Eugenia Ottino ottavo tassello per Vicenza

Iosi potrà disporre in posto 4 della ventunenne schiacciatrice torinese. Nella scorsa stagione ha giocato a Palau in B1
Eugenia Ottino ottavo tassello per Vicenza

VICENZA- L'Anthea Vicenza mette a segno un altro colpo di mercato ingaggiando la ventunenne schiacciatrice piemontese Eugenia Ottino,  reduce dalla brillante stagione in B1 a Palau con cui è arrivata alla finale play off. E' il terzo posto quattro a disposizione di Ivan Iosi e fara reparto con Jessica Panucci e Gaia Munaron. L’unico reparto completo è quello delle opposte con Julia Kavalenka e Lidia Digonzelli; completano la rosa attuale la palleggiatrice Florencia Ferraro, il libero Silvia Formaggio e la centrale Lisa Cheli.

LA CARRIERA-

Nata il 28 aprile 2001 a Moncalieri e originaria di Torino, la Ottino è alta un metro e 73 centimetri e ha conosciuto il campionato di B1 in primis con Orago, vincendo anche lo scudetto under 16 con premio di miglior attaccante. Successivamente, da under 18, ha festeggiato la promozione in A2 con Pinerolo prima di vincere la Coppa Piemonte con la Lilliput Settimo Torinese. Infine, un biennio al Parella Torino prima dell’esperienza sarda a Palau, tutte in B1.

LE PAROLE DI EUGENIA OTTINO-

« Sinceramente non mi aspettavo una chiamata dall’A2 pur avendo fatto un buon anno in B1. Ho parlato con coach Ivan Iosi e con il ds Mariella Cavallaro e mi hanno trasmesso tanta grinta e soprattutto fiducia nei miei mezzi e nelle mie doti tecniche. Sulla scelta ha pesato anche il fattore-serie A, un treno che va preso al volo. Per me sarà un mondo completamente nuovo avendo giocato sei anni in B e mi dovrò abituare. Tutti mi hanno parlato bene di questa società, tra cui Lisa Cheli, con cui avevo giocato a Pinerolo e che ora ritrovo a Vicenza: di lei mi fido ciecamente”. Parallelamente alla pallavolo, Eugenia completerà gli studi in Scienze della Comunicazione ».

LE PAROLE DEL TECNICO IVAN IOSI-

« Eugenia mi ha da subito impressionato: la sua abilità, la sua tenacia, la sua determinazione e la sua carica in campo mi hanno davvero colpito. E’ un’atleta solida, molto affidabile nei fondamentali di seconda linea, ma contemporaneamente di grandi qualità in prima. L’abbiamo scelta senza alcun tentennamento, “corteggiandola” dall’inizio, perché la sua duttilità rappresenterà per la nostra squadra un enorme valore tecnico e caratteriale. Non ho avuto alcun dubbio nell’individuare in lei la giocatrice perfetta per il nostro scacchiere; è ancora molto giovane e con importanti potenzialità da sviluppare, sono molto felice che abbia scelto di lavorare con noi ».

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