Volley: Coppa Italia Femminile, Busto stacca il pass per Verona

Le Farfalle vincono anche nel match di ritorno contro Casalmaggiore per 3-1 (15-25 25-19 25-22 25-18) e raggiungono Conegliano, Novara e Scandicci in semifinale
Volley: Coppa Italia Femminile, Busto stacca il pass per Verona© Unet E-Work

BUSTO ARSIZIO (VARESE)- La Unet E-Work Busto Arsizio è la quarta e ultima semifinalista della Samsung Galaxy A Coppa Italia 2019. Nel match di ritorno dei quarti di finale, le farfalle di Marco Mencarelli replicano il 3-1 ai danni della èpiù Pomì Casalmaggiore, conquistando il pass per Verona: sabato 2 febbraio, le bustocche affronteranno la Igor Gorgonzola Novara per un posto nella finalissima. Seconda Final Four consecutiva per le biancorosse, che vinsero il trofeo nel 2012. Eliminate le rosa di Marco Gaspari: vinto il primo set al PalaYamamay, le casalasche non riescono nella rimonta e salutano la competizione.

Con Meijners in campo dal primo minuto, la UYBA fatica nel primo set, di fronte ad una splendida Pomì, che con Carcaces (10 alla fine) e Rahimova (17 top scorer) preoccupa, e non poco, i tifosi bustocchi. Dal secondo parziale le farfalle, con Herbots dentro per l’olandese, spingono di più dai 9 metri, guadagnandosi parecchie possibilità di contrattacco (grazie anche ad una super Leonardi) e ritrovando il proprio gioco con Orro assai lucida in regia. Guidate da una straripante Grobelna (MVP con 13 punti) e da una sempre convincente Samadan (13 con 2 ace e 2 muri), le biancorosse pareggiano dunque i conti e poi vincono, con merito, la battaglia del terzo game: qui decisiva anche Bonifacio (10) a dare lo strappo insieme a Gennari (12). Conquistato il secondo set necessario per la qualificazione (punto decisivo di Samadan) si è giocato solo per le statistiche, con ampio spazio al turnover da una parte e dall’altra (per le farfalle in campo anche Botezat e Piani) e grandi festeggiamenti sugli spalti.

La cronaca. Starting six: la UYBA parte con Orro – Grobelna, Bonifacio – Samadan, Gennari – Meijners, Leonardi libero. La Pomì risponde con Pincerato – Rahimova, Arrighetti – Kakolewska, Caterina Bosetti – Carcaces, libero Spirito.

Nel primo set Casalmaggiore sembra approcciare meglio (1-5 con tre punti di Carcaces), mentre tra le biancorosse Grobelna attacca a tutto braccio il suo terzo punto personale per il 4-7. Samadan accorcia (5-7), ma le farfalle regalano troppo e la Pomì ne approfitta (6-10); Arrighetti mura il 6-11, Carcaces conferma e allunga con la doppietta dell’8-14, mentre Kakolewska fa chiamare tempo a Mencarelli con il muro dell’8-15. Bosetti la imita per il 9-17 e poco dopo attacca di forza il 9-18, poi sui servizi di Meijners la UYBA recupera qualcosa, anche grazie a qualche errore delle ospiti (12-18). Il set è tuttavia tutto in discesa per la Pomì, che chiude velocemente con un perentorio 15-25 (attacco out Samadan).

Secondo set: l’avvio è equilibrato (5-5 ancora bene Grobelna), poi Gennari, l’ace proprio di Grobelna e il muro di Samadan provano a lanciare le farfalle (8-5). Rahimova sbaglia e Gaspari chiama time-out (9-5), Samadan allunga in fast (10-5), poi Arrighetti a muro trova cambiopalla (10-6); l’errore di Samadan e l’ace di Pincerato riportano sotto le ospiti (10-9 dentro Herbots per Meijners), ma Samadan con una doppietta dai 9 metri riporta a +4 la UYBA (14-10). Herbots mura il +5 (15-10), Orro il +6 (16-10) e Gaspari inserisce temporaneamente Radenkovic in regia per Pincerato; Herbots chiude il pasticciato 17-11, Rahimova sbaglia tutto (18-11), ma Grobelna con un tocco intelligente respinge la minaccia (19-13) e Gennari trova il 20-13. La capitana spinge forte la UYBA al 23-16, poi Mencarelli chiama time-out precauzionale sul 23-18, ma finisce presto 25-19.

