto di Tonkonoh e il neo entrato fa vedere buone cose, ma la Tinet reagisce da grande squadra e mantiene con autorità l’ampio vantaggio e la bordata lungolinea di Gamba chiude 13-25 una frazione letteralmente dominata dai ragazzi di Di Pietro.
Si ricomincia giocando punto a punto, grazie soprattutto alla verve del confermato opposto di origine cubana Edwin Arguelles Sanchez. Provano l’allungo i Passerotti con l’ace di Terpin che decreta l’ 8-10. Altro ace, questa volta di Gamba e la Tinet raggiunge il +4: 12-16. La Tinet è solida dai 9 metri e solida a muro e in contrattacco: 13-19. L’ultimo ad arrendersi pare essere Sanchez. Scopelliti e Gamba alzano la muraglia su Roberti: 17-22. Mastrangelo si gioca la carta Tonkonoh in battuta, ma la mossa non riesce: 18-23. Ernastowicz manda la contesa a match point: 18-24. La chiude un Terpin oggi efficacissimo in battuta (e non solo) ace del 18-25. Un 3-0 meraviglioso che manda i gialloblù in testa alla classifica in coabitazione con Ravenna e Brescia.
Il tabellino-
ESSENCE HOTELS FANO - TINET PRATA DI PORDENONE 0-3 (21-25, 13-25, 18-25) –
ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 0, Roberti 10, Mengozzi 3, Tonkonoh 5, Merlo 7, Ricci 3, Martini (L), Iannelli (L), Rizzi 1, Fornal 1, Arguelles Sanchez 10. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi. All. Mastrangelo.
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 0, Terpin 12, Scopelliti 5, Gamba 14, Ernastowicz 16, Katalan 7, Aiello (L), Sist 0, Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Pillon, Umek, Bruno, Fusaro. All. Di Pietro.
ARBITRI: Grossi, Manzoni.
Durata set: 27', 23', 26'; tot: 76'
I RISULTATI-
Consar Ravenna - Rinascita Lagonegro 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23)
Prisma La Cascina Taranto - Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19)
Emma Villas Codyeco Lupi Siena - Romeo Sorrento 2-3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)
Virtus Aversa - Abba Pineto 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)
Banca Macerata Fisiomed MC - Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0 (25-21, 29-27, 25-18)
Essence Hotels Fano - Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 13-25, 18-25)
Sviluppo Sud Catania - Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Tinet Prata di Pordenone 15, Consar Ravenna 15, Gruppo Consoli Sferc Brescia 15, Virtus Aversa 13, Abba Pineto 12, Sviluppo Sud Catania 9, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 9, Romeo Sorrento 9, Rinascita Lagonegro 7, Banca Macerata Fisiomed MC 7, Prisma La Cascina Taranto 6, Essence Hotels Fano 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Campi Reali Cantù 1.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 29 novembre 2025, ore 18.30
Romeo Sorrento - Consar Ravenna
Domenica 30 novembre 2025, ore 16.00
Abba Pineto - Tinet Prata di Pordenone
Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Banca Macerata Fisiomed MC
Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30
Campi Reali Cantù - Essence Hotels Fano
Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00
Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro - Virtus Aversa
Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00
Prisma La Cascina Taranto - Emma Villas Codyeco Lupi Siena
Domenica 30 novembre 2025, ore 19.00
Rinascita Lagonegro - Sviluppo Sud Catania