L'Esperia Cremona ha scelto Marco Zanelli per il dopo Magri

Come annunciato al termine della stagione la società lombarda decide di voltare pagina e di non rinnovare l'accordo con l'allenatrice della promozione e della salvezza in A2. Al suo posto il trentaquattrenne che ha maturato buone esperienze di secondo a Brescia e Bergamo
L'Esperia Cremona ha scelto Marco Zanelli per il dopo Magri

CREMONA- Sarà Marco Zanelli, giovane tecncio con buone esperienze come secondo a Brescia e Bergamo, a prendere il posto di Valeria Magri sulla panchina della D&A Esperia Cremona che dopo la salvezza centrata nell'ultimo campionato vuole presentarsi ancor più competitiva ai nastri di partenza della prossima stagione.

Nato a Treviglio il 21 agosto 1988 e cresciuto a Vailate dove ha sempre abitato (anche se da quattro anni vive a Bergamo, ndr), Marco Zanelli è laureato in Fisioterapia e ha studiato al liceo scientifico tecnologico “Galilei” di Crema.

LE PAROLE DI MARCO ZANELLI-

« Ciao, sono Marco Zanelli, da sempre mi chiamano tutti ‘Wizzy’ e quando sono in palestra mi piace essere chiamato così. Ho cominciato a giocare a pallavolo a otto anni a Vailate per poi spostarmi a Crema per finire la trafila delle giovanili. In seguito, ho giocato da palleggiatore itinerante tra Bagnolo, Concorezzo e Monza per poi ritornare a Crema e chiudere la carriera al BCO in serie C ».

Parallelamente Marco coltiva anche una passione per il ruolo di allenatore.

« Ho iniziato con le categorie giovanili e provinciali a Vailate, una piccola parentesi a Crema sempre con le giovanili ma in questo caso maschili e poi la chiamata importante di Leonardo Barbieri a cui serviva un fisioterapista ma che svolgesse anche attività di sparring ed assistente allenatore. Quella con Crema Volley fu la mia prima esperienza in A2, culminata con la vittoria dei playoff in finale contro Casalmaggiore. L’anno seguente arrivò il primo assaggio di A1, ma fu proprio fugace perché per problemi economici, la squadra si ritirò dal campionato alla fine del girone di andata. Smaltita quella delusione, ho iniziato a vestire i panni di secondo allenatore con il Volley Offanengo per due stagioni in B2 per poi passare alla Millenium Brescia per cinque, vincendo una coppa Italia di B1 e raggiungendo due promozioni: una cavalcata emozionante al fianco di Enrico Mazzola per un doppio salto di categoria dalla B1 alla A1. Nella buia era del Covid, ecco il trasferimento a Bergamo per tre annate, contraddistinto da un crescendo emotivo e di risultati culminato con l’ultimo meraviglioso anno sportivo. Con Bergamo ho avuto anche l’occasione di esordire come head coach in A1 per una partita in una situazione di ‘seggio vacante’ per una settimana ».

Come è avvenuto il contatto con il mondo gialloblù?

« Esperia è una realtà storica del territorio cremonese, quindi per fama la conoscevo già da molti anni, poi quando la mia voglia di mettermi in gioco ha incontrato la volontà di rinnovamento della società, ci siamo trovati subito d’accordo. La prossima stagione sarà per me la prima da head coach in una categoria importante, è un ruolo che ho voluto fortemente e una decisione che ho ponderato a lungo. Sarei bugiardo se dicessi di non aver alcun timore ma sicuramente ad avere il sopravvento è la voglia di fare bene ».

Squadra e staff stanno prendendo forma, passo dopo passo.

« Sia per quanto riguarda lo staff che per quanto riguarda la squadra ci saranno delle conferme, ma mancano ancora alcune pedine per chiudere il cerchio. Di certo posso dire che nel complesso saremo una team giovane e ambizioso ».

Che sensazioni hai in vista della prossima stagione agonistica?

« Ricevo una pesante eredità, perché colei che mi ha preceduto ha fatto la storia recente di questo club. Spero che la mia esperienza possa essere almeno in parte positiva e vincente quanto è stata la sua. Non vedo l’ora di conoscere i Tigers gialloblù e di incontrare tutto il pubblico di Cremona ».

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