Mondiale per Club: trionfa Perugia, Trento domata in quattro set

Nella finale tutta italiana di Betim i Block Devils battono, al termine di una splendida partita, Michieletto e compagni che si arrendono 3-1 (20-25, 25-23, 27-25, 25-19) dopo aver vinto il primo set
Mondiale per Club: trionfa Perugia, Trento domata in quattro set© Fivb

BETIM (BRASILE)- Una finale palpitante ha decretato il successo, per la prima volta nella sua storia, della Sir Safety Susa Perugia che conquista il Mondiale per Club superando in quattro set per 3-1 (20-25, 25-23, 27-25, 25-19) una Trentino Itas che ha lottato strenuamente alla pari dei Block Devils per almeno tre parziali finendo per arrendersi dopo essersi portata in vantaggio per 1-0 ed aver sfiorato il successo nel terzo set nel quale ha sciupato un cospicuo vantaggio. La squadra di Anastasi ha cambiato marcia grazie agli innesti dalla panchina. Decisivo Plotnytskyi che con 15 palloni vincenti ha marcato la differenza fra le due formazioni. Più netto il finale a favore della lanciatissima squadra umbra che nel quarto set, in vista del traguardo, ha aumentato i ritmi ed ha chiuso trionfalmente questa sua prima esperienza nel torneo fra le squadre più forti del pianeta.

La Sir Safety Susa parte con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Russo e Flavio centrali, Colaci libero. La Trentino Itas risponde con Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano libero. 

Primo break del match con il muro di Lavia e l’ace di Michieletto (2-5). Fuori Semeniuk poi ace di Kaziyski (4-9). Ace anche per Lavia poi muro di Michieletto (5-12). Maniout di Leon (7-12). Fuori Rychlicki (9-16). Ancora vincente Trento con il muro (10-18). Dentro Plotnytskyi. Ace di Giannelli (13-19). Rychlicki a segno da posto due poi ace di Plotnytskyi (16-20). Perugia ritrova fluidità in sideout, ma il vantaggio è troppo ampi e Trento con Kaziyski arriva al set point (19-24). Al secondo tentativo chiude sempre Kaziyski (20-25).
Vantaggio Trento in avvio di secondo set (1-2). Muro di Plotnytskyi (3-2). Ancora l’ucraino in contrattacco ed a muro (6-3). Ace di Russo poi out Lisinac poi smash di Plotnytskyi (9-3). Muro di Lavia (9-5). Smash di Michieletto (11-8). Due di Leon fanno ripartire Perugia (13-8). Muro di Podrascanin (16-13). Flavio vince l’ingaggio sotto rete (18-14). Bomba di Leon da posto quattro (20-16). Super scambio chiuso da Plotnytskyi (21-16). Michieletto con la pipe poi il neo entrato Dzavoronok (22-20). Russo si infila nelle maglie del muro avversario (23-20). Fuori Dzavoronok, set point Perugia (24-21). Al terzo tentativo il servizio di Kaziyski è out, Perugia pareggia (25-23).
Si riparte con i uri di Russo e Michieletto (1-2). Fuori Rychlicki (3-5). Dentro Herrera. Muro a tre di Trento poi errore di Herrera (3-7). Muri di Russo e Plotnytskyi (5-7). Fuori l’ucraino (5-9). Muro di Herrera (9-11). Fuori per un pelo l’attacco di Michieletto (12-13). Si riscatta subito con l’ace Michieletto (12-15). Muro di Podrascanin (14-18). Muro a tre vincente dei Block Devils poi ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Herrera (18-18). Fuori Kaziyski (19-18). Russo per le vie centrali (21-20). Il muro di Trento capovolge (21-22). Ace di Leon (23-22). Herrera prende il pallone sulle tribune ed il muro di Russo porta Perugia al set point (24-23). Kaziyski manda il parziale ai vantaggi (24-24). Muro di Giannelli (25-24). Michieletto con la pipe (25-25). In rete il servizio di Kaziyski (26-25). Quattro tocchi nella metà campo trentina, Perugia avanti (27-25).
Herrera e due di Plotnytskyi all’inizio del quarto set (3-0). Out Herrera, muro di Kaziyski ed in un amen Trento pareggia (3-3). Ace di Sbertoli (3-4). Doppio ace di Plotnytskyi (6-4). Fuori la pipe di Michieletto (8-5). Contrattacco e poi muro di Leon (11-6). Ace di Russo (14-8). Miracolo di Colaci e miracolo di Plotnytskyi (16-9). Kaziyski con il contrattacco poi ace di Michieletto (17-13). Trento non molla mai e si avvicina (18-16). Giannelli di seconda intenzione (20-17). Ace di Leon (21-17). Fuori il bagher di Michieletto (22-17). Altro ace di Leon (23-17). A segni Herrera, è match point (24-18). Flavio a terra.