Terzo set: Mencarelli conferma Herbots per Meijners, ma a partire meglio è la Pomì (0-3 Carcaces); Samadan serve ancora bene e Herbots accorcia (2-3), rispondendo anche per le rime alla potenza di Rahimova per il 3-5. Il muro di Bonifacio tiene in scia le farfalle (5-6), mentre dall’altra parte è sempre Rahimova la più cercata (8-10). Samadan chiude il bello scambio che porta al 9-10, Grobelna sfonda il muro e pareggia (10-10); Gennari supera con l’ace dell’11-10, Carceces invade e Gaspari ferma il gioco (12-10). Samadan conferma il +2 (13-11), ma la solita Rahimova non ci sta e con una tripletta pareggia e supera (13-14); Bonifacio e l’ace di Orro ribaltano subito lo score (15-14), ancora Bonifacio (questa volta a muro) fa 17-15 (dentro Marcon per Carcaces e Gray per Bosetti). Bonifacio passa ancora (18-15), Rahimova e Gray non ci stanno (18-17), Gennari mette a terra il 19-17 e Rahimova tira in rete il 20-17. Una doppietta di Gray fa interrompere il gioco a Mencarelli (21-19), ma nel finale Gennari e il muro di Orro portano al 24-20. Chiude Samadan (25-22).

Quarto set: da qui in poi si gioca solo per le statistiche, e parte il turnover; per la UYBA dentro Meijners per Gennari, per la Pomì spazio a Radenkovic, Cuttino, Marcon, Mio Bertolo e Gray. Due muri di Bonifacio lanciano subito la UYBA (4-1), Herbots sfonda con la pipe del 5-2. Sul 6-5 entra anche Piani per Grobelna, Marcon trova il pari sul 7 e sul 9, mentre Orro si allena a trovare feeling con Samadan (10-9); Meijners piazza il muro del 12-9, Cuttini spara lungo il 13-9 e Gaspari ferma il gioco. Sul 14-11 entra anche Botezat per Bonifacio e la numero 18 mura subito il 16-12, poi Cuttino e il muro Pomì fanno 16-15. Piani trova cambiopalla (17-15), Samadan conferma il break (18-16), Herbots mette a segno il 19-17 e Cuttino attacca lungo il 20-17. L’ace di Herbots vale il 23-18, Samadan chiude 25-18.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Unet E-Work Busto Arsizio)-  « La chiave di lettura va cercata nei primi due set: noi tesissimi nel primo, loro all'inizio del secondo quando noi abbiamo preso qualche punto di vantaggio. Credo che sia stato fantastico l'equilibrio e la contesa sul servizio: credo che per noi il rendimento dai 9 metri abbiamo determinato il cambio di rotta dal secondo set in poi. Credo che quello che abbiamo fatto nel girone di andata e in questi quarti possa portare a dire che la qualificazione alle Finali è meritata: ora andiamo a giocarcela con le big ».

IL TABELLINO- 

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (15-25 25-19 25-22 25-18)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 12, Samadan 13, Orro 3, Meijners 5, Bonifacio 10, Grobelna 13, Leonardi (L), Herbots 8, Piani 3, Botezat 1. Non entrate: Peruzzo, Berti, Cumino. All. Mencarelli.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 7, Arrighetti 4, Rahimova 17, Carcaces 10, Kakolewska 6, Pincerato 1, Spirito (L), Gray 7, Marcon 3, Radenkovic 2, Cuttino 2, Mio Bertolo 2, Lussana. All. Gaspari.

ARBITRI: Carcione, Cesare.

NOTE – Spettatori: 2040, Durata set: 25′, 28′, 31′, 21′ ; Tot: 105′.

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