Nella finale per il terzo posto il Sata Cruzeiro ha superato 3-1 l'Itambe Minas.

I PROTAGONISTI-

Gino Sirci (Presidente Sir Safety Susa Perugia)- « Oggi ho gli occhi lucidi di lacrime, questa vittoria significa storia, carriera, successi, significa passione, voglia di fare. Siamo persone di buona volontà. Quando certe cose le vuoi alla fine le riesci a fare. E’ uno dei giorni più belli della nostra vita, ci siamo realizzati, stasera siamo la squadra più forte del mondo. Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito, ringrazio gli sponsor che hanno reso possibile questa impresa. E’ la vittoria di una regione piccola ma laboriosa che ha voluto sostenere uno sport nel quale identificarsi, adesso l’Umbria è identificata con la pallavolo ».

Roberto Russo (Sir Safety Susa Perugia)- « E’ sempre bello vincere soprattutto dopo una semifinale così difficile come quella di stasera. Siamo andati sotto in diversi momenti del match ma siamo stati bravi a rimanere sempre con la testa nel match. Ora ci godiamo questa medaglia. Il terzo set è stato l’ago della bilancia, siamo andati sotto ma abbiamo recuperato. Adesso godiamocela ma vogliamo ancora vincere tanto ».

Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia)- « Sono contento di aver portato a Perugia qualcosa che ancora non c’era, ho contribuito a scrivere una pagina importante della storia di questa città. E’ stato difficilissimo stasera contro Trento che ha giocato benissimo il primo set, ci ha messo in difficoltà, abbiamo dovuto inseguire ma ce l’abbiamo fatta. Sono orgoglioso dei compagni, dello staff, della società. E’ banale dirlo ma questa è stata davvero la vittoria del gruppo, stiamo costruendo qualcosa di davvero importante anche tra di noi ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Trentino Itas)- « E’ stata una bella finale ma la terminiamo con addosso un po’ di amarezza e qualche rammarico. Abbiamo infatti avuto le nostre occasioni per vincere più di un set e guadagnare almeno il tie break ma non le abbiamo capitalizzate. Mi riferisco ovviamente sia al tentativo di rimonta messo in atto nella seconda frazione sia a quando ci siamo trovati avanti in quella successiva. Per fare tutto ciò abbiamo speso tante energie; ci è mancato ancora qualcosa per essere al livello dell’avversario ».

IL TABELLINO-

TRENTINO ITAS – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 1-3 (25-20, 23-25, 25-27, 19-25)

TRENTINO ITAS: Kaziyski 16, Nelli 0, Dzavoronok 3, Michieletto 19, Sbertoli 1, Laurenzano (L), Lavia 8, Podrascanin 9, Lisinac 2. NE. D’heer, Pace, Cavuto, Berger, Depalma. All. Lorenzetti.

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 9, Rychlicki 6, Leon 17, Piccinelli (L), Russo 9, Colaci (L), Flavio 6, Semeniuk 1, Plotnytskyi 15, Cardenas 0. N.E. Solè, Ropret, Mengozzi. All. Anastasi.

ARBITRI: Cespedes, Macias.

NOTE – durata set: 23′, 29′, 30′, 25′; tot: 107′.

MVP: Simone Giannelli (Sr Safety Susa Perugia)

IL TABELLINO FINALE 3° E 4° POSTO-

ITAMBÉ MINAS – SADA CRUZEIRO VÔLEI 1-3 (31-29, 24-26, 21-25, 19-25)

ITAMBÉ MINAS: Estrada 18, Kelvi 1, Resley 2, Paulo 1, William 2, Vissotto 15, Matheus 8, Maique (L), André S. 0, Honorato 3, Juninho 3, Arthur 5, Marcus 0. All. Nery Pereira.

SADA CRUZEIRO VOLEI: Oppenkoski 1, Lukinha (L), Otávio 13, Uriarte 1, Wallace 23, Cledenilson 1, Rodriguinho 8, Vaccari 13, Lucas 8, Lopez 5. N.E. Guilherme, Rodrigo, Bauer, Carlos. All. Filipe Augusto Ferraz.

ARBITRI: Ortiz, Cacador.

NOTE – durata set: 36′, 30′, 29′,28′; tot: 123′.

L'ALBO D'ORO-

1989 Maxicono Parma
1990 Mediolanum Milano
1991 Il Messaggero Ravenna
1992 Misura Mediolanum Milano
2009 Trentino BetClic
2010 Trentino BetClic
2011 Trentino Diatec
2012 Trentino Diatec
2013 Sada Cruzeiro (BRA)
2014 Belogorie Belgorod (RUS)
2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)
2016 Sada Cruzeiro (BRA)
2017 Zenit Kazan (RUS)
2018 Trentino Volley
2019 Cucine Lube Civitanova
2020 non disputato
2021 Sada Cruzeiro (BRA)
2022 Sir Safety Susa Perugia

